29 giugno 2015

La Foto della Domenica - Giugno/4 (e anche Varie e eventuali... giugno 2015)

19 commenti:
Avvertenze.
In queste righe cercherò di mettere ordine tra i pensieri che ho in testa in questo periodo.
Non è detto che ci riesca.

°§°

Un anno fa scrissi il post che concludeva un percorso intrapreso in quel periodo.
Si intitolava "da grande sarò..." e  doveva essere il Progetto cardine su cui imperniare questo Blog.

Probabilmente scrivere una cosa del genere porta un pochetto sfiga perché nulla di quello che doveva essere è stato.
Per lo meno nel corso di questi 12 mesi trascorsi. Ma sul triennio, che era il periodo preso in cosiderazione, fanno un terzo.
E mi pare che si delinei chiaramente il quadro.

Sono arrivata ad una conclusione, che per il resto della mia famiglia era l'unica ovvia e possibile, per me che un pochino ci credevo no, ma non importa.

Il blog è nato anni fa come passatempo e tornerà ad esserlo. Punto.
Avere un passatempo presuppone l'avere del tempo da far passare, cosa che allo stato attuale mi manca.

Resta un po' di delusione, quella si.
Delle belle speranze che avevo in ambito lavorativo (e qui parlo del mio lavoro "vero") sono andate a farsi friggere. Io ho fatto un bagno di realtà (molto lungo) ed ho preso atto di quello che alla fine mi resta come tempo libero a mia esclusiva disposizione. Ed è ben poco.
Credevo di poter fare tante cose senza sacrificare la gestione della casa e della famiglia.
Non è stato così.

In questi giorni ho cancellato la mia iscrizione da molti gruppi di Facebook e da parecchie newsletter.
Erano tutte cose interessanti, che io stessa avevo scelto.
Però portano via tempo prezioso.

I negozietti, che mai vi ho linkato (porelli) saranno chiusi, di fatto non hanno mai visto la luce.
Gli oggetti, che vi avevo inserito, li regalerò ai volontari dell'ENPA che li porteranno ai loro mercatini.

Non è stata una decisione difficile, ricordate? "Per essere davvero efficiente, devi eliminare quello che non funziona, devi capire quello che è importante e tenerti strette le cose che contano di più".
Ecco fatto.

Per la prima volta da che il blog ha visto la luce mi concederò un periodo di assenza dalla rete che coinciderà con le vacanze scolastiche di Edoardo.
Quindi Carta e Cuci sarà chiuso fino alla metà di settembre.

So che questo mi farà precipitare nel posizionamento tra i motori di ricerca, ma non fa nulla.
Ho bisogno di staccare la spina, in senso letterale.
Ho bisogno di godermi il mio bambino senza pensare ad altro.
 
Ovviamente continuerò a realizzare e a fotografare; magari vi mostrerò qualcosa a settembre, che poi è dietro l'angolo. Magari posterò qualcosa su Facebook.
Chi lo sa?
Inizialmente pensavo di programmare dei post, ma invece ho deciso che è meglio tentare di recuperare l'arretrato. Ho molti commenti a cui rispondere.

Non è un addio.
Per ora un arrivederci.

Niente cambierà nel corso della mia assenza, questo è poco ma sicuro.
Magari, spero, muterà qualcosa dentro di me.
Se in bene o in male ve lo saprò dire tra un paio di mesi.

§§§

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25 giugno 2015

Un pensierino per le Maestre...

13 commenti:
Mancano pochissimi giorni al termine del primo anno della Scuola Materna.

Solo 3 per l'esattezza, con il 30 giugno questa avventura finirà.
E' vero che vi trascorrerà ancora due anni, ma le emozioni che ha portato con sé questa esperienza non saranno più le stesse.

Fino ad ora era tutto nuovo.
Il trascorrere tanto tempo fuori da casa, in una nuova famiglia composta da tanti compagni (quelli della sua classe, i Viola) ai quali in alcune fasi della giornata se ne aggiungevano altri (quelli delle altre 5 sezioni).

L'essere a contatto con bimbi di età diversa, di etnia diversa.
Giocare, imparare, pranzare insieme a loro (ecco, su questo ultimo aspetto ci stiamo ancora lavorando, le cose sono abbastanza migliorate ma il mangiare tutto, o per lo meno assaggiare, quello che offre la mensa scolastica resta sempre una dichiarazione di intenti che mi fa ogni mattina salvo poi variare in corso d'opera).

Anche il condividere i bagni è stato un passo importante.

Poi le Grandi Emozioni: la Festa di Fine Anno. Le canzoni, le poesie recitate in famiglia con la mamma col groppo in gola.
I lavoretti confezionati ed i disegni realizzati.

Iniziare col saper fare a malapena uno scarabocchio e terminare con un viso ben delineato.
E rappresentare un gatto, un coniglio, una rana.

Sono stata a ritirare tutto quello che è stato fatto nel corso dell'anno scolastico.
Davvero, io non avevo idea della mole di progetti portati avanti e assimilati dai bimbi (e ora mi spiego tanti vocaboli nuovi e tanti concetti che riportava a casa).

E il Gruppo delle Maestre!
Sei donne eccezionali che hanno accompagnato i  nostri figli per quasi nove mesi e che mi auguro vivamente di ritrovare il prossimo settembre (anche se di certo una di loro non ci sarà, termina quest'anno la sua carriera lavorativa).

In questo post vi mostro un pensierino che abbiamo (Edoardo ed io) creato per loro.

La struttura è sempre quella della box card che vi ho mostrato la scorsa settimana decorata con varie carte in fantasia e dei fiori realizzati con tecniche diverse.


Ogni box card ha la sua etichetta in tinta sulla quale, da un lato ho applicato qualche decorazione e il nome della Maestra, dall'altro c'è la carta decorata con la fantasia adoperata per la scatolina stessa.


Tutte sul retro riportano questa frase di Henry Brooks Adams che mi ha fatto conoscere Germana:
"Un insegnante colpisce per l’eternità; non si può mai dire dove la sua influenza si ferma".

La seconda opzione sarebbe stata:"Sarà un grande giorno quello in cui la scuola prende dallo Stato tutti i soldi che vuole e l’esercito e l’aviazione devono organizzare una vendita di torte per comprare bombardieri" ma Luigi ha detto che non era proprio il caso.


°§°


°§°


°§°


La Maestra Concetta è l'insegnate di religione.
Meglio non dirle che un giorno Edoardo è arrivato a casa recitando "Ave Magia piena di sabbia"


Ad ogni card ho allegato un segnalibro con la frase di Malala Yousafzai.


Ho preparato le buste con la Envelope Punch Board e le ho chiuse con un nastro Viola (il colore della classe di Edoardo).
Il charm scelto per la confezione è una coccinella.
Spero che porti loro fortuna in vista di questa riforma scolastica per la quale non avrei molte parole buone da dire e quindi mi astengo elegantemente da ogni commento in proposito.


E, per concludere, ecco la card realizzata per la rappresentante dei genitori.


Che ne dite?
Io le trovo graziose, a voi piacciono?
Quale preferite?
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24 giugno 2015

La Foto della Domenica - Giugno/3

6 commenti:
Non sono proprio puntuale puntuale, ma datemi atto del netto miglioramento rispetto alle precedenti settimane.

Domenica a Meduna di Livenza c'è stata la terza edizione della "Antica Fiera Medunese di Pentecoste" con una bella esposizione di trattori d'epoca.


Alcuni particolarmente d'epoca.



Anche se Edoardo ha ribadito che a lui piacciono i trattori "giovani" e non quelli "vecchietti" è salito su tutti...


... con l'esclusione di quello unto e bisunto, ovviamente, che io solo per aver girato il foglietto mi sono ritrovata olio anche sotto le ascelle.
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Foto della Domenica 

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21 giugno 2015

Lavender & Willow - Ghirlanda Estiva di Salice e Lavanda

23 commenti:
Qualche mese fa, in marzo per la precisione, vi mostrai la mia Ghirlanda di Salice e Rosmarino realizzata in occasione del progetto Handmade Easter con la Creative Factory

Passano le stagioni ed io nella Creative Facory ci sono ancora!
Per dare il benvenuto all'estate, ma al tempo stesso ricordare la primavera che è appena trascorsa, ho pensato di trasformare proprio la stessa Ghirlanda, quindi, tolto il rosmarino che oramai aveva dato e modificata la struttura, ecco qua il mio nuovo fuori porta!


Ho semplicemente girato l'anello più piccolo verso l'interno di quello più grande.
Le "orecchie" sono diventate una sorta di fiocco ed ho aggiunto un elemento molto estivo: la Lavanda (che adoro ed infatti anche in questa occasione ho "rubato" nel mio giardino perché ne ho parecchi cespugli. Stavolta ho sottratto alle api!).

Ovviamente non poteva mancare un po' di nastro in tinta.

Ed anche in questa occasione ecco un piccolo riferimento ai Fiori (questa volta Californiani): Lavender ha un effetto benefico nei casi in cui scende a picco l'energia oppure ci si sente affaticati in seguito a stress per il troppo lavoro (o troppo studio).

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Con questo post 
partecipo a Handmade Summer
by the Creative Factory

handmade summer A

Ed ecco tutte le amiche che oggi 
pubblicano insieme a me!




(un grazie speciale a Norma che ha realizzato il banner con il delfino!)
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20 giugno 2015

La Foto della Domenica - Giugno/2

6 commenti:
Quando penso di aver superato ogni record di ritardo sulla pubblicazione riesco ancora a stupirmi di me stessa.

La settimana scorsa sono arrivata di giovedì, oggi di sabato.

Ma le foto le scatto, sapete?
E c'ho le prove.

Venerdì scorso c'è stata la festa di fine anno alla Scuola Materna ed è stato emozionante.
In senso letterale, avevo il groppo in gola mentre guardavo lo spettacolo.


Ricordo quando mesi fa vi raccontavo le mie pippe mentali con bavaglia e asciugamani... l'anno scolastico è trascorso in un lampo e posso solo dire che è stata una esperienza fantastica!

Edoardo ha due fratelli grandi (molto grandi), che sono i figli di mio marito (anche se lui questo concetto non l'ho ha ancora capito bene ed è convinto che suo cugino Marco sia suo fratello) e resterà per quello che invece riguarda me un figlio unico per una serie di motivi che magari un giorno vi dirò nel dettaglio ma che penso possiate facilmente intuire (la mia poliabortività precedente al Miracolo Edoardo e la mia età successiva al Miracolo Edoardo).
Bene, sono davvero felice di poter dire che ha incontrato degli amici con cui va d'accordo e si diverte un sacco, ed è molto dispiaciuto del fatto che metà di loro l'anno prossimo andrà alla scuola primaria (non ci sono i medi nella sua classe, solo grandi e piccoli).

Anche le maestre sono state straordinarie, ma di loro vi parlerò meglio in un prossimo post.

Ed eccolo qui il mio piccolo violinista (scatto rubato in un attimo di pausa).



Se il tempo regge domenica andremo a vedere una mostra di trattori... e spero di pubblicare le foto in tempi decenti che sennò Elisabetta mi butta fuori dall'iniziataiva!

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15 giugno 2015

Forse non tutti sanno che...

15 commenti:
... nel corso del mese di aprile ho partecipato con la mia faccia di tolla ad una sfida emozionale indetta dalle ragazze di The Color Sisters.

Il tema, proposto da Sonia, mi ha portato alla realizzazione di una shaker card tutta incentrata sugli anni '80; lo stesso è stato per il post che l'ha presentata

Come è come non è, ho pure vinto!

In uno dei prossimi post vi racconterò del premio nei dettagli perché merita un approndimento.
Sappiate solo che Chiara, Sonia e Bolilla mi stanno portando lungo la via della perdizione e io fino a un anno fa non sapevo nemmeno cosa fosse una shaker card.

Colpa loro!

Che poi io continui a chiamare i puncher fabuchi (a farfalla, a fiore, a coniglietto) è tutto un altro discorso.

Ma come sempre sto uscendo dal tema centrale.

La vittoria in questione comporta anche l'essere il Guest Designer (il che è un grande onore, ma anche una grande responsabilità: è la prima volta che mi succede e quindi mi auguro che siate buone) e, non appena ricevuto in anteprima l'argomento e il colore predominante e nella fattispecie "I Ponti di Madison County" e "Feverish Pink SW 6859", mi sono messa all'opera.

Ecco, solo Sonia poteva farmi realizzare un progetto avente come tema un film che non ho mai visto.

Mi sono un po' documentata facendo delle ricerche in rete.

Bon, questo argomento cade proprio in un momento di importanti decisioni; non tanto quella "di dover lasciare la propria famiglia e una vita scontata e monotona per rifarsi una vita finalmente appagante con l'uomo che, per la prima volta, aveva saputo esaltarne interiorità e sensualità" (preso dalla wikipedia) perché grazie al cielo a casa tutti bene, grazie, ma comunque in questi giorni ho dovuto fare delle scelte.
Lavorativamente parlando.

E' opportuno rischiare il tutto e per tutto e lasciare un posto che detesto, ma sicuro e con una entrata fissa come il bostik, per inseguire dei sogni?

Qui entra in ballo la similitudine con il tema del romanzo (che non ho letto, e quindi mi auguro che la trasposizione cinematografica sia stata abbastanza fedele).

Io ho scelto la via più semplice: quella che garantiva delle certezze alla mia famiglia.

Probabilmente sto sbagliando tutto. 
Forse le mie convinzioni non sono così forti.
O ancora è il coraggio a mancarmi.
Forse, sotto sotto, sono una persona responsabile? (*)

Credo un insieme di questi fattori.

Certo è che sto un po' mettendo da parte un pezzo di me stessa e questo non mi fa stare molto bene.

Non a caso ho scelto questa citazione di Meryl Streep (la protagonista del film):

The minute you start caring about what other people think 
is the minute you stop being yourself

La Box Card aperta.

Ma basta chiuderla su sé stessa...

... fino ad appiattirla

per infilarla in una busta con un po' di spessore (realizzata grazie alla Envelope Punch Board), in modo tale da non schiacciare le decorazioni

°§°
E' anche vero che non posso definire come "other people" la mia famiglia (che se lo sa mio marito mi nasconde le Barbie).

Così come è vero che io non sono Meryl Streep...

Ed inoltre (ma ve lo dico sottovoce e che resti tra noi) io riesco sempre e comunque a lamentarmi di qualsiasi cosa.
Probabilmente sto attribuendo al lavoro le colpe di un mio malessere interiore che non è detto che si risolva lasciandolo.
Appena scopro quello che mi sta succedendo ve lo faccio sapere.

E voi che mi dite.
Avete dovuto farle delle scelte?
Come le avete affrontate e come le state gestendo?

°°°

(La realizzazione della mia prima box card è avvenuta grazie a Sandra e ai suoi tutorial. Ovviamente io sto anni luce dalle sue spettacolari creazioni, ma mi piace pensare che un giorno potrei anche arrivare anche ai suoi livelli. Per lo meno me lo prefiggo come obiettivo raggiungibile sul lungo periodo).

(*) No. 
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11 giugno 2015

La Foto della Domenica - Giugno/1

19 commenti:
Prima che arrivi la Domenica #2 di giugno cerco di rimettermi in pari e quindi, per la serie "meglio tardi che mai", ecco la nostra domenica (si lo so che oggi è giovedì, sigh).

Da grande farò il Pompiere (cit.)


E se l'è cavata davvero bene con tutto il percorso ad ostacoli,


concluso brillantemente con lo spegnimento di una cas(etta) in fiamme!


Non è stato altrettanto brillante quello che è accaduto dopo.


Ora il mio Piccolo Eroe ha al suo attivo la prima cicatrice.

Da grande farò il Pirata.

Tutto lo lasciava presagire.

Con queste foto
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3 giugno 2015

Explosion Box - Compleanno Sex & The City

19 commenti:
Dopo il post di ieri, che ancora un pochino mi deprime, vi mostro una delle cose che ho realizzato nei giorni trascorsi.
Ve ne avevo già data una piccola anticipazione, ma ammetto che non era semplice intuire cosa fosse.

Non so se appartiene alla categoria delle "cose belle" che vi ho promesso, di certo a me piace e mi sono divertita a realizzarla e quindi questo le conferisce subito subito 1000 punti.
Se piace anche a voi, allora siamo a cavallo.

Premessa.
Mia sorella mi ha chiesto di realizzare un biglietto per una festa di compleanno che avrebbe avuto come tema Sex & The City.

Inizialmente voleva una book card (mi fai la scatoletta?) e io mi sono messa a raccogliere qualche pin nella mia bacheca dedicata ai "Biglietti e Bigliettini".

Quando è passata da me e le ho mostrato i progetti che avevo salvato lei ha visto questa e in quel momento dire ciao ciao alla book card e benvenuta alla explosion box è stato un tutt'uno.

Peccato che io una explosion box non l'avevo mai fatta e nemmeno vista da vicino.

Trascurato per un momento questo piccolo ed insignificante dettaglio, un grosso ostacolo si profilava all'orizzonte: trovare il bicchiere, senza dover comprare un servizio da 6!

Fortuna che ci sono i mercatini dell'usato; sono riuscita a trovare una coppia di coppette da vermouth per la bellezza di 50 centesimi.

Ma la cosa straordinaria (prezzo a parte) è stata che una delle due non riportava la scritta serigrafata "Rosso Antico" (che, con tutto il rispetto per il famoso vino aromatizzato, usare "antico" in un compleanno non sta mica bene).

Risolto brillantemente l'affaire bicchiere restava da capire cosa mettere al suo interno.

Sono stata all'Eurobrico del mio paese e ho cercato di illustrare a parole e a gesti quello di cui avevo bisogno: creare un liquido che fosse solido.
Le ragazze che lavorano là mi hanno dato molto supporto e partecipazione all'esperimento, ma abbiamo escluso le colle, le vernici ed i siliconi.

Alla fine ho ripiegato sulla cera.
Ho sciolto nella coppetta un tot di lumini al melograno e vi assicuro che la scatola ha un profumo delizioso!

La cera purtroppo non rimane trasparente, ma l'effetto nel suo insieme non è affatto sgradevole.


Ma ho blaterato abbastanza, è giunto il momento di mostrarvi la box nel suo insieme...


... e i dettagli che la decorano.
Tipo la scarpetta con la piumetta (questo biglietto mi era troppo piaciuto, non potevo non inserirlo nel progetto!).


Il rossetto glitteroso.


La bustina che contiene il biglietto, decorata con un fiorellino...


 ... uguale a quelli che fanno un po' da riempitivo a questa facciata.

Il numero "39" che ho spudoratamente copiato da qui.


Ultima visuale della coppetta di Manhattan (passatemela, dai)...


... con la ciliegina, riposta nel suo contenitore.
Il coperchio è decorato da un fiocco sobrio che passa inosservato, così come lo è tutto l'insieme (ahahahah) con un brillocco centrale (che poi sono i vetrini dei lampadari) incastonato su di una paper-rosette.


Qualche piuma, che quelle non guastano mai (e finalmente ho trovato il modo di utilizzarle, ne ho un sacchetto da anni!).


Che ne dite?
Ho azzeccato il tema della festa?

Vi confesso una cosa, il papercraft mi piace un sacco.
Sto studiando dei tutorial per realizzare dei progetti sempre più elaborati perché mi danno tante tante soddisfazioni.

*§*
Con questo progetto partecipo a
 1 Pin al Mese 2015

P.S.: un grosso GRAZIE a Bolilla!
Ho iniziato ad utilizzare il materiale che mi hai inviato.
Come vedi ho abbondato con gli strass! Ma ci stanno che sono una favola.
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2 giugno 2015

Varie e eventuali... maggio 2015

12 commenti:
Non vi sarà sfuggito il fatto che, nonostante il titolo del post, siamo in giugno.
O meglio, nonostante sia già giugno io ancora vi sto parlando di maggio.
Il mistero è presto svelato, prima non ce l'ho fatta e colgo l'attimo in questo giorno di festa per recuperare un po' di arretrato.

Maggio è passato ed è stato pesante, lavorativamente parlando.
Ma è passato. E sarà presto dimenticato perché nuove incombenze (sempre lavorative) sono là ad aspettarmi con sguardo tra il beffardo e il truce.
Aspetta aspetta, ho un déjà vu.
In effetti lo stesso è accaduto in aprile

E come in precedenza ne ha risentito il mio umore e pure la presenza (assenza?) sul blog.

Io che di mestiere ho a che fare con burocrazia, tributi, bilanci e leggi imbecilli di difficile comprensione credevo di avere trovato un angolo di pace... e invece pare che quello che cerco di lasciarmi alle spalle mi insegua sempre e comunque.
A volte riesce pure a raggiungermi.

Come la questione dei cookies.
Che non sono mica biscotti... Magari!

crediti

Ho studiato tentatando di capire una norma che con ogni probabilità è chiara solo a chi l'ha scritta (e non ci giurerei) e, come se non bastasse, mi sono trovata anche a combattere con le impostazioni di un modello che era stato bloccato e mi rendeva impossibile l'accesso alla navbar.

Un grazie di cuore alla straordinaria Antonella.
Oltre ad essere una creativa a 360°, sa pure mettere le mani sui codici html e mi ha anche impostato una informativa tecnica che poi ho adattato alle mie esigenze.
Genio assoluto!

Non uso solitamente parlare di "blogging", di come si fa o non si fa un post, di cosa inserire o meno in un layout, perché prima di tutto non ne sono in grado e in seconda battuta trovo che sia una scelta personale che ciascuna di noi valuta con la pancia e il cuore.

Mi permetto però di consigliare (a chi ancora non lo avesse fatto) di informarsi sulla questione.

Non sono solita nemmeno inserire in questo contesto dei giudizi riguardanti l'applicazione o meno delle leggi e qui si tratta di una normativa europea, ci mancherebbe.

Però ricordo che qualche tempo fa girava la voce che i papà avrebbero potuto disporre di 15 giorni di permesso in caso di nascita di un figlio.
Aspetta, chi è che lo diceva?
Ah, si. Una direttiva europea.
Mai recepita però.

Nemmeno posso consolarmi con altri "biscotti", il regime alimentare che seguo non me lo permette, quindi non mi  resta altro da fare che cantare.
Se lo volete fare con me vi ricordo che è possibile che YouTube possa raccogliere dati di traffico anche se non siete iscritti!


Mi sono successe anche delle cose belle, fortunatamente... ma ve ne parlerò in un post a parte.
Buona Festa della Repubblica.

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