31 maggio 2012

L'ora del tè

24 commenti:
Ho letto con grande piacere il post pubblicato su Briciole e Puntini.

Con piacere perché è di certo una bella iniziativa e soprattutto mi permette di non sentirmi un'aliena. Ho capito che non sono l'unica a conservare i ritagli di tessuto... e dove per ritagli intendo pezzettini anche delle dimensioni di un francobollo (soprattutto quando si tratta di feltro e pannolenci)!

Un po' per l'abitudine di confezionare abiti e miniature per Barbie.

In effetti la scala 1:6 ti permette di valorizzare pezzi anche molto piccoli di vari materiali.

... e poi perché "non si sa mai!

E, sempre a proposito di oggetti che non posso buttare, in questi giorni mi è capitato per le mani il mio servizio da tè in porcellana.

Non ha di certo un grande valore, ma lo ho da tantissimi anni, era un regalo di Babbo Natale.

Siccome il materiale di cui è fatto ha la caratteristica di essere fragile, giocandoci si è un po' (tanto) ammaccato ed è stato incollato parecchie volte.

Con i ritagli del feltro e del pannolenci utilizzati per decorare i vasetti di omogeneizzato  ho provato a fare dei dolcini  in miniatura e li ho fotografati insieme alle mie tazzine.

Vabbè, nulla di speciale in effetti, ma solo una prova per vedere l'effetto che fa dal momento che ne vorrei confezionare almeno una ventina per regalarli alla bimba di una amica per il suo compleanno che sarà a giugno, a corredo di piccolo servizio da tè o caffè... che dite, piaceranno?

 




ecco come sono ridotte un paio di tazzine.. ma proprio non me la sento di buttarle. Che sia patologico?


Con questo post partecipo all'iniziativa di Briciole e Puntini: Fabric scraps contest.
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28 maggio 2012

Ancora su Barbie. Vecchie foto...

8 commenti:
Sto ancora facendo pulizie.. a casa e sul pc (di nuovo).

Ecco delle altre foto di abiti per Barbie (Silkstone, Vintage, Repro e Playline) (**) che ho confezionato anni fa.
Caspita, ora che ci penso sono passati veramente tanti, TROPPI, anni.

Sono stati venduti attraverso eBay quasi tutti, l'abito da sera color petrolio invece l'ho realizzato per la mia amica Silvia.

Queste sono le poche foto rimaste, purtroppo non sono un granchè.












(**) mi sono appena resa conto che forse questa divisione in categorie non è chiara per tutti... magari prossimamente, se a qualcuno può interessare, ci farò un post.
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24 maggio 2012

La Focaccia del Paleolitico - Dal Manuale di Nonna Papera

16 commenti:
mercoledì sera ore 20.30...

TUTTO COMINCIO' NELLA NOTTE DI TEMPI...

... e proprio la mattina in cui un'ape, forse un po' miope, punse l'Uomo scambiandolo per un fiordaliso! L'Uomo, non tollerando il sopruso, raggiunse il cavo dell'albero dove l'ape aveva il suo regno e v'infilò la mano per fare piazza pulita.
No, non l'avesse mai fatto! urlando per il dolore, fu costretto a battere in ritirata con la mano trafitta da mille pungiglioni.
Istintivamente però, come per averne un po' di sollievo, si portò l'arto offeso alla bocca.
Meraviglia! Quelle sue dita, gonfie come otri, erano dolci come il ... miele!
Sì, l'Uomo, mettendo le zampe su un favo, aveva scoperto il miele e gettato le basi della pasticceria.

***

La Focaccia del Paleolitico
(pagina 12)

"Dati i tempi, tempi duri poiché siamo nell'Età della Pietra e la ruota è ben lontana dal girare non essendo stata ancora  inventata, la focaccia ebbe al suo nascere forma "quadrata".
Perciò, se volete restare al passo coi sassi di allora, munitevi di uno stampo "quadrato" e procedete."

Che cosa occorre:
- 200 gr di farina bianca;
- 200 gr di miele;
- 40 gr di burro;
- 1 limone;
- 8 cucchiai di latte;
- 1 uovo;
- 1 pizzico di sale;
- 1 pizzico di bicarbonato.

Come si procede:

sciogliete a fiamma molto bassa il burro con il latte. Appena il composto sarà molto caldo, aggiungetevi il miele e mescolate per qualche minuto. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Intanto, in una zuppiera mescolate pian piano, in modo che si amalgamino senza grumi, la farina, il sale, il bicarbonato, la scorza grattugiata del limone e l'uovo. Aggiungete il sugo di mezzo limone; poi, poco alla volta, il composto latte-miele-burro raffreddato.
Imburrate lo stampo e versatevi l'impasto.
Fate cuocere in forno ben caldo per tre quarti d'ora.

(Accorgimenti n. 7, 14, 15, 20) (*)

§§§

Ora la focaccia è in forno...

Per i tempi di cottura ed il calore del forno mi sono aiutata con la ricetta di "Note di cioccolato" che nel 2010 ha partecipato alla famosa raccolta organizzata da "Fragole a merenda".

Ho usato uno stampo "quadrato" in Pirex, perché era il più piccolo che avevo.
Con le dosi indicate non esce tanto impasto... se il dolce mi riuscirà bene la prossima volta raddoppierò!

**§§§**

Giovedì mattina!

Una volta spolverata la focaccia di zucchero a velo e tagliata ecco la mia bella fetta (ona) pronta per la colazione... 



Assaggio.. e si, la prossima volta raddoppio le dosi!
Decisamente si!

E' davvero ottimo.

Qui il testo della ricetta in versione originale.



Visto che a Edoardo si diverte tanto a giocare con le pentoline, mi piace pensare che quando sarà più grande mi aiuterà a preparare i dolci.. e che sarà lui stesso a chiedere:

"Mamma, la facciamo la Focaccia del Paleolitico?"

Ma certo che si! Ovviamente si dovranno rispettare TUTTE le regole (**)

§§§


(*) il Manuale di Nonna Papera  nelle ultime pagine riporta una serie di accorgimenti e consigli molto utili.
Vi riporto quelli assegnati alla ricetta.

7) Imburratura - Quando imburrate lo stampo per non far attaccare i dolci, ricordatevi di distribuire uniformemente il burro anche sulle pareti!
14) Limone - Per grattugiare  la scorza del limone, si deve tener presente che si usa solo la parte gialla, perché quella bianca è amara. Lo stesso dicasi per le arance.
15) Ciambella - Non tutte le ciambelle riescono col buco... soprattutto se non avete l'apposito stampo! Si può però rimediare mettendo al centro di uno stampo normale un bicchiere capovolto (meglio se di metallo) accuratamente imburrato.
20) Setaccio - per avere una pasta liscia e omogenea, passate sempre al setaccio la farina, anche se è molto sottile. E' utile anche passare al setaccio gli impasti per i dolci, prima di metterli in forno, se hanno consistenza cremosa.
Per passare la frutta, il setaccio ideale deve essere di crine, che lascia inalterati sapori e colori.


(**) ... dulcis in fundo...

Pensate forse che, preparato il dolce, vi resti solo da mangiarlo? Illusi! Dovete:
1) - Lavare e asciugare accuratamente tutto quello che avere usato, e riporlo possibilmente al posto giusto. (Questo eviterà alla mamma  di perdere 3 ore per cercare il cucchiaio di legno che voi avete messo nel porta spazzolini da denti).
2 - Ripulire il piano del tavolo.
3 - Ripulire il fornello o il forno (vedi voce Forno).
4 - Togliere eventuali macchie dal pavimento.
5 - Buon appetito!

Visto che è stata chiamata in causa vi riporto (per completezza) anche la voce "Forno":

Forno - L'aspetto sgradevole delle torte... è pulire il forno. Una soluzione di emergenza è passare un limone tagliato a metà su tutte le pareti del forno. Lasciare asciugare un quarto d'ora e risciacquate con una spugna umida. Avrete un forno pulito e profumato!

°*§§*°

Con questo post partecipo al Linky Party di Topogina #26


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22 maggio 2012

Un po' di ordine!

13 commenti:
In questi giorni sono a casa.

Non voglio annoiarvi con le motivazioni, perché ne sto parlando talmente tanto che ormai mi do fastidio da sola, sappiate solo che sto cercando di mettere un po' di ordine nella mia vita.

Ma questo non è un blog di autoanalisi, è la mia via di fuga e tale deve rimanere.

Quindi dicevo, sto mettendo ordine dentro e fuori. Visto che comunque le cose sono collegate ed ho la prova provata che dando via "roba" (materiale) si fa spazio per altro.

E ne vale la pena in ogni caso,  per il senso di liberazione che da.

Bene. Ho iniziato la ma azione di decluttering che speriamo porti presto buoni frutti.

Mi sono capitate per le mani cose che non ricordavo di possedere... alcune però non posso darle via.

Ed oggi parlerò di una di loro.

Il Manuale di Nonna Papera.

Mentre lo sfogliavo mi è tornato in mente un post della mia amica Cristina (Tutto a Occhio) che parlava proprio del Manuale (visitatelo il suo Blog, e vedrete delle meraviglie!).

Ricordavo vagamente di una raccolta di ricette.. ed in effetti la raccolta era stata fatta nel 2010, in occasione dei 40 anni del Mitico Manuale dal Blog "Fragole a Merenda".

Si tratta della prima edizione in nona ristampa nel gennaio del 1976 (nel giugno del  1982 è stata pubblicata la seconda edizione. Non so se ci sono delle altre ricette. La copertina riporta una grafica diversa nel titolo).

Ed ora che ci penso, non ho mai nemmeno provato a fare una delle ricette.

Ho capito che è arrivato il momento di porre rimedio a questa mancanza ed approffittando dei giorni di riposo forzato vorrei provare ad iniziare a sperimentare con il manuale partendo dalla "Focaccia del Paleolitico".

Vi farò sapere gli sviluppi.


P.S. La mia edizione riporta un errore di stampa e le pagine da 33 a 48 sono doppie.
E' successo anche alla vostra?
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15 maggio 2012

di fallimenti ed altre storie

24 commenti:
Ovvero.

Questa settimana non sono riuscita a combinare niente.

Non posso nemmeno dare la colpa alla mancanza di tempo, perché un pochino l'ho sempre trovato ed avrei, per lo meno, potuto imbastire su qualcosa.

Gli unici tentativi miseramente falliti sono stati:

Il Gufo con la tasca.



Rielaborando (malamente) un progetto da "Crea Cucito" (trovato nella piccola edicola del supermercato, dove di solito vado, una volta e mai più!) per pura pigrizia e cialtronaggine non ho ingrandito il cartamodello, ho tagliato un po' qua e un po' là  e, molto probabilmente, una parte del mio cervello ancora pensava ai cuscini Gufo, viste le dimensioni di quello che è uscito fuori!

Bon, ho pensato, ci metto i bavaglini del Cipo.

Ma la tasca è troppo larga e troppo poco profonda, visto che ho fatto un'unica fascia al centro per attaccarlo alla maniglia del mobiletto, quindi si crea un orribile effetto "tutto in avanti" dove i cornini laterali quasi si uniscono tra loro (in foto sta anche bello piatto perché è vuoto, ma non sarebbe proprio la sua funzione starsene là a contenere nulla)..

Quindi lo devo riprendere per mano, togliere l'asola centrale, metterne due alle estremità di detti cornini ed attaccarlo al muro, probabilmente in bagno. Come porta oggetti vari (?).

Eppoi.. su "Cucito Creativo facile" di Maggio ho visto un bel progetto. Il "Cagnolino Poldo" di pezza che mi piaceva proprio.

Copia il cartamodello, spilla su stoffa, taglia qua e taglia là... al momento dell'mbastitura mi accorgo che il cartamodello è sbagliato.
Le misure non corrispondono tra di loro, una delle parti non è  stata ingrandita.

Ecco, al di là della delusione per l'errore della rivista (da nessuna parte ho letto che andava ingrandito uno dei pezzi!)  mi sono veramente preoccupata del fatto che NON ME NE SONO ACCORTA fino a che non ho cercato di imbastire.

Ragazzi se è grave!

Dovrò quindi rifare le parti errate per poter confezionare due cagnolini. Poldo e Poldino!

Ho altri due oggetti per le mani che presentano, secondo me,  delle potenzialità da "Prima e dopo" (veramente sono tre, ma uno non l'ho fotografato. E' in macchina!).

Questo metro per la crescita, di legno, trovato per due eurini ad un mercatino dell'usato, in condizioni abbastanza pietose.



e questa cassettina che conteneva delle mele, regalo di mia sorella di ritorno da un fine settimana in Val di Non


ma preferisco non toccarli per ora che rischierei di dover buttare tutto, viste le manine d'oro che mi ritrovo in questi giorni!

§§§

Con questo post parteicpo al Linky Party

nella mia nicchia c'e'
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12 maggio 2012

Cupcake per la festa della mamma

21 commenti:
Se non sapete cosa fare per la festa della mamma ecco una piccola idea...

Cosa ci serve?

Il sito Giallo Zafferano e la sua ricetta per i cupcake.

E' semplicissima, con ingredienti di facile reperibilità anche all'ultimo momento.

Risultato garantito (se avete tempo fate anche i muffin che vengono uno spettacolo! Se vi piace decorare i dolcetti provate i cupcake con le rose. La ricetta di base è la stessa, cambia solo la guarnizione).

La mia variante personale alla ricetta è rappresentata dalla crema al burro...

Non uso la ricetta di Giallo Zafferano che prevede l'utilizzo del tuorlo crudo, preferisco quella del Forum  "Cookaround" che qui è spiegata nel dettaglio. Viene veramente ottima.

Io non avevo molto tempo (li ho preparati oggi per domani a pranzo) e quindi mi sono limitata a colorare due parti di crema (una l'ho lasciata bianca), infilarla in una sac à poche e fare qualche giro sopra il dolcino... poi ho usato le decorazioni che di solito ho in casa per decorare i muffin.

In ogni caso la crema al burro, che è morbidissima appena fatta, una volta utilizzata per la decorazione (con le varie bocchette) e messa in frigo, raggiunge una bella consistenza che si mantiene bene. Però (e questo vale per le torte grandi) si taglia facilmente con il coltello o con la paletta da dolci.

Ecco il risultato


Le farfalline di marzapane sono state fatte con lo stampino che ho trovato sulla rivista "Cake Design".

Come  topper ho utilizzato quelli con la coroncina che avevo in casa. Erano in abbinata ai pirottini che vedete.
Ma appena avrò la mia fustellatrice non mi fermerà più nessuno!

L'alzatina è un po' fuori tema, ma ne avevo utilizzate alcune per il compleanno del Cipo. E' di cartone ed è comoda perché (se non si sporca o non si rompe) può essere smontata, così occupa poco spazio, e riutilizzata.

Però in futuro ne acquisterò una seria... è  nella mia lista dei desideri.

Visto che non ci sarò per il resto del fine settimana, vi auguro una buona domenica e faccio, di nuovo,  tanti auguri a tutte le mamme!

°*§§*°

Con questo post partecipo al Linky Party di Topogina #26


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Con questo post partecipo al Linky Party di Creamamma

Diario di una Creamamma
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Con questo post partecipo al Linky Party # 54 di Alex


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9 maggio 2012

Che bello! Ancora Premi

18 commenti:
E' vero che sono virtuali, però io mi sento come il piccolo Lupetto che attacca la Specialità al Totem!

Ho ricevuto due premi.. ed uno di questi per ben due volte!

Inoltre sono arrivata seconda (a parimerito con I Pasticci di Dani e Sally Deadly Nightshade) alla votazione del quarto Linky Party di Topogina a tema "Non dire MIAO se non ce l'hai nel sacco" (al quale ho partecipato con il post "Gatto moro porta oro").

Ma andiamo con ordine.

Da Shanta del blog  "La bussola e il diario: la vita e il viaggio" ho ricevuto i seguenti premi:



Con la seguente motivazione: "per le sue idee creative semplici" 

Potete solo immaginare quanto ne sia felice.
GRAZIE!

Inoltre, anche Alex - Topogina mi ha assegnato il premio


GRAZIE anche a te!

E, inoltre,  l'etichetta


 E quindi sono doppiamente felice.

^__^

Aggiornamento!!

Anche "La classe della maestra Valentina" mi ha assegnato i premi "I love your blog" e "Blog Portafortuna".

Devo dire che la cosa in se mi ha colpito e rallegrato allo stesso tempo.
Ogni volta che mi perdo, sognante, nel suo blog, ho sempre la segreta speranza che un domani mio figlio incontri sulla sua strada una "Maestra Valentina"! 

**§§**

Il "Regolamento" prevedere che ora debba essere io a segnalare dei blog.
Quelli che vi indicherò oltre ad essere interessanti e pieni di idee e creatività, sono anche piacevoli da leggere e divertenti!

Ah.. dimenticavo. i Blog designati devono avere meno di 200 iscritti.

Altra "regola" è quella di rispondere ad una serie di domande:

1) Qual è la tua rivista preferita?
Diciamo che sul "gossip" io sto sempre un passo indietro, perché leggo Vanity Fair "di seconda mano" che mi passa mia sorella. Lì ci si trova un po' di tutto e mi piace. Una volta ero abbonata, ma ora con il Cipo è tanto se riesco a sfogliarla. Compro (da marzo di quest'anno) il mensile "Cucito Creativo Facile" (dal quale ho copiato qualche progetto che trovate nel Blog) e, da questo mese "Art Attack". Mi piace sfogliare anche Cake Design (ne ho qualche numero) e "Giardinaggio". Dimenticavo.. sono da sempre abbonata a Topolino!

2) Qual è il tuo cantante preferito?
Paolo Conte.

3) Qual è il tuo prodotto make up preferito?
Il Fondotinta.. la mia malta fina che uso come base del restauro conservativo tutti i giorni!

4) Qual è il tuo film preferito?
Sono più di uno: Sabrina (quello vero!) e Via col vento.
Come film di animazione Toy Story e Cars Motori Ruggenti (in generale tutti quelli della Pixar, in particolare la storia di quelli che ho citato).

5) Qual è la tua youtube guru preferita?
A dire il vero non ho proprio un preferito.. non seguo youtube per dirla tutta, però ho scoperto attraverso il suo Blog questa ragazza, e da là sono arrivata al suo canale. Mi piace proprio Simply Nabiki (grazie a lei ora ho la borsa super organizzata!).

6) Dove ti piace vivere?
Qui e adesso mi sta bene.

7) Quante scarpe possiedi? Tante, non saprei dire un numero (dovrei salire a contarle) però ho un armadio solo per loro. Ce ne sono anche tante paia da ginnastica però (Superga di tutti i colori).

8) Qual è il colore preferito?
L'ottanio

Ed ora devo indicare i tre cibi che preferisco.
Facendo la dovuta premessa.. a me piace tutto!se proprio proprio devo scegliere dico...
Primo piatto: Gli Spaghetti all'Amatriciana
Secondo piatto: tendo a mangiare piatti unici o primi.. quindi : Qualsiasi contorno di verdure cotte
Dolce: il Tiramisù che fa la mia mamma! (ora che ci penso è veramente passato TROPPO tempo dall'ultima volta che lo ha fatto, meglio fare una telefonata!).

§§§

I premi virtuali ricevuti devono essere liberamente e volontariamente riassegnati a blog che abbiano meno di 200 follower, in una sorta di staffetta (perché non si tratta - assolutamente! - di una catena, si partecipa e si passa il testimone solo e soltanto se fa piacere!)

Ed io,  che li ho ricevuti con piacere,  assegno, con altrettanto piacere, a

Nella mia nicChia c'è
 





i premi "I love your blog" e "Blog Portafortuna".

La motivazione è comune a tutti i blog che ho indicato... e ne ho già dato un anticipo più sopra.

Oltre ad essere interessati e ricchi di spunti creativi, sono anche dei racconti della vita di belle persone, piacevoli e divertenti da leggere. 
Quando si trovano cinque minuti di pausa, cosa c'è di meglio che passarli in buona compagnia?

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5 maggio 2012

Festa della mamma e la scoperta dei colori a dita.

20 commenti:
L'anno scorso non l'ho fatto (e francamente nessuno ha pensato di farlo per me.. e la cosa mi ha dato anche fastidio!).

Ma quest'anno si.

Vale farsi da sola il biglietto di auguri per la festa della mamma?

Facciamo che vale.

Quello di cui abbiamo bisogno è:

- un link salvato un sacco di tempo fa al quale mi "sono ispirata" (ce l'ho! Ce l'ho! è Nifty Mom);
- una confezione di colori a dita (Giotto be-bè.. comprata ieri);
- cartoncino colorato (e che ve lo dico a fare.. i blocchi del Lidl!) e pennarelli;
- un piccolo artista (*) in vena di nuove scoperte: il Cipo!

Dopo una serie di prove (che andranno a finire nella scatola dei ricordi) questo è il risultato


ho preferito stampare la scritta, attaccarla al biadesivo e ritagliare le letterine (come avevo fatto per le scatole che contenevano i ricordini del compleanno del Cipo) invece che usare i pennarelli e fare a mano. Più che altro per non sbagliare sulle proporzioni e sulla distribuzione delle scritte sul foglio.

La parte più difficile è stata fare stelo e foglie accopagnando il ditino (il Cipo è ancora piccolino; ha fatto 13 mesi ieri)

E poi, visto che ci (mi) piaceva, abbiamo fatto anche questo per la MIA, di mamma:


Siccome il cartoncino in questo caso è di un giallo tenue, si vedeva la differenza con il bianco dei cuoricini del font, che allora ho colorato di rosso.

 
(*) può essere anche unA piccolA artista, il risultato finale non cambia.
Il tutto risulta più facile se al(la) piccolo/a artista piace infilare le manine nel colore.

ops.. dimenticavo:

Tanti auguri 
a tutte 
le mamme!

con questo post partecipo al Linky Party per la Festa della Mamma di Topogina
e alla
con molto piacere!
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3 maggio 2012

e meno male che dovevo pulire il bagno...

10 commenti:
Poco fa leggevo questo post che mi ha fatto sorridere (ero in pausa blog)  e poi sono tornata alle mie faccende di casa.

Ad un tratto mi sono resa conto che nella zona fasciatoio non avevo un contenitore per i prodotti di bellezza del Cipo.

E cosa potevo fare?

Privarlo di un bene di prima necessità?

Ma certo che no!

Sono andata a "rumare" nello scatolone "feltro-pannolenci-imbottitura" e ho recuperato questo pezzo.

Poi quattro bottoni in tinta nella apposita scatola.

Filo (non appropriato, ma non si nota).

Forbici.


Ed ecco qua!


Grazie di cuore a Francesca del Blog "Nella mia NicChia c'è ..." per aver pubblicato il post e condiviso il tutorial.

Secondo me si può utilizzare questo contenitore anche per ospitare dei dolcini, dei regalini.
Confezionato in rosso con dei fiocchi, o bottoni dorati, oppure ancora alberelli ed omini di pan di zenzero realizzati con la pasta sintetica, a Natale farebbe un figurone!

Oltre che gli smalti. Ovvio!

Ora vado a rovinare un po' le MIE di unghie.. mi aspetta il box doccia!

INVIDIATEMI!

§§§

Con questo post partecipo al Linky Party di Topogina

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2 maggio 2012

La Tenera Orsacchiotta

11 commenti:

**§§§ Prologo §§§**

Ho un cartamodello a casa per confezionare un Orso di Pezza (trovato in un libro che illustra una serie di giochi per bambini da fare con la stoffa).
Quando lo confezionai per una amica (anni e anni fa.. abitavo ancora con i miei, quindi era prima del 1998) ne feci un "campioncino" mignon di panno Lenci rosso (come colore un po' improbabile, ma quello avevo).
Il risultato fu abbastanza deludente, ve lo mostrerò, lo conservo ancora.

L'orsetto era magro magro. Non dava certo l'idea dell'orso ciccioso da coccolare.

Ma visto che questa amica mi aveva espressamente richiesto un orso, lo feci con la pelliccia sintetica.
Ed è venuto molto bene (me lo dico da sola, che modestia!).
Lo spessore di quel tessuto contribuiva a rendere l'orsetto paffuto e attira abbracci!
Pensate che lo cucii tutto a mano. Avevo il terrore della vecchia Necchi della mia mamma.
Mi sono sempre chiesta come fosse possibile che non ci finissero le dita sotto quell'ago!


A distanza di tempo ho ritrovato quel libro, ed ho pensato di rifare l'orsetto per una cuginetta di Edoardo, ma non trovavo mai  il tempo di andare a prendere un po' di peluche.

Appena ho visto il post di Ely con la sua meravigliosa Orsetta ho avuto la folgorazione!
Finalmente un orso paffuto da confezionare con il tessuto (e di quello ne ho scatoloni!)
Mi sono subito detta: lo voglio fare anche io!

**§§§ Epilogo §§§**

Ecco la Tenera Orsacchiotta che ho confezionato grazie alla dolcissima e gentilissima Ely!


Come ho scritto ad Ely, non ne sono proprio pienamente soddisfatta. Non per il cartamodello, sia chiaro, ma per il tessuto che ho utilizzato.
La prossima volta utilizzerò un tessuto più pesante e con colori più scuri. Oppure, meglio ancora, come la stessa Ely mi ha consigliato.. del tessuto elasticizzato!
Con questo quadretto vichy rosa si vedono troppo le cuciture interne.

Però come primo esperimento ci può stare... che dite?

Se volete cimentarvi nell'impresa non esitate a contattarla attraverso il suo Blog "Il Tempo di Ely" oltre all'orsetto ci sono un sacco di progetti favolosi!


Ho pensato di vestire la mia Orsacchiotta.




Un maglioncino a maglia rasata con manica "simil raglan" e un piccolo bottone di pasta di mais come decorazione (un modo per utilizzare la sovrapproduzione di tale materiale)


Dimenticavo.. cucita a macchina, ovviamente!

§§§

Con questo post partecipo al non Linky Parti di Topogina
a tema


*§**§*

Con questi progetti partecipo a Abilmente Pin Contest nella sezione Knitting



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