28 novembre 2015

Iniziamo a pensare al Natale? Le Tag per i Pacchetti.

54 commenti:
Ehilà Donne!
Eccomi ancora una volta a far parte di un progetto ideato da Kreattiva.
E con grande piacere.

Vedrete in questa occasione un sacco di idee sul tema Natale dalle quali potrete trarre ispirazioni.

Io ho realizzato delle tag per completare la decorazione del pacchetto regalo.
Ce ne sono un po' per tutti i gusti.

Prima di mostrarvele lasciatemi ringraziare Rosa (aka Kreattiva) che come al solito ha organizzato tutto alla perfezione.

Ed ora eccole qua.
Ho utilizzato svariato materiale:
  • Carta glitterata rossa
  • cartoncino rosso
  • tappi (mi pare di averli già menzionati in qualche occasione... o sbaglio?)
  • fustella Tag #3
  • fustelle assortite con scritte a tema
  • cartoncino di recupero delle confezioni di wafer
  • carta ondulata di recupero dei crakers integrali del Mulino Bianco (che è di un bellissimo color ocra)
  • spago twine
  • colla vinilica
  • glossy accents
  • colla a caldo
  • pazienza e 
  • cioccolato (ogni tanto faccio pausa)

Non avete il materiale di cui sopra?
Non importa.
Aiuta solo ad accelerare i tempi. Si può fare lo stesso!

Ad esempio. Per alcune tag mi sono affidata al sempre fedele Paperglitter (ricordate? Ve ne ho parlato in occasione di Halloween).

Basta scaricare il file ed inserire i nomi (io ve ne mostro uno "a caso", Edoardo).
Si stampano le etichette (ce ne sono 4 per foglio) e si ritagliano.
Semplicissimo.
Consiglio: prima di ritagliarle attaccatele su di un cartoncino, così restano più rigide.
Io ho utilizzato quello rosso glitterato. Ho inoltre incollato una mollettina di legno che mi permetterà di fissare l'etichetta al pacchettino.

E queste sono le tag che ho destinato ai bimbi di casa e famiglia.


La seconda non è propriamente una tag, diciamo che si tratta di una decorazione che la accompagna.
Una paper rosette (doppia) realizzata con due fustelle.
Snowflake Medallion 3-D (la piccola) e  Accordion Fold Flowers Set #2.
Non avete la fustella in questione?
Nessun problema, utilizzate le istruzioni che vi ho dato qualche tempo fa in occasione del compleanno di Edoardo a tema Cars.

Una volta assemblata la decoriamo con del glitter rosso.


Se non volete ritrovare il glitter in tutti i luoghi, in tutti i laghi (cit.) potete usare la colla già pronta (ma allora il gusto dove è? Direte voi. In effetti...)


Per decorare la parte centrale della coccarda ho utilizzato un tappo e un ritaglio di carta.
Io non lo ho il puncher adatto per ricavare dei cerchi da un pollice e quindi mi arrangio utilizzando una fustellina della misura giusta per farne uno su del cartoncino di recupero che diviene la dima da riportare sul foglio che ho scelto (sempre dal set Accordion Fold Flowers Set #2).
Il punch ha l'insuccesso vantaggio di poter vedere esattamente quello che si taglia. La fustella purtroppo no.
Più complicato a scrivere che a fare.



Siccome mi dedico a questo passatempo quando posso, dopo qualche giorno, tornata alla postazione di lavoro, ho smarrito la mia preziosa dima.
Di tirare di nuovo fuori la fustellina non ne volevo sapere (sono molto pigra) e ho pensato "ma i compassi a cosa servono in fin dei conti?".

A fare i cerchi.


A prescindere dal modo in cui viene fatto, ritagliare un cerchio a mano è difficile!
Diciamo che sporcare i bordi attenua le imperfezioni.


Una volta appiattiti i tappi con la Big Shot ci ho incollato sopra le decorazioni.
Per rifinire il tutto ho utilizzato il Glossy Accents che conferisce quel bell'effetto tanto brillante.
Ora che ho imparato ad usarlo.


Il retro della coccarda (che volendo può diventare una decorazione per l'albero) è stato completato con una paper rosette più piccola e un ritaglio di carta glitterata che ho recuperato dalle scritte che vi mostrerò nel prossimo progetto...


... e cioè questo.

Qui ho utilizzato come base di partenza del cartoncino di recupero, tagliato con la fustella Tag #3.
Ho sporcato i bordi con l'inchiostro rosso e ci ho incollato sopra l'imballaggio ondulato dei crackers.

Per creare le scritte ho utilizzato le fustelle thinlits "Christmas Phrase Cards"


e "Card Front, Peace, Love & Joy".


La posso dire una cosa?
Si, la dico.
Odio le thinlits con tutto il cuore e anche un pezzetto di fegato.
Tirare fuori i fustellati richiede una notevole dose di pazienza (e non a caso l'ho messa nell'elenco) e concentrazione sulle parole "peace" e "noel" (che dovremmo essere tutti più buoni, giusto?).

Per riempire un pochetto la decorazione (che mi pareva spoglia) ho usato degli abbellimenti ottenuti disfacendo uno dei nastri presi al Lidl e mezza perla iridescente.
Io i nastri del Lidl li prendo solo per questo. Che si sappia perché secondo me sono sottovalutati..


Per concludere ho decorato un pochetto ad capocchiam la carta da pacchi.


Ed ora non mi resta che iniziare a incartare i regali!


Con questo progetto partecipo all'iniziativa "Natale in Festa"


Insieme a...


P.S. non ho capito perchè il blog non tiene minimamente conto del mio allineare le immagini a sinistra.
O meglio, lo fa quando gli pare.
Sto indagando sull'accaduto perchè questa disposizione non mi piace affatto, però al momento non so come rimediare (ogni consiglio in merito è richiesto e gradito!).
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23 novembre 2015

Profuma di pastello a cera...

17 commenti:
Chi colleziona, oppure conosce, le prime Barbie (che vanno dal 1959 al 1961) ha di certo ben chiara in mente la sensazione che si prova annusandole. E' un dato di fatto che viene citato anche nei testi più famosi: "Barbie bodies smell like crayon".
I corpi di Barbie profumano di pastello a cera.

E' esattamente lo stesso profumo che ho sentito sfogliando le pagine del primo vero album di carta decorata che ho acquistato.
Si chiama Jingle All The Way, e, come si intuisce dal nome, il tema è natalizio.

Io fino ad ora ho sempre utilizzato per i miei progetti la carta presa al Lidl, oppure stampata dai siti che mettono a disposizione risorse gratuite (Papercraft Inspirations, Sizzix, Paperglitter) e sono stata davvero favorevolmente sorpresa dalla qualità e soprattutto dalle sensazioni positive che mi ha dato.
 
Vi mostro un lavoretto che ho realizzato con la fustella di Brenda Walton "Stocking Gift Holder" (che mi piace Brenda penso lo abbiate capito da un po') e, appunto, questa straordinaria carta che mentre lavoro mi aiuta a rilassarmi con il suo profumo rassicurante.

Sarò matta?
Un pochino si, lo ammetto.

Per la prima volta ho adoperato la gomma crepla che sempre ho sentito solo nominare.
Mi piace un sacco come materiale e credo che lo userò spesso.
 
Ringrazio ancora una volta Valentina che mi ha fatto conoscere i tappi alterati (nonché altri materiali e tecniche che sto sperimentando) e Sonia che mi ha permesso di sviluppare una piacevole dipendenza dalle paper rosette.
Non è altrettanto felice il mio conto in banca, ma non si può avere tutto.

E, a proposito di paper rosette, eccone qua qualcuna in progress.
I fogli appartengono sempre allo stesso album.



Le decorazioni complete ve le mostrerò più avanti.
In questo ultimo periodo sto lavoricchiando abbastanza nella mia stanzetta (potete vedere qualche anticipazione da Instagram) ma non mi riesce di combinare di mettere insieme un post articolato con i passaggi.
Realizzo un pochino a singhiozzo e uso il telefono per immortalare qualche dettaglio.

Francamente non so quando riuscirò a riprendere per mano la mia reflex e la cosa mi dispiace davvero.

Ma non pensiamoci più e torniamo al discorso iniziale.
I Pastelli. Anche se non necessariamente a cera.

Tra le novità che hanno caratterizzato queste giornate c'è stato anche qualche tentativo di timbrare e colorare.

Colorare è molto difficile.
Colorare con dei colori sgrausi presi al Lidl lo è ancora di più.


Sono belli da vedere, così "naturali"... peccato che sono anche duri come la pietra e lasciano il solco sul foglio.
Ho rimediato; prima rubando i Giotto a Edoardo e poi comprandomi al supermercato un pacchetto di Stabilo acquerellabili.


Luigi, che mi ha vista abbastanza presa da questa nuova passione, mi regalerà una confezione di Caran d'Ache per San Nicolò.

Non c'è che dire, sono fortunata ad avere accanto una persona che all'apparenza pare completamente disinteressato a tutte quelle che sono le mie "perdite di tempo" ma in realtà non solo segue quello che faccio, ma pure mi asseconda.

L'importante è che il tutto non accada in cucina!

PS: notate i punti di luce del timbro che ho tentato di colorare. Sono stati fatti con un pennarello che è magico, così come è magica colei che me lo ha regalato.
Si chiama (il pennarello ) Wink of Stella.

PPS: ne ho tanta di strada da fare per riuscire a colorare, ma un pochino alla volta cercherò di imparare.

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5 novembre 2015

Luminary 3D Xmas Edition

14 commenti:
Quanto manca a Natale...?
Non ho contato i giorni ma direi non moltissimo.

Io ho dato l'inizio ufficiale con la mia fantastica Luminary-3D che ho vestito a festa.

Già avevo avuto l'occasione di presentarvela ad Halloween, ma direi che si esprime molto bene anche in versione natalizia.


Siccome mi sono state chieste informazioni sul montaggio del fustellato in questo post vi mostro qualche passaggio. Non è propriamente un tutorial dato che le istruzioni sono sulla scatola della fustella stessa, ma forse di primo acchito assemblarla può lasciare un pochino perplessi.
In ogni caso basta prenderci un po' di mano per avere dei bei risultati.

Vi mostrerò anche alcune cantonate perché, come si suol dire "Per aspera sic itur ad astra", io di belle stupidate ne faccio eccome!

Prima di tutto si tagliano i pezzi (quattro pareti, due mezzi tetti, il fondo è un pezzo singolo) per evitare di sprecare troppa carta la taglio a misura e la fisso alla fustella stessa con del nastro adesivo rimovibile.
Non rovina la fustella e tanto meno la carta (bellissima tra l'altro. L'album si chiama Jingle All The Way).


Aiutandomi con l'apposito attrezzino segno le pieghe.

Una precisazione. Se non avete l'Extended Crease Pad dormite pure sonni tranquilli in quanto serve meno di niente. Anzi!
Via libera ai soli tappeti da taglio e (tanto per dirne un'altra) bastano anche quelli standard che per come sono disposte le sagome si può fustellare un pezzo alla volta senza problemi.

Alla fine tutto dovrebbe presentarsi più o meno così.


Comincio ad incollare un elemento all'altro.
Io uso la colla vinilica e non il biadesivo come indicato nelle istruzioni. Ci vuole un pochino di più ma non si rischia di fissare i pezzi sghembi.
La colla va messa sulla carta, si lascia un pochino tranquilla a "tirare" e poi si uniscono i pezzi.


Prometto che la prossima volta userò uno sfondo chiaro che la superficie del mio scrittoio è di pelle un pochetto cupa.


Le finestre le incollo alla fine perché così ho la possibilità di tenere fissati i pezzi un pochino con le dita fino a che la colla non li attacca definitivamente.

Utilizzando come modello la parte interna (che sarebbe poi uno scarto. Si, col cavolo!) ritaglio dei rettangoli di acetato tenendo conto di un po' di bordo.
Uso l'acetato perchè metterò un oggetto all'interno. Per la lanterna di Halloween che conteneva un lumino led ho usato la carta forno.

Ho provato ad utilizzare anche in questo caso la colla vinilica su due finestre.


Mentre per altre due il Glossy Accents (che è comunque una colla).


Vi dico subito che vince Glossy Accents in quanto la colla vinilica non tiene.

Il tetto innevato è stato decorato con la tecnica di Sandra Ghidara che mescola colla vinilica e schiuma da barba. Io ho esagerato con il glitter, ma che ci volete fare? Secondo me il glitter non è mai abbastanza... (e ora che ci penso devo passare l'apirapolvere).


Questo procedimento prevede che, una volta stesa, questa schiumetta venga scaldata con il phon per l'embossing. Ecco, bene, quando lo fate tenete conto che le finestre sono in acetato, perché io proprio me lo ero dimenticato e quindi, tutta contenta della mia neve, abbasso lo sguardo e mi ritrovo le finestrelle a ondine.
Ottimo!
Sono andata a dormire e il giorno dopo con un po' di calma aiutandomi con il cutter ho tolto il fondo (che avevo incollato) ed ho ricominciato da capo.


Visto che ho tolto la decorazione interna (se vi state chiedendo da dove salta fuori ve lo dico subito. Era in una meravigliosa boule de neige con carillom che Edoardo ha - ops - fatto cadere in soggiorno un paio di anni fa) vi mostro come ho fissato la catenella. Con un campanellino piccolino.


Tanto per sperimentare ulteriormente questa volta ho usato la colla per brillantini Rayher che, ho pensato, se ha attaccato un bicchiere di vetro, vuoi che non funzioni con l'acetato?
Infatti lo fa.
Questa si trova tranquillamente al Brico, però non ricordo quanto costa.
Per evitare che il beccuccio di queste colle si tappi condivido questa dritta che ho imparato da Rossana Radaelli e suggerita niente meno che da Tim Holtz.
Dare un paio di colpi secchi al flacone (aperto) sul tavolo da lavoro. Vedrete la colla scendere e liberare perfettamente il passaggio.


Ed ecco la lanternina terminata.
Siccome la decorazione è leggermente più alta del foro della finestra ho utilizzato il fondo come contenitore. La base del Babbo sta all'interno ed ho recuperato circa un centimetro.


Che ne dite?
Sono stata abbastanza chiara nei passaggi?
Ma soprattutto... non è una figata al cubo sta fustella?

Vi assicuro che prossimamente ne vedrete ancora (spero non suoni come una minaccia).

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