10 giugno 2014

Biscotti "Miel Pops" (ma è un nome provvisorio) - (52 WP - 23/52)

In uno dei supermercati che frequento abitualmente usano regalarti, quando sei alle casse, una confezione di quel tal o tal altro prodotto che scade tipo tra qualche ora.

Io me lo porto a casa, ovvio.

A volte mi va bene.

Altre volte invece non so proprio che farmene, come in questo caso.

Cosa sono?

Miel Pops della nota marca.

Noi non li mangiamo a colazione.

A dirla tutta non mangiamo proprio i cereali a colazione.
Io vado di caffè macchiato e pane con prosciutto oppure con la ricotta, una spremuta oppure uno yogurt; Edoardo pane bianco al latte e il famoso fermentato probiotico; Luigi megamug di caffè potenziato con zucchero a go gò nel quale inzuppa i biscotti.

Quindi ho deciso di farci dei biscotti.

Il ragionamento fila, giusto?

Giusto. 

Ho dato una rapida scorsa alla rete che è abbastanza carente di ricette con le pallette al miele.
Chissà come mai... fortunatamente è venuto in mio soccorso Basticook, ed è proprio a questa ricetta che mi sono ispirata, modificandola un pochino perché non avevo tutti gli ingredienti.
E perché io sono fatta così.

Ho usato sì i 300 grammi di farina, la bustina di vanillina, il pizzico di sale e il bicarbonato ma ho variato le dosi del resto mettendoci anche qualcosa di mio.
E precisamente:
100 grammi di burro
100 grammi di palline Miel Pops
100 grammi di zucchero bianco semolato e
100 grammi di zucchero di canna
50 grammi di gocce cioccolato fondente
50 grammi di uvetta
e visto che mia zia mi ha regalato un sacco di uova ne ho usate tre (crepi l'avarizia!).

Ho fuso il burro in un pentolino e una volta raffreddato ci ho sbattuto dentro le uova.
Intanto in una terrina capiente ho inserito in ordine sparso tutto il resto e l'ho mescolato.
Per concludere ho aggiunto il composto di uova e burro.
E ho mescolato di nuovo.
E di nuovo.
E ancora.

Quando l'impasto assume l'aspetto di una cosa informe ed ingestibile è pronto.

Insomma, controllate che non ci sia ancora farina e che tutto sia stato inglobato. Io uso una ciotola di vetro e questo aiuta.

Quindi, guanto alla mano (ahahahah), perché se ho imparato qualcosa dai programmi televisivi dedicati alla cucina è di tenerne sempre una libera e pulita, mi sono aiutata con un cucchiaio a formare delle... ehm, delle forme.

E poi le ho cotte in forno ventilato a 180° per 15 minuti.



Ma lo sapete che sono davvero buoni?

Sul serio!



Ora facciamo un gioco.

Diamo un bel nome a questi biscotti.

E soprattutto, datemi qualche dritta per finire la scatola, perché ce ne sono ancora parecchie di queste palline, sapete?
(no, farci la colazione al mattino non vale).


 *§*
Partecipo con piacere al 

52 Week Project 2014

*§*

Inoltre...

Linky Party C'e' Crisi

28 commenti:

  1. Ho scoperto per caso il tuo blog oggi, mi piace un sacco...le foto sono bellissime!!!! sarei molto felice se passassi dal me http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto presto :-)

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    1. Ciao Ale!
      Grazie per essere passata a trovarmi, e grazie per i complimenti!
      Sei dolcissima :D
      Più tardi passo da te ^^

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  2. Vale l'idea di una collana?
    A parte gli scherzi, sono dei superbiscotti…complimenti!!
    Potresti immergere i pallini restanti nel cioccolato fuso e farne dei mucchietti sul foglio di carta forno, li stacchi una volta freddi e li usi come snack energetico!

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    1. mmmm... no, perchè sono appiccicose le palline e rischio inoltre di trovarmi circondata da simpaticissime api e vespe.

      Però l'idea del cioccolato fuso è molto buona (in tutti i sensi!).
      Grazie Carmen :D

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  3. Brava!! Mi piace quando non si butta via niente, mi piace!! Chissà che bontà?

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    1. si! Devo dire che sono davvero buoni. Non troppo dolci.
      Mo marito ha gradito.
      ^^

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  4. Anonimo20:58

    Mielotti come nome. Per l'utilizzo... ma la scadenza? Nel senso se è imminente se li cuoci puoi durano di più? Sandra frollini

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    1. Ah, questo mica lo so... ma tanto sta tranquilla che durano poco.
      Un due tre colazioni e se ne sono andati.

      Mielotti è un nome fantastico!!
      Grazie per avere fatto da madrina :D

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    2. Anonimo21:15

      Be' di frollini me ne intendo. Un bacione e grazie per essere sempre tanto deliziosa con le mie novità libresche. Sandra

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  5. si Valeria è una buona idea... ma prima provo quella di Carmen ;P
    Grazie ^^

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  6. Io farei una cheesecake al qualcosa, sbriciolando il resto dei cereali per fare la base, mescolando con burro e senza aggiungere troppo zucchero di canna che già di loro sono dolcissimi...oppure il famoso tavellone al "riso soffiato" che Buddy usa come struttura per le sue torte decorate...(che poi il personale del mio gelataio di fiducia mi ha raccontato cose agghiaccianti su cosa fanno gli americani delle torte multistrato di Buddy...aaargh!!!). Il nome dei neonati dolcetti potrebbe essere "Moppelosi" (primo anagramma di senso compiuto che mi è venuto fuori da Miel Pops) oppure Frollipops...anche un po' in onore di Sandra! Brava in ogni caso che sperimenti e segnata ricetta! Daniela

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    1. Cheesecake!! si si, aggiudicata!!

      Però adesso me la racconti questa cosa di Buddy!!

      (come nome mi è piaciuto subito "Mielotti". Quello che ha proposto Sandra, che ne dici?)

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    2. ok!!! vada per Mielotti allora, rende bene l'idea!!! "Il" o "La" Cheesecake...mmmm aiuto, ho sempre un dubbio, in teoria mi sa che è "un" cake...ma io dico sempre "la" cheesecake perchè mentalmente lo traduco come "la" torta al formaggio...per cui ibridizzo (mi sa però che "il"...) vabbè, purchè se magni la torta, l'articolo possiamo ometterlo :P !!! Ma grazie comunque per la gentilezza, sei dolcissima (sarà effetto del miele???) sperimenta ancora, però attenzione a non esagerare perchè c'è parecchio sciroppo di glucosio dentro e un qualcosa di invertito che non ricordo bene, ma pare siano veleno per il nostro metabolismo se consumati in eccesso!!! Daniela

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    3. e Buddy??

      (tranquilla ne avevo solo una scatola)

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  7. Croccosi al miele?
    Come nome dei biscotti intendo...
    A me queste palline al miele invece piacciono, nel latte freddo da frigo. slurp, ma evito perchè ne mangio una scatola intera se capita :-)

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    1. oh ma anche a me piacciono... mentre le fotografavo avevo la bocca a criceto.

      Però sono delle bombe e cerco di evitare, perchè non mi so limitare con le dosi.

      A Edoardo non piacciono invece... Luigi le snobba abbastanza.

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  8. ottima idea! ho comprato questo tipo di cereali per offrirli agli ospiti del mio b&b ma non hanno fatto presa. Mi sono costretta a mangiarli sul latte (non è stata una sofferenza… purtroppo per me!) ma ora so che possono avere una seconda vita. grazieee

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    1. no, in effetti non è una grande sofferenza ^_^
      Mi fa tanto piacere di esserti stata utile!!
      Grazie a te Raffaella!

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  9. io avrei un'idea... ma non posso dirtela ora... perchè ci devo fare un post il prossimo mese!!!
    non ho letto gli altri per non lasciarmi influenzare... per il nome di questi honey cookies avevo pensato ad un incrocio tra brownies (vista la forma) e honey... tipo brhoney... ma suona uguale!!! che peccato :( ed allora dico croccantosi al miele... oppure giocare anche con bee... tipo honey bee good (parafrasando al canzone)... boh stasera fantasia culinaria per i nomi... zero!!!! ahahaa
    per le ricette... pensavo alla cheesecake al miele... o anche coppe di mascarpone (o ricotta) con in mezzo queste palline e un pò di miele sopra... e il cioccolato???? magari fuso, ne intingi metà e lasci raffreddare... bastaa fame!!!! :)

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    1. ora sono curiosa!! Aspetto di leggere il post :D
      Per il nome hoscelto quello di Sandra: Mielotti. Che mi ha subito ispirato simpatia!
      La Cheesecake è la più gettonata e mi sa che ci proverò!!

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  10. A me sembrano buonissimi! Forse un po' troppo zuccherosi, ma buonissimi! Ed il nome mielotti mi piace assai!

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    1. Vero?
      E' proprio adatto.
      D'altro canto Sandra se ne intende davvero di biscotti!

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  11. W le donne che sperimentano! E ottengono grandi risultati! Arrivo dal linky di Alex.... Non sono una grande cuoca ma leggo sempre con piacere blog di cucina...!

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    1. Grazie Faby benvenuta!
      E grazie anche per il "blog di cucina". Mi piacerebbe molto :D

      Non farti sentire dalle vere foodblogger!

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  12. simpatica l'idea di trasformare i miel pops in biscotti. mio figlio ha insistito tanto per farmeli comprare e dopo un paio di volte non li ha piu' voluti. ti rubero' l'idea per realizzare questi fantastici biscottini e finire la confezione!! arrivo dal linky party di Alex e ti seguiro' volentieri! a presto Marzia (la Taverna degli Arna)

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    1. Sono un po' troppo dolci probabilmente...

      Se provi la ricetta fammelo sapere; sono curiosa di leggere che ne pensi!

      Grazie Marzia, passo di sicuro a trovarti!

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  13. Ma che utilizzo fantastico, i biscotti sono bellissimi e sicuramente sono altrettanto buoni.
    Io non sono una da "dolci" ma questi mi ispirano.
    Ciao
    Norma

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    1. i mielpops sono un po' troppo dolci, ma mettendo poco zucchero nell'impasto e grazie al cioccolato fondente e all'uvetta il sapore è davvero gustoso e affatto stomachevole!

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Grazie di cuore per avermi dedicato un po' del tuo tempo prezioso!
Risponderò non appena mi sarà possibile!