9 aprile 2014

All'arrembaggio miei prodi! (Compleanno Edoardo - Pirati - "Costumi")

20 commenti:
Non so se ve ne siete accorte ma la scorsa settimana c'è stata la festa di compleanno per Edoardo...

Non so se ve l'ho già detto che il tema scelto era Pirati...

Scherzi a parte, alcune cose non ve le ho ancora mostrate; una è il testo dell'invito.


E poi c'è quello che ho preparato per i piccoli invitati, sempre utilizzando la mia mitica fustella già ampiamente sfruttata...


... alla quale ho aggiunto questa seconda e qualche operazione di riuso che ha visti coinvolti vari oggetti che giravano quel giorno in cucina.

Tipo un cartone del succo di frutta.
Avevate notato che l'interno è argentato?


Vi ho incuriosite abbastanza?
Bene, iniziamo allora con il progetto vero e proprio.

Materiale necessario:
- elastico nero
- pannolenci nero
- stoffa rossa (io ho usato del jersey elasticizzato così non sfila e non ho dovuto rifinire i bordi)
- forbice
- filo per cucire rosso e nero
- aghi.


Aiutandomi con il gessetto ho segnato e poi tagliato una lunga striscia di pannolenci alta circa 15 centimetri dalla quale ho ricavato le cinture,


ho fatto un orlo lungo il lati più corti (ecco, serve anche il filo per imbastiture!) e ho applicato due pezzi di elastico, poi ho cucito il tutto a macchina comprendendo anche l'elastico.
Le cuciture sono doppie per sicurezza.


Ora vediamo di scoprire che fine ha fatto il cartone del succo...


E' diventato una fibbia!


All'operazione di riciclo non è sfuggita una vaschetta per alimenti di uno splendido color oro rosso.


Che poi è lo stesso materiale che ho utilizzato per l'orecchino che già vi avevo mostrato


Ecco le fibbie completate.


E qui abbiamo il risultato finale.
Le Cinture per i Pirati con un passante, complete di una saccoccia (il jersey rosso!) per riporre dobloni e gioielli.


Non è finita qua!
Ogni pirata che si rispetti deve coprire la cappoccetta con un fazzoletto!
Detto fatto (ho semplicemente tagliato per metà dei piccoli foulard di cotone e poi rifinito l'orlo a macchina).


Ma non basta!
La vedete la fustella a destra?
L'avevo già utilizzata per creare la decorazione del forziere.


Bene. Con del cartone, spago, colla a caldo e pannolenci nero...


... ho realizzato una sciaboletta per ciascuno degli invitati (16 sciabolette in totale).
Basta una fessura nell'elsa e poi il resto va ad incastro.


La colla a caldo l'ho utilizzata solamente per applicare del pannolenci nero intorno all'impugnatura.
Vi piacciono?
A me tantissimo. Hanno avuto un successo incredibile.


Aggiungiamo al tutto la benda e qualche tatuaggio ed ecco qui il kit del perfetto Pirata!
Che ne dite?


Ahoy!
*§°§*

Diario di una Creamamma

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7 aprile 2014

Bignè (52 Week Project - 14/52)

31 commenti:
Buona sera a tutte.

Sto un po' rientrando nei miei ranghi; oggi avevo un giorno di vacanza che ho passato con Edoardo.
Il pomeriggio, mentre lui pisolava, l'ho dedicato allo stirare (non avete idea di quanta roba avevo accumulato) e poi di nuovo fuori in giardino a giocare.
Da domani riprenderò anche il giro dei blog preferiti.

Nell'attesa di trovare delle foto discrete con cui mostrarvi la Torta del Compleanno Pirati vi mostro un altro dolce per il mio 52WP. Si tratta dei bignè.
 
Fare i bignè è semplicissimo, molto più di quello che si crede.
Se qualcuna di voi non si fosse mai cimentata nell'impresa condivido una ricetta a riuscita garantita.


Gli ingredienti ve li do tutti  in grammi, il quantitativo va assolutamente rispettato e se diminuito vanno fatte le dovute proporzioni.

Con queste dosi vengono fuori moltissimi piccoli bignè (circa 120). Tenetene conto prima di procedere.
Io le uso solo quando ho molti invitati (tipo al compleanno di Edoardo) altrimenti le riduco della metà.

370 grammi di acqua
220 grammi di burro
300 grammi di farina
sale quanto basta
450 grammi di uova intere

Sono circa 7 uova, ma dipende dalle dimensioni. Rompetele una alla volta in un contenitore che avrete piazzato sopra la bilancia fino a raggiungere il peso indicato.

Il procedimento è semplicissimo.
Fate bollire l'acqua con il burro e il sale, aggiungete poi in un solo colpo la farina, mescolate sul fuoco lasciando cuocere per pochi minuti.

Togliete quindi la pentola dal fuoco (se avete usato una pentola abbastanza grande procedete qui, altrimenti spostate l'impasto in una ciotola) e aggiungete le uova una per volta.
Questo è il passaggio fondamentale. Non si aggiunge un altro uovo fino a che il precedente non è completamente inglobato all'impasto.

Io lavoro a mano e faccio una fatica boia. Un giorno (forse) avrò una planetaria e nessuno mi fermerà più.

Si mescola e si mescola con lo scopo di ottenere un impasto cremoso e liscio.
Che all'inizio vi sembrerà di mescolare lumache perché l'albume dell'uovo darà un effetto non proprio gradevole al tutto, ma fidatevi che alla fine l'aspetto sarà davvero sorprendente!

Mettete l'impasto nella tasca da pasticcere, oppure aiutandovi con due cucchiaini, e formate delle palline tonde e regolari nella  misura sulla carta da forno che avrete disposto sulla teglia.
Tenete conto che raddoppiano di volume (forse anche di più) quindi lasciatele distanti l'una dall'altra.

Cuocete in forno già caldo a 180°/200° (dipende dal vostro forno) per 30 minuti.
O comunque fino a che i bignè saranno gonfi e dorati (io uso il forno ventilato e metto a 180°).

La peculiarità di questo impasto è di diventare vuoto all'interno durante la cottura.


Si possono quindi guarnire utilizzando la tasca oppure tagliandoli semplicemente a metà e inserendo al loro interno crema, cioccolato, marmellata, panna.

Si possono lasciare così oppure cospargere di zucchero a velo, di glassa colorata, di ganache al cioccolato.

Io sabato ne ho farciti una parte con il budino al cioccolato e un'altra con un frosting di quark, burro, zucchero e goccioline di cioccolato, spolverizzati di zucchero a velo.

Sono anche la base dei fantastici profiteroles.
Prendete 370 grammi di panna e fatela bollire, versatela bollente sopra 500 grammi di cioccolato fondente tagliato a pezzetti (ne avrete a chili dopo Pasqua e non saprete cosa farci!).
Mescolate poco, giusto il tempo di sciogliere il cioccolato e lasciate intiepidire il tutto.

Una volta riempiti i bignè tuffateli nella glassa (tenendoli con uno stecco di legno o una forchettina) e disponeteli su di un piatto da dolce creando una montagnola.

Ah, meno si mescola la glassa e più resterà lucida!

Quasi dimenticavo! Possono essere farciti anche con un ripieno salato perché la pasta choux (è così che si chiama) di base è neutra e si presta a tutto.

Si possono confezionare dei cestini o dei cigni... magari ve li mostro la prossima volta!

Che dite? Ci provate?

°§*§° 

Partecipo con piacere a

52 Week Project 2014

*§°§*

Linky Party C'e' Crisi

°°°

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6 aprile 2014

La Foto della Domenica - Aprile/1

14 commenti:
E sabato (ieri) c'è stato l'epilogo.
La felice conclusione di tutto il tempo che ho dedicato ai progetti che vi ho mostrato (e a quelli che ancora devo pubblicare).

Nonostante le previsioni brutte brutte noi abbiamo avuto anche qualche raggio di sole e in ogni caso siamo riusciti a stare fuori tutto il pomeriggio e i bambini si sono divertiti moltissimo.

Appena un accenno sul fatto che ben poco è andato come volevo io... ma me ne sono capitate talmente tante che ci dedicherò un post a parte.

Come al solito io di foto ne ho fatte ben poche e di quelle scattate da mia sorella riesco a salvarne ancora meno.
Della serie: ci pensi tu a fare le foto?
Ma siiiiiiii!
Ci pensi tu a fotografare la torta?
Siiiiiii.

Le ultime parole famose.

Comunque in attesa di qualche anima pia che mi giri i suoi scatti eccone un paio.

Un "ritaglio" dalle foto di mia sorella...
Non ce ne è una della torta diritta nemmeno a pagarla.


E questa che ho fatto io, durante la Caccia al Tesoro.
Il Mio Piccolo Pirata che si è divertito un sacco. Vedere la sua espressione durante la giornata è stato impagabile e mi ha ricompensata di tutto!


Ancora tanti auguri Dado!
Ti auguro di essere sempre così felice.

§§§ 

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 




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4 aprile 2014

4 aprile...

21 commenti:
Scusatemi
- perché mi vedete poco presente nel blog
- perché farò uscire questo post programmandolo
- e perché e di sicuro scorderò di pesarmi!

Mi farò perdonare dalla prossima settimana.

Per oggi passatemi queste poche righe che leggerete mentre io sarò immersa nelle pulizie di fino...

oggi Edoardo compie tre anni!

Vorrei raccontarvi di come sono stati questi tre anni.

Potrei riportare tutto quello che ci è successo, dal momento in cui sono iniziate le prime contrazioni e che sembrava straordinario perchè stava capitando proprio a me.
E ancora oggi mi sembra tutto straordinario. E' il mio bambino e si sa, ogni scarrafone...

Dovrei dedicargli forse più tempo qui nel blog ma lo so che poi avrebbe il sopravvento e rischierei di stravolgere completamente le finalità che mi ero prefissata nel momento in cui ho iniziato a scriverlo.
Anche se Lui ne è sempre parte.. e come protagonista, non come comparsa.

Vorrei, potrei, dovrei.

Ma non oggi di sicuro.
Oggi faccio mie le parole di una canzone che esprimono al meglio i miei sentimenti

A te che sei il mio grande amore
ed il mio amore grande,
 
a te che hai preso la mia vita
e ne hai fatto molto di più,

a te che hai dato senso al tempo
senza misurarlo,

a te che sei il mio amore grande
ed il mio grande amore.

A te che sei la miglior cosa
che mi sia successa,

a te che cambi tutti i giorni
e resti sempre lo stesso,

a te che sei, semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei.


Ah, una cosa posso dirla però.
Questo simbolo ora ci fa un baffo!
 

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2 aprile 2014

Sul mare navighiam... (Compleanno Edoardo - Pirati - Forziere)

16 commenti:
 ... in cerca del tesoro...
 (cit. Nonno Pig)

°§°

Come è noto ogni Pirata, Bucaniere o Corsaro che si rispetti parte alla ricerca di un Tesoro!

Oggi vi mostro come ho realizzato il forziere che lo contiene con una operazione di riciclo estremo. 


Per realizzarlo ho utilizzato una cassettina di legno grezzo (che ospitava delle bottiglie di grappa)...


... alla quale ho dato una passata di colore acrilico marrone (è bastata una sola mano); lo stesso colore acrilico marrone che mi era rimasto dallo scorso anno.
Ho fatto un po' di fatica ad aprire il barattolo!

Avevo conservato un piccolo vassoio di cartoncino dorato (conteneva dei dolcetti -gnam!-) che mi è servito per foderare gli angoli del coperchio...


... sui quali poi ho martellato (malamente) delle borchiette da tappezziere.
(notare, prego, l'uso improprio che faccio del tavolo da pranzo quando mio marito non mi vede. Tranquille che non c'è pericolo che legga il post).


Utilizzando queste fustelle...


... più la mia preferita...


... ho completato la decorazione del coperchio inserendo una "E" che, ovviamente, sta per Edoardo.


Ah... quasi dimenticavo!
Naturalmente il Tesoro è composto da "dobloni" di cioccolato!


Della "Caccia" vera e propria vi parlerò in un altro post.

Vi piace il risultato?

*§°§*

Diario di una Creamamma

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