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20 dicembre 2020

Le Scatole di Natale 2020 (The Creative Factory)

3 commenti:

Torno a scrivere sul blog dopo eoni.

Qui su Blogger è cambiato tutto e non mi ci raccapezzo più!
Spero di non fare troppi danni.

Non serve che ve lo dica io che questo sarà un Natale particolare.
A meno che non siate stati ibernati dopo il Festival di San Remo e risvegliati pochi giorni fa, un po' come Fry...


via Gfycat

... lo sapete tutti cosa sta capitando.

In questi ultimi mesi, che sono passati lentamente ma anche velocemente (ma come è possibile?), ci sono stati un bel po' di cambiamenti nella mia vita. Più o meno belli.
Mi auguro di riuscire a raccontarveli riprendendo un po' in mano questo angolino, tutto impolverato ormai.

A proposito di polvere... la mia craft room sta diventando una sorta di magazzino, ho realizzato qualcosa ma davvero, davvero poco (e naturalmente di quel poco non ho fotografato nulla).
Il che è vergognoso data la mole di materiale che possiedo!

Il tempo libero da agosto lo trascorro giocando con Pokémon Go.
Ebbene si... mio figlio mi ha trascinata nel tunnel!
Fidatevi è divertente e appassionante, un giorno ci farò un post.

Ho voluto però, in occasione del progetto di Natale legato a The Creative Factory, condividere con voi una iniziativa alla quale ho partecipato di recente (che mi ha anche permesso di utilizzare un po' di cosette che avevo da parte).

Probabilmente avrete sentito parlare di questa bellissima idea ormai virale delle "Scatole di Natale", della quale vi riporto la locandina che è stata preparata per la mia zona

In poche parole si tratta di prendere una scatola (anche da scarpe) e metterci dentro dei doni.
La destinazione dei pacchi viene decisa dalle associazioni di volontariato che hanno organizzato questo evento.

Mi è sembrata davvero meravigliosa e ho voluto partecipare confezionando qualche pacchettino.

Ho recuperato dalla mia stanza tutte quelle belle scatole che ho sempre conservato, quelle dei cosmetici e dei profumi, e le ho riempite con "qualcosa di caldo, qualcosa di goloso, qualcosa di profumato e un passatempo", così come richiesto dal regolamento.
Come "biglietto gentile" ho deciso di utilizzare le Tag che realizzai taaaanto tempo fa.


Qui ci sono degli esempi. Ve le ricordate? Era il 2016.

Per confezionare i pacchetti ho deciso di utilizzare dei piccoli addobbi dell'albero di Natale fatti di legno.

 
Sono davvero tanti e stavano sempre chiusi in una scatola.
Mi sembrava davvero un peccato.
 
Poi ho recuperato tutti i ritagli di nastri che ho conservato da... da sempre praticamente!
Ne ho fatto tanti fiocchi di varie dimensioni e con la colla a caldo li ho uniti.
Uno sopra l'altro.
Per concludere ho attaccato l'addobbo di legno.

Ve ne mostro alcuni esempi.


E per ultimo... un piccolo Babbo Natale (usate un po' di immaginazione 😂)

Sinceramente mi sono davvero divertita ad assemblare questi fiocchetti e perciò ho deciso di continuare a farlo per tutti i pacchi regalo.

E voi?

Come li decorate i vostri pacchettini?

Io ora scappo perchè mi aspettano ancora tanti pacchettini da preparare.. ma non prima di avervi ricordato di visitare le mie compagne di avventura che hanno realizzato un post per questa bella occasione



Grazie di cuore per la visita e... a presto! (almeno spero)

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Blogger Tricks
19 gennaio 2020

Robin (Handmade Winter - The Creative Factory)

2 commenti:
Ben ritrovate nel nuovo anno!

Mi auguro che per voi le cose stiano andando già bene.
Io da parte mia nel corso del 2020 "festeggerò" il 50° compleanno (a scriverlo e rileggerlo mi fa paura, lo ammetto) e ho deciso che qualcosa dovrà necessariamente cambiare nella mia vita, ma vi racconterò tutto più avanti.

Nel corso della settimana appena trascorsa ho finalmente riposto le decorazioni di Natale.
Solo due non sono state inscatolate: un piccolo Elfo di legno (che chi mi segue su Instagram ha avuto modo di vedere) e un Pettirosso da appendere all'albero che ho acquistato nel 2018.

Il Pettirosso rientra tra i miei favoriti (insieme all'Airone Cenerino) e in casa mia la sua effige si trova un po' ovunque.
Naturalmente in cortile abbiamo quelli in carne e piume a tenerci compagnia; ce ne sono almeno tre e si spartiscono equamente le zone, infatti sono degli uccellini rissosi e attaccabrighe che non tollerano altri della loro specie nei paraggi. Li adoro!

La figura del Pettirosso è molto rappresentativa dell'Inverno, ed è per questo che l'ho scelto per questo progetto.

Rappresenta anche la rinascita che poi è il motivo per il quale ci sono tanto affezionata.


Per ospitare il pettirosso (di resina) ho pensato di creargli un piccolo angolo di giardino e per realizzarlo ho utilizzato un contenitore in MDF pitturato di bianco, qualche pigna, dell'oasis (la spugna dei fioristi, per le composizioni a secco) e qualche rametto che albero di Natale e ghirlande hanno perduto mentre le riponevo. Per dare un qualcosa in più alla decorazione ho deciso di sporcare il tutto con un po' di pasta neve...


...che ho spalmato con le mani, in modo che l'effetto fosse più naturale possibile


Visto che le mani erano già piene di "neve" ne ho sfregata un po' anche sui rametti


che sono di plastica ed è vero, hanno uno sgradevole effetto artificiale, ma non vi preoccupate perché servono solo per coprire la spugna!


Per completare ho appoggiato sopra la spugna le pignette e inserito qua e là dei bastoncini (sporcati con pasta neve). Ecco pronta in pochi minuti una decorazione da mettere in centro tavola oppure in un angolo, sopra un mobile.


Utilizzando l'oasis verde e avendo l'accortezza di foderare il contenitore con della plastica, si possono inserire dei rami freschi, oppure dei fiori recisi, perché la spugna in questo caso potrà essere bagnata.



Mi auguro che questo piccolo tutorial vi sia piaciuto e vi invito a visitare quelli realizzati dalle mie compagne della Creative Factory nell'ambito dell'iniziativa "HandMade Winter 2020".

Winter 02a


Grazie di cuore a tutte per la visita.
A presto!

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1 dicembre 2019

Il Calendario dell'Avvento (The Creative Factory)

5 commenti:
Premessa.
Per la serie: "le Decorazioni di Natale, quelle sobrie" oggi vi presento un lavoro realizzato a quattro mani (anzi, due mani + due manine).

Visto l'argomento trattato le manine piccine sono intervenute solo nella seconda parte del progetto.


§§§

Ogni anno compriamo un Calendario dell'Avvento.

Quando Edoardo era più piccolo Cars e Peppa (con i cioccolatini a forma di personaggi dei cartoni) e mano mano che cresceva siamo passati di anno in anno a Lego, Playmobil, Hot Wheels, intervallando con il classico della Kinder.

Quest'anno francamente non sapevo che prendere. So che mio figlio adora aprire una finestrella ogni giorno, perché ormai è diventato il rito di dicembre, e quindi ho pensato di farne uno su misura per lui.

Al mercatino dell'usato ho trovato un sacchetto pieno di piccoli dinosauri e mi sono detta che cascavano proprio a fagiolo, visto che a scuola hanno iniziato a studiarli in storia; ho recuperato i ritagli della carta da regalo che conservo per i pensierini della Ruota della Fortuna che facciamo in occasione del compleanno e mi sono messa all'opera.

Visto che i dinosauri erano solo 16 per completare l'opera ho inserito dei cioccolatini in tema.


Sono particolarmente soddisfatta dell'acquisto.
Non so a quale serie appartengano ma per essere così piccoli sono fatti davvero bene.


Per iniziare ho creato delle strisce con la carta decorata e poi le ho chiuse con il nastro adesivo formando dei lunghi tubi...


... che ho diviso in tre parti ciascuno per formare 24 bustine


I pacchettini sono stati confezionati mentre Edoardo era a scuola, così quando ho fatto intervenire il mio Piccolo Aiutante per creare il pannello, lui non aveva nessuna idea sul contenuto.

Ho utilizzato per la base il retro di una cornice a giorno. Il vetro si è rotto, ma il pannello di supporto non me la sentivo proprio di buttarlo (ogni tanto la tendenza all'accumulo si fa risentire), poi un rotolo di carta per il cielo del Presepe, forbice, colla, nastro biadesivo e tanti fiocchetti luccicanti.

Per la figura di Babbo Natale ho scelto la fustella Sizzix Stafil codice 662328.


Ogni pacchettino è stato fissato alla struttura rivestita di carta con del biadesivo (prima di attaccarli li ho disposti sul pannello cercando di alternare la decorazione delle carte).
Non abbiamo messo il numero così Edoardo ogni mattina può fare la conta (eh che vi devo dire, lui è fatto così)


Con i ritagli di cartoncino abbiamo fustellato Babbo Natale e con la crepla bianca e oro (sempre rimanenze di altri progetti, che per fare i dettagli così piccoli sono perfette) i particolari della figura.
Con pezzetti di cartoncino Edoardo ha preparato i pacchetti che abbiamo incollato sul fondo.


Lasciatemi dire che ne siamo particolarmente soddisfatti. Anche se un pochetto pacchiano fa la sua bella figura sopra il caminetto. E volendo si può appendere, visto le il pannello dietro ha i ganci nei due versi.

E in tutto ho speso poco più di 10 euro riciclando un sacco di ritagli. Si, sono soddisfazioni!

Oggi Edoardo ha aperto il primo pacchetto.
Li ha tastati tutti e mi ha detto: "ho già capito, ci sono le statuine del prespio!", e io "SI!" 🤣🤣🤣
Ha trovato il T-Rex e adesso si è messo in testa di fare un Presepe giurassico 🤭

§§§

Ho inserito questo progetto nell'ambito della raccolta organizzata per "Handmade Christmas Decorations 2019" con The Creative Factory.
Vi invito a passare a trovare le mie compagne di gruppo che sapranno ispirarvi per questo Natale.
Grazie a tutte per la visita!
A presto.

Christmas 2017



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27 ottobre 2019

Uvetta Sotto Grappa (Handmade Autumn 2019 - The Creative Factory)

7 commenti:
Ciao a tutte!

Ogni tanto ritorno... ebbene si!

Mi sono persa l'iniziativa del gruppo The Creative Factory legata alla festa di Halloween e la cosa mi rattrista molto.
Quest'anno non ho confezionato nulla e, considerato che è una tra le feste che preferisco, ritengo che la situazione sia abbastanza grave.
Oggi mi chiedevo se lasciare le ragnatele (quelle vere) in giro per casa, ma alla fine le ho tolte... non so se mio marito avrebbe apprezzato questa raffinatezza.

Non so quando uscirò da questo tunnel (che no, non è del divertimento), mi auguro presto.

In questi giorni di "creativo" ho fatto ben poco (salvo considerare creativo correre su e giù tutti i pomeriggi per incastrare gli impegni di mio figlio che a lui un manager gli fa un baffo!) e allora vi mostro un esperimento mangereccio.

Mi chiedevo da un pochetto come utilizzare un paio di bottiglie di grappa che se ne stavano là a prendere la polvere, fino a che una collega mi ha suggerito di utilizzarla con l'uva passa.
Mi sono detta: questo esperimento diventa di sicuro un post perché con l'autunno ci va a nozze!


Vediamo cosa serve...
Eccole qua, le mie bottiglie, e poi l'uvetta (naturalmente) una busta da 250 grammi e 50 grammi di zucchero semolato.

Semplice, vero?


Ho messo a bagno l'uvetta per circa un'ora in acqua.


L'ho scolata e asciugata, poi mescolata allo zucchero


I vasetti che ho scelto sono di recupero, mi piaceva molto la loro forma.
Per sanificarli li ho fatti bollire e poi asciugati molto bene in forno.
(vi rimando a questa utile pubblicazione del Ministero della Salute sulla preparazione delle conserve alimentari in casa) 


Una volta distribuita l'uvetta nei vasetti, senza riempirli troppo,


 aggiungo la grappa.


Il giorno dopo dovrò controllare se il livello è sceso, e (se necessario) rabboccare, visto che la frutta deve essere sempre coperta.

Per confezionare in modo carino i miei vasetti ho utilizzato dei ritagli di una tovaglia di carta che mi erano rimasti da una festa di compleanno, delle piccole forchettine, tag di legno e nastro in tinta con la carta.


Ed ecco pronto il primo vasetto.


Ora resteranno a riposare fino alla Festa di San Martino, che chiude la stagione agricola.

Domani provo con le albicocche secche! E con il rum... che pure quello se ne sta a prendere polvere!
Vi farò sapere.

Vi invito a passare a visitare i blog delle mie compagne della Creative Factory che hanno partecipato insieme a me all'iniziativa Handmade Autumn.



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8 settembre 2019

Back to School (The Creative Factory)

2 commenti:
È passato davvero tanto tempo dall'ultimo post.
Vorrei promettere che d'ora in poi cercherò di essere più presente, cercherò di mantenere uno straccio di calendario editoriale (ahahah) ma non ci credo nemmeno io quindi perché voi dovreste?

Potrei annoiarvi per ore con tutti i casini che mi travolgono ma ognuno ha le sue faccende da sbrigare e vedo che la maggior parte delle persone riesce a gestire un sacco di cose... quindi il problema sono io che non so organizzarmi (anche se compro i libri che insegnano a pulire casa in 10 minuti).

Settembre è arrivato e con lui l'inizio della scuola.

Per alcuni settembre è il nuovo gennaio.
Leggo in giro di madri che con leggiadria e grande entusiasmo raccontano di quanto siano cariche per questa ripresa dopo le vacanze.

Probabilmente si tratta di madri che riescono a pulire la casa in 10 minuti e che sono nate organizzate... oppure che hanno trascorso sul serio tre mesi di vacanza (cosa che a me non capita da tempo immemore. In pratica da quando ci andavo io a scuola).

Sinceramente le mie vacanze sono durate le due settimane di ordinanza e stop.
Edoardo si è alzato presto tutte le mattine dato che lo dovevo portare ai centri estivi oppure dai nonni.

Tra urla (mie) e pianti (suoi) ha terminato tipo due ore fa i compiti che gli avevano assegnato e per domani io ho dovuto prendere un giorno di permesso in modo da rivedere se manca ancora qualcosa (mentre butto giù il post lui sta correggendo i refusi. Tanti refusi. Troppi refusi!).

Se ve lo state chiedendo io sono uno dei genitori favorevoli ai compiti delle vacanze, solo che mio figlio non la pensa come me e il piano di ripartizione di "un tot di pagine al giorno così arriviamo senza grandi angosce a fine agosto e per i primi giorni di settembre non avrai nulla da fare", se ne è andato bellamente in vacca quasi subito.

Per quanto attiene il materiale scolastico ci mancano ancora alcuni quadernoni ma solo perché li volevamo con la copertina degli Avengers.
In una cartoleria mi hanno risposto che non prendono queste cose visto che quando passa la moda non vanno più via...

via GIPHY

Sinceramente dubito che sarebbe stato un problema nell'anno in cui è uscito Endgame ma in queste dinamiche commerciali preferisco non inserirmi.

Inoltre sono riuscita a trovare solo un grembiule.
Credo che per disperazione alla fine ne ordinerò un secondo su Amazon.

Devo fare il controllo scarpe da ginnastica per scuola e sport (il piede del pargolo cresce che è un piacere) mentre abbiamo già etichettato i 48 meravigliosi pastelli che profumano di nuovo (i pennarelli sono sempre quelli acquistati in prima elementare, tanto non li usano mai e ora inizia la terza).

Ora che ho fatto un piccolo quadro della situazione veniamo a noi.

Per farmi perdonare dell'assenza vi mostro un piccolo tutorial che ho realizzato nell'ambito del progetto della Creative Factory.

Si tratta di una scatolina molto versatile che potete realizzare senza nemmeno usare la forbice ne' tanto meno fustelle (le userò solo per concludere la decorazione).

Eccola qua.

Per realizzare la scatola occorre:
- carta decorata a tema
- biadesivo
- forbici a zig-zag (opzionale)
- minipressa (opzionale)
- puncher e fustelle (opzionale)
- ritagli di carta dai colori assortiti


Utilizzando della carta per scrapbooking della misura più piccola (i pad da 6'x6' che corrispondono circa a 12x12 centimetri) basta arrotolare semplicemente il foglietto su se stesso per formare un cilindro che fisserò con il biadesivo.
Una delle estremità verrà chiusa grazie a un pezzetto di nastro biadesivo (io uso quello del dispenser) e per concludere faccio un passaggio con la pressa per ottenere quell'effetto che vedete nell'ultima foto del collage.


In questo modo ho formato una bustina che riempirò con dolcetti o regalini.


Per dare la forma particolare che ha questa scatola l'altro lato verrà sigillato nel verso opposto, come vedete nella foto.


Fermo sempre con il biadesivo e passo con la mini pressa.
Per concludere con la forbice a zig zag creo un grazioso effetto decorativo.


Come vi ho scritto sopra la scatolina è davvero versatile, in questo caso ho utilizzato della carta adatta al rientro a scuola ma può tranquillamente diventare una bomboniera per matrimonio o battesimo.

Grazie a un puncher tondo ritaglio dalla carta per scrapbooking una scritta (o un disegno) a tema...


con la fustella preparo un cerchio leggermente più grande e un banner


L'immagine ritagliata la andrò a fissare sul cerchio in modo da ottenere una cornice, il banner lo piegherò a metà così da realizzare una chiusura per la scatola.


Naturalmente al posto della chiusura in carta si possono praticare dei buchetti per inserire dei nastri, o utilizzare un fiore, una molletta di legno, uno spago.
Quello che più vi piace.

La scatolina è pronta e ora non mi resta che realizzarne altre prima di mercoledì!


Buon rientro a scuola!
Mi raccomando, passate a trovare le mie compagne che hanno in serbo delle bellissime idee per voi.



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