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Varie e eventuali... marzo 2015

Non ci posso credere.
E' finito anche marzo.

Durante questo mese ho:

- lavorato (molto. Troppo)
- cercato di mettere ordine in casa (con risultati evidenti ma apprezzati solo da me)
- buttato parecchio ciarpame. Ne sono particolarmente orgogliosa, ma data la mole di oggetti "inutili" accumulati negli anni solo io posso riuscire a valutare quello che è stato fatto
- mangiato (poco e bene. Ho una app che mi aiuta a tenere il diario alimentare!)
- dormito (poco e male perché la tosse e la gola in fiamme non mi danno tregua)
- cercato una nuova dimora per le ortensie. Forse (e dico forse) ho trovato quella definitiva
- dato consigli (richiesti) a mio marito sulla disposizione di scarichi e camini nella nuova casa (numero di mie idee prese in considerazione = zero)
- dato consigli (non richiesti) a mio marito in merito alla disposizione della cucina nella nuova casa (vedi sopra per il riscontro; probabilmente il fiasco con il concorso di CF mi ha fatto perdere molti punti ai suoi occhi)
- ricevuto un gioiello in regalo dal suddetto marito in occasione del mio compleanno (l'ultimo risale al luglio 2011)
- apprezzato il regalo (mi sono quasi commossa) anche se dentro di me pensavo "perché non mi hai regalato la Bind-it-All?"
- capito che non sono mai contenta e devo quindi intervenire su questo aspetto del mio carattere

ma soprattutto ho dedicato ogni minuto libero a preparare decorazioni per la festa di compleanno!


il che comporta la evidente trascuratezza che ho riservato al blog nell'ultimo periodo.
Se prometto di mettermi in ginocchio sui bottoni mi perdonate?

La Foto della Domenica - Marzo/5

E (finalmente) il bel tempo è arrivato!

Ve lo ricordate che vi ho raccontato del Piano B di mio marito in merito allo spostamento della festa di compleanno?

No? Tranquille che faccio un riassunto.

Il cortile in cui di solito allestiamo tutto l'ambaradan del caso ora è un cantiere.

L'alternativa di mio marito è quella di spostare la festa "dietro" (dove per "dietro" intende il retro del magazzino/ricovero mezzi/capannone) dove gli ospiti avranno una meravigliosa vista sul Vigneto e su questo...


Riuscirà la nostra eroina (che sarei io) a sconfiggere macchie di calcare, ruggine e solo il cielo sa cos'altro?
Riuscirà, inoltre, a rendere un pelucco presentabile questo lavabo?
Lo scopriremo solo vivendo.
In fin dei conti ho un sacco di tempo. La festa sarà sabato (arghhh!).


E con il bel tempo siamo anche riusciti a fare un po' di vita sociale (questo colpo sono io quella piena di acciacchi, ma sto cercando di convincermi che non è vero e conto molto sulla mia forza interiore).
Nella Piazza Grande della nostra cittadina c'era il mercatino dei giocattoli organizzato per raccogliere fondi per le scuole...


 ... noi ci siamo sentiti in dovere di  contribuire.
(abbiamo preso anche altre cose, ma il tema resta sempre lo stesso. E cosa lo dico a fare?)


Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Mi sento in dovere di...

...dire un grazie.

Questo post non è programmato e a dirla tutta avrei "dovuto" mostrarvi un cappello per Barbie fatto con il supporto degli ovetti di Pasqua.

Ho riflettuto in questi ultimi due giorni.
Più precisamente dalla mattina presto del 26 marzo, quando, mentre facevo colazione, ho letto i messaggi dallo smartphone (*).

Sugli sviluppi delle mie di riflessioni vi renderò edotte più avanti.

Sulla scelta di Linda già sappiamo e io oggi ci tengo davvero a dirle "grazie".


Il metodo Ordinata-Mente mi sta aiutando un sacco!
Unito a "Il magico potere del riordino", che ho conosciuto in uno dei gruppi amministrati proprio da Linda.

Quando prenderò un po' di coraggio vi mostrerò il prima e dopo della mia "Stanza delle Cose/Soffitta" della quale vi ho parlato in più occasioni (tipo qui e qua).

Oggi vi do una piccola anticipazione.

Come ho già scritto questa camera ha in dotazione anche un bagnetto cieco, che prima era così...


... e oggi, proprio in questo momento, è cosà.


E se questo era il bagno vi lascio solo immaginare come fosse l'intera stanza.
Devo raccogliere davvero molto coraggio per mostrarvela.
Ma se questo mio gesto potesse indurre Linda a ripensarci prometto che lo farò!

(*) una brutta abitudine che vorrei perdere, ma è l'unico momento della giornata in cui sono tranquilla.

La Foto della Domenica - Marzo/4

E visto che oggi pioveva e Luigi è ancora malato (è il suo turno) indovina un po'?
Siamo rimasti a casa. Di nuovo.

Tra l'apertura anticipata di un uovo di Pasqua (lo so, ho sbagliato. Ma a quelli di Cars non siamo proprio riusciti a resistere) e i riti propiziatori per augurarci assicurarci che il giorno del compleanno ci sia bel tempo (urge consiglio su formula magica valida e collaudata) abbiamo terminato i 30 Pulcini


che sono pronti per andare all'Asilo.


Abbiamo anche (quasi) finito le decorazioni per il Compleanno Cars.


E presa da un raptus ho iniziato a riordinare i miei nastri (ed oserei metterci un "era ora" ma ve ne parlerò più avanti).


Si si, ho fatto tante cosine... però la posso dire una cosa?
Che palle!

Voglio uscire!
Voglio andare a spasso; voglio il bel tempo che siamo in primavera!
E voglio che tutti i virus brutti e cattivi scompaiano!

Forse pretendo un po' troppo, scusate lo sfogo, ma davvero non ne posso più.

Bon, per tirarci su il morale cantiamo tutti insieme...


Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Per la Festa del Papà

Come prima cosa vi ringrazio per i dolcissimi commenti di auguri che avete lasciato nel precedente post (sto rispondendo a tutte, tranquille che ce la faccio!) e come seconda ho riflettuto sul fatto che non vi ho più raccontato come sta andando l'esperienza della Scuola per l'Infanzia (e chiamiamolo Asilo!).

Sta andando bene!
Molto bene.

Edoardo frequenta volentieri.
Sul serio. Rimane deluso il sabato quando scopre che l'asilo è chiuso.
Una mattina ci siamo passati davanti per constatare se era vero...

La scorsa settimana, anche se stava poco bene, ci è voluto andare a tutti i costi perché "i suoi amici lo stavano aspettando".
Visto che non aveva febbre lo abbiamo accontentato portandolo solo per qualche ora la mattina.
Grande errore; poi  ha avuto una ricaduta che lo ha costretto chiuso dentro casa proprio quando il cantiere prendeva vita.

Il punto dolente resta la mensa. Ci sono dei giorni in cui mangia solo il pane e la frutta.
Lui le verdure crude non le vuole vedere nemmeno dipinte e quelle cotte devono avere un aspetto che gli è congeniale (tendenzialmente a forma di polpettina).

I passati di verdure o legumi sono considerati il babau e i tortellini li odia con tutto il cuore.

Tranquille, lo so che di fame non muore e prima o poi imparerà.
Tipo che oggi ha mangiato tutto il risotto al pomodoro.
E' la prima volta e quindi un evento che va festeggiato.

Però non posso tramortirvi di noia parlando della mensa, quindi lo farò parlandovi delle maestre!

No, sul serio, solo due parole di numero. Sono davvero bravissime.
Questa esperienza sta entusiasmando sia me che lui e la cosa mi rende davvero felice!

Vi mostro il biglietto che hanno realizzato per la Festa del Papà (e finalmente arrivo al titolo del post, per chi ha avuto la forza di leggere fino a qui).


All'interno un favoloso disegno (ogni scarrafone ecc. ecc.).


E la poesia che ha recitato

Per il mio Papà
Ho deciso, per la festa del mio papà,
di essere il sarto migliore della città.
Cucire una speciale giacca elegante
per te, papà mio, che sei così importante.

Auguri!

Ma non è finita qua!
Ci siamo dilettati anche a casa nel preparare un regalino per il papà durante i giorni di convalescenza.
Ecco i capolavori che ha realizzato Edoardo con la Shrink.


Avete qualche suggerimento sul dove appendere questo favoloso ciondolo?

Buon Compleanno! (Tanti auguri a me!)

Oggi sono 45.
E' giunta l'ora di aggiornare la pagina "Chi sono" per la quarta volta.

45 è il termine di un tempo.
E ora inizia il mio secondo...

"Quanti armadi da svuotare, quante cose da buttare
che sembravano importanti e invece non mi servono

quante occasioni perse da recuperare
quante carte da giocare

che c'è il mio secondo tempo e non voglio perderlo"

Visto che carine?
Sono buone anche al naturale, ma avevo la necessità di colore. E anche al lavoro ne abbiamo davvero tanto bisogno.
Si, perché queste hanno l'ufficio come destinazione.
A casa ci pensa la mia mamma a prepararmi la torta. Come ogni anno!


E sono piccole piccole.
Ogni "infornata" nella piastra ne contiene sette!
Ah, se vi capita di farle... mettete l'impasto nella Baby Bottle.
Rende l'operazione veloce e non si sporca in giro!




P.S. mi sarebbe piaciuto festeggiare con un piccolo giveaway per il raggiungimento dei 500 lettori fissi sul blog e il superamento degli 800 "mi piace" sulla Pagina Carta e Cuci... ma nel frattempo siamo tornati 499 e quindi lo faremo più avanti.
Intanto grazie, grazie e grazie a tutte voi 499 fanciulle che mi seguite!
E' un grande onore e un grande piacere.

La Foto della Domenica - Marzo/3

Ennesima domenica trascorsa a casa.
Ormai non le conto nemmeno più.

Qui pare di essere in un sanatorio; io per riprendermi un pochino venerdì ho preso un giorno di ferie perché, reduce da una settimana abbastanza pesante per salute (che mancava) e lavoro (che abbondava), ero arrivata a toccare il fondo.

Non è che sono risalita, ho scavato un pochino intorno.
Ora che ci sto quasi comoda però è arrivato il momento di uscire.

Nel frattempo per darci la botta di grazia qui hanno allestito il cantiere che ci accompagnerà nei prossimi giorni, mesi (anni?).

Edoardo, che non poteva uscire, era in crisi mistica.
In questa foto, dove si sfrega le piccole dita guardando dalla finestra, è riassunto il dramma di un piccolo quasi quattrenne che ha due betoniere (vere) in giardino e non può andare a vedere cosa fanno!
No, dico. Avete idea?


Quando le betoniere hanno terminato c'è stato un divo di passaggio che credeva di essere ad Hollywood.


Ovviamente l'influenza (o quello che ho preso per curarla) sta sbarellando un pochetto anche me dal momento che non ne sto cogliendo un altro di dramma.
O meglio. L'ho colto, ma non mi figuro quali saranno gli sviluppi perchè questo (di dramma) è proprio grande.
Come una casa; anzi come un cantiere.

Tra meno di un mese avrò con buone probabilità 25 giovani creature (accompagnate) che, in teoria, avrebbero dovuto scorrazzare libere e felici in quel luogo ora delimitato da transenne.
Quel luogo sarà, appunto, il cantiere.

Respiro profondo e avanti.

Io continuo a preparare decorazioni e mi auguro che nel frattempo si apra un varco spazio temporale che mi dia l'accesso ad un'altra dimensione nella quale, almeno una volta ogni dieci, le cose vanno come dovrebbero andare (che poi non è che io pretenda poi molto).



Luigi ha pensato al Piano B.
A me non è che esalta poi molto ma me lo devo far piacere dal momento che l'alternativa è "nessuna alternativa" (o nessuna festa di compleanno).

Sapete? Io non ho ancora ben capito se è meglio non avere scelta o averne troppe...

Per riprenderci abbiamo inaugurato la nuova impastatrice (e funziona, almeno lei)


e la nuova piastra per le ciambelline (che se non sono colorate mica ci piacciono).



Ma qui non c'è solo "divertimento", ma anche duro lavoro!
Ho messo Edoardo sotto.
Mi serviva un contenitore per riporre la posta. Sono stufa di vederla scorazzare sopra il mobiletto del soggiorno, che a casa mia è un tutt'uno con l'ingresso.
Ve lo mostrerò una volta finito, che il mio assistente quando perde l'entusiasmo per la novità mi molla sul più bello.


Abbiate la bontà d'animo di non ridere su quella frangetta alla Jim Carrey (e non serve che vi dica in quale film).
I capelli che gli andavano negli occhi lo infastidivano e io ho preso la forbice.

Buona serata a tutte!
Noi tra poco ci ritiriamo nella nostra coltre di fazzoletti e veline... 
Primavera, dove sei?


§*§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Rosemary & Willow - Ghirlanda Pasquale di Salice e Rosmarino.

Buon lunedì a tutte!
La scorsa settimana c'è stato il mio primo post dell'anno dedicato alla Pasqua, oggi ve ne mostro un secondo e precisamente il progetto realizzato per la raccolta Handmade Easter ideata e organizzata da Alex B.!

Come sapete faccio parte di questo nutrito gruppo di giovani e brillanti donne denominato The Creative Factory e ancora mi domando come mai.
Resta il fatto che ci sono dentro e non mi schiodo più!

Ed ecco quindi il frutto di un "duro" lavoro che si articola in vari passi che di seguito vado ad illustrarvi.


Premessa.
Lungo i fossati che circondano i vigneti di mio marito da sempre ci sono filari di Salici (in dialetto li chiamiamo "saezzi").
Questa pianta dai rami elastici e flessibili (detti "venchi") è molto utile in quanto usata durante le potature per legare le viti.
Ma la sua elasticità e flessibilità può trovare anche altri utilizzi, ed è qui che mi colloco io.

Girellando in Pinterest mi sono imbattuta in numerose Ghirlande Pasquali e mi sono detta: ne voglio fare una! Si, si!

Nella fattispecie mi sono proprio innamorata di questa e quest'altra.

Ho rimuginato un pochino... e pensa, pensa, pensa (mi pareva di essere Winnie the Pooh!) mi sono detta: aspettiamo che il consorte vada a tagliare i rami così il mio progetto potrà essere messo a punto!
(si perché sono un pochetto lestofante inside; mica glielo ho detto subito quello che mi frullava per la mente. Altrimenti ciccia! I ramoscelli flessibili e belli me li dovevo raccogliere da sola).


Per questa Ghirlanda ho fortemente voluto utilizzare materiale legato al luogo in cui abito, e soprattutto disponibile in giardino, senza bisogno di acquistare nulla (dimenticate per un secondo il fatto che i rami li ho sottratti indebitamente, poi l'ho confessato. La circostanza per la quale ciò sia avvenuto quando ormai avevo assemblato il tutto è assolutamente trascurabile).

Torniamo a noi...
dicevo materiale facilmente reperibile.

Scartata l'erica che tende a perdere i fiorellini se maneggiata troppo ho puntato diritta verso il Rosmarino!


Ora però mi serviva qualche piccolo particolare da aggiungere.
Sempre di riciclo ovviamente, che io mi sono ripromessa anche di smaltire tutto quello che ho accumulato!


Ho creato due cerchi con i rami più spessi e aggrovigliato intorno quelli sottili aiutandomi con il filo di ferro (rubato in magazzino. Shhhhh!) in alcuni punti cruciali.
Sempre con il filo di ferro ho legato i cerchi tra loro.
Ho applicato i rametti di rosmarino... 


... e concluso incollando qualche Farfalla (come quelle che vi ho mostrato ieri) ed un fiocco.


Una piccola nota per chi conosce i Fiori di Bach.
Il Salice (Willow) è indicato per coloro che non riescono a vedere gli aspetti positivi della vita; ridona ottimismo, voglia di vivere e diminuisce la sfiducia negli altri.

Quindi lo trovo molto adatto al mio umore di questo periodo!

Rosemary invece dà la capacità di sentirsi confortati e sicuri nel proprio corpo fisico.  

E questo lo trovo adatto sempre!

Che ne dite?
E' valsa la pena compiere tutti questi misfatti?

Con questo post partecipo a

Handmade Easter by The Creative Factory

e oggi pubblicano insieme a me


per tutte le informazioni dettagliate sul progetto, 
che ci accompagnerà per tutto il mese di Marzo, 
e l'elenco completo delle partecipanti vi rimando al post della mitica  

*§*
Partecipo inoltre a
 1 Pin al Mese 2015

P.S.: quando il rosmarino si secca e diventa bruttino può essere facilmente tolto e sostituito con l'edera (ad esempio). La base di salice invece rimane sempre così.

E vola, vola, vola... Tutorial Farlocco (e anche La Foto della Domenica - Marzo/2)

Nei giorni scorsi ho fustellato un po' di materiale recuperato dal contenitore della plastica.
Non ho più intenzione di conservare troppe cose, sono diventata abbastanza selettiva.
Quello che mi ispira o lo uso subito o lo butto, che sennò qua mi viene da piangere.

Per dare il benvenuto alla primavera, che si sente proprio nell'aria, stiamo decorando il cortile con farfalle colorate.


Di plastica, però.
Questo era il prima.


E questo il dopo, grazie alla fustella Easter Elements (# 657485)


Poi c'era anche questo tubetto in bagno,  il cui decoro mi ispirava particolarmente...


... ma non era finito.
Allora l'ho svuotato in un altro contenitore in modo tale da recuperare...


... un'ulteriore farfalla!
(le antennine le ho passate con il pennarello coprente perché non sono riuscita ad escludere completamente la scritta nel taglio).



Scaldando uno spillo ho forato le mie farfalline di plastica.


E ci ho passato il filo di nylon.


Ora man mano che svuoto qualcosa fustello farfalle e le appendo ai rami degli alberi.
 
Eccole, libere e felici,


anche se qualcuno cerca di catturarle!


*§*

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

P.S. Buon 8 marzo!
Qui a casa gli auguri non me li ha ancora fatti nessuno... così, per dire.
E non me li aspettavo certo da Edoardo.