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Le Scatole di Natale 2020 (The Creative Factory)

Torno a scrivere sul blog dopo eoni.

Qui su Blogger è cambiato tutto e non mi ci raccapezzo più!
Spero di non fare troppi danni.

Non serve che ve lo dica io che questo sarà un Natale particolare.
A meno che non siate stati ibernati dopo il Festival di San Remo e risvegliati pochi giorni fa, un po' come Fry...


via Gfycat

... lo sapete tutti cosa sta capitando.

In questi ultimi mesi, che sono passati lentamente ma anche velocemente (ma come è possibile?), ci sono stati un bel po' di cambiamenti nella mia vita. Più o meno belli.
Mi auguro di riuscire a raccontarveli riprendendo un po' in mano questo angolino, tutto impolverato ormai.

A proposito di polvere... la mia craft room sta diventando una sorta di magazzino, ho realizzato qualcosa ma davvero, davvero poco (e naturalmente di quel poco non ho fotografato nulla).
Il che è vergognoso data la mole di materiale che possiedo!

Il tempo libero da agosto lo trascorro giocando con Pokémon Go.
Ebbene si... mio figlio mi ha trascinata nel tunnel!
Fidatevi è divertente e appassionante, un giorno ci farò un post.

Ho voluto però, in occasione del progetto di Natale legato a The Creative Factory, condividere con voi una iniziativa alla quale ho partecipato di recente (che mi ha anche permesso di utilizzare un po' di cosette che avevo da parte).

Probabilmente avrete sentito parlare di questa bellissima idea ormai virale delle "Scatole di Natale", della quale vi riporto la locandina che è stata preparata per la mia zona

In poche parole si tratta di prendere una scatola (anche da scarpe) e metterci dentro dei doni.
La destinazione dei pacchi viene decisa dalle associazioni di volontariato che hanno organizzato questo evento.

Mi è sembrata davvero meravigliosa e ho voluto partecipare confezionando qualche pacchettino.

Ho recuperato dalla mia stanza tutte quelle belle scatole che ho sempre conservato, quelle dei cosmetici e dei profumi, e le ho riempite con "qualcosa di caldo, qualcosa di goloso, qualcosa di profumato e un passatempo", così come richiesto dal regolamento.
Come "biglietto gentile" ho deciso di utilizzare le Tag che realizzai taaaanto tempo fa.


Qui ci sono degli esempi. Ve le ricordate? Era il 2016.

Per confezionare i pacchetti ho deciso di utilizzare dei piccoli addobbi dell'albero di Natale fatti di legno.

 
Sono davvero tanti e stavano sempre chiusi in una scatola.
Mi sembrava davvero un peccato.
 
Poi ho recuperato tutti i ritagli di nastri che ho conservato da... da sempre praticamente!
Ne ho fatto tanti fiocchi di varie dimensioni e con la colla a caldo li ho uniti.
Uno sopra l'altro.
Per concludere ho attaccato l'addobbo di legno.

Ve ne mostro alcuni esempi.


E per ultimo... un piccolo Babbo Natale (usate un po' di immaginazione 😂)

Sinceramente mi sono davvero divertita ad assemblare questi fiocchetti e perciò ho deciso di continuare a farlo per tutti i pacchi regalo.

E voi?

Come li decorate i vostri pacchettini?

Io ora scappo perchè mi aspettano ancora tanti pacchettini da preparare.. ma non prima di avervi ricordato di visitare le mie compagne di avventura che hanno realizzato un post per questa bella occasione



Grazie di cuore per la visita e... a presto! (almeno spero)

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Robin (Handmade Winter - The Creative Factory)

Ben ritrovate nel nuovo anno!

Mi auguro che per voi le cose stiano andando già bene.
Io da parte mia nel corso del 2020 "festeggerò" il 50° compleanno (a scriverlo e rileggerlo mi fa paura, lo ammetto) e ho deciso che qualcosa dovrà necessariamente cambiare nella mia vita, ma vi racconterò tutto più avanti.

Nel corso della settimana appena trascorsa ho finalmente riposto le decorazioni di Natale.
Solo due non sono state inscatolate: un piccolo Elfo di legno (che chi mi segue su Instagram ha avuto modo di vedere) e un Pettirosso da appendere all'albero che ho acquistato nel 2018.

Il Pettirosso rientra tra i miei favoriti (insieme all'Airone Cenerino) e in casa mia la sua effige si trova un po' ovunque.
Naturalmente in cortile abbiamo quelli in carne e piume a tenerci compagnia; ce ne sono almeno tre e si spartiscono equamente le zone, infatti sono degli uccellini rissosi e attaccabrighe che non tollerano altri della loro specie nei paraggi. Li adoro!

La figura del Pettirosso è molto rappresentativa dell'Inverno, ed è per questo che l'ho scelto per questo progetto.

Rappresenta anche la rinascita che poi è il motivo per il quale ci sono tanto affezionata.


Per ospitare il pettirosso (di resina) ho pensato di creargli un piccolo angolo di giardino e per realizzarlo ho utilizzato un contenitore in MDF pitturato di bianco, qualche pigna, dell'oasis (la spugna dei fioristi, per le composizioni a secco) e qualche rametto che albero di Natale e ghirlande hanno perduto mentre le riponevo. Per dare un qualcosa in più alla decorazione ho deciso di sporcare il tutto con un po' di pasta neve...


...che ho spalmato con le mani, in modo che l'effetto fosse più naturale possibile


Visto che le mani erano già piene di "neve" ne ho sfregata un po' anche sui rametti


che sono di plastica ed è vero, hanno uno sgradevole effetto artificiale, ma non vi preoccupate perché servono solo per coprire la spugna!


Per completare ho appoggiato sopra la spugna le pignette e inserito qua e là dei bastoncini (sporcati con pasta neve). Ecco pronta in pochi minuti una decorazione da mettere in centro tavola oppure in un angolo, sopra un mobile.


Utilizzando l'oasis verde e avendo l'accortezza di foderare il contenitore con della plastica, si possono inserire dei rami freschi, oppure dei fiori recisi, perché la spugna in questo caso potrà essere bagnata.



Mi auguro che questo piccolo tutorial vi sia piaciuto e vi invito a visitare quelli realizzati dalle mie compagne della Creative Factory nell'ambito dell'iniziativa "HandMade Winter 2020".

Winter 02a


Grazie di cuore a tutte per la visita.
A presto!

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