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Varie e eventuali... novembre (e La Foto della Domenica - Novembre/5)

Novembre sta per finire.
E' questione di ore.

Oserei metterci un "finalmente!" dove un punto esclamativo è riduttivo ma le regole della grammatica mi insegnano che aggiungerne altri sarebbe inutile.
Però rende l'idea quindi "finalmente!!!".

Le mie ultime adorate zucche, che hanno reso migliori molte delle mie foto, se ne stanno fuori su uno dei pilastri del cancello a prendere la pioggia, poverette.
Non oso immaginare cosa ci troverò sotto quando le butterò via.


Intanto che fuori pioveva Edoardo ed io abbiamo dato il via ufficiale alla modalità operativa "Decoriamo Tutto il Decorabile".
Ben due Boule de Neige non sono sopravvissute; questo avvenimento, che ancora mi fa tremare il labbro inferiore (povere boule che non avevano mai fatto del male a nessuno. Anzi, rallegravano tutti noi, una in particolare grazie al suo carillon) ha fatto si che le decorazioni di vetro e ceramica se ne siano rimaste al sicuro nelle scatole di cartone.

Vi mostro il primo controllo qualità, ovvero: come ingarbugliare tre fili di mini-lucciole ancora prima di montare l'albero.


Comunque alla fine ce l'abbiamo "quasi" fatta.
Scrivo quasi perché l'Albero non è del tutto decorato, manca la ghirlanda di "coccon" (pop-corn)

Il fatto che siano "sweet" mi lascia un po' perplessa. Temo un assalto massiccio di mosche!


D'altro canto sono scaduti nel 2013 e proprio non saprei cosa altro farci.

Si, lo so Linda.
Li dovrei buttare!
Ma per lo meno diamo loro un finale da protagonisti.

Queste le tre nuove decorazioni che debuttano sul nostro Albero 2014.
Arrivano dal Bazar dei Bambini di Pordenone.
Ne sono particolarmente fiera. Ebbene, si.




E sotto l'Albero, non ancora finito, Babbo Natale nella sua infinita bontà è arrivato in anticipo con un regalone di quelli con i fiocchi e fiocchettini.

Pare vera, no?

In realtà è andata così.
Sono due anni due che sto dietro al trattamento con luce pulsata per dare una mazzuolata ai peli superflui.
Mi sono documentata, ho studiato.
Ho tenuto d'occhio le offerte fino a che, botta di culo come poche straordinaria congiunzione astrale favorevole, trovo l'apparecchio dei sogni (che costa tipo 400 eurini) a 249.
Vi rendete conto?
Potevo non prenderlo?
No, non potevo ed infatti l'ho preso.


Oggi ho iniziato per la prima volta.
La parte più fastidiosa è utilizzare il rasoio, perché io da brava cialtrona ho usato di brutto la lametta.
Non ci sono abituata e sono pure riuscita a sanguinare copiosamente.
Vabbè, c'è di peggio.

Vi terrò aggiornate sulla mia esperienza perché, ragazze, se funziona (e DEVE funzionare) è davvero una figata al cubo!

Quasi dimenticavo, novembre è anche il mese in cui è nata la mia mamma.
Tra le varie cosine per il suo compleanno le ho regalato queste pentoline di ottone (made in Holland) che ho trovato in un mercatino dell'usato.
Eccole prima...


... eccole durante il trattamento di bellezza con aceto e sale...


... ed eccole dopo, un po' sistemate e pronte per essere impacchettate.
A lei piacciono un sacco le cose di ottone e pure le miniature.
Devo dire che ne è stata felice.


Per oggi è tutto.
Avrei voluto fare gli omini di pan di zenzero (i biscotti veri, intendo, non quelli di feltro) ma non ce l'ho fatta.
Avrei dovuto finire due progetti (che devo spedire) ma non ci sono riuscita.
Avrei dovuto pure iniziare a mangiare meno "potaci", ma non ho fatto nemmeno quello.
Ecco. Novembre per fortuna è terminato e ora ripongo le mie speranze in dicembre.
Non deludermi!

§§§

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 



BookCard per il Benvenuto al Mondo! E Sinergie come se piovesse.

Oggi vi faccio vedere una Book Card di cui vado particolarmente orgogliosa.

Partiamo dalla fine e vi mostro subito come si presentava confezionata prima di partire con destinazione... lo scoprirete solo al termine del post! 


Questa è la Copertina...


... decorata con delle Paper Rosette (la mia "prima volta". La fissa me l'ha fatta venire Sonia), un po' di pizzo, un bottone e una piccola giraffa.


Dentro la Bookcard c'è la letterina.
Ho applicato come unica decorazione per la busta lo stesso bottone utilizzato per la copertina.
La busta l'ho fatta a mano... in attesa dell'arrivo di Babbo Natale con la Envelope Punch Board (caro Babbo, sono stata davvero tanto tanto brava!).


Il messaggio di auguri...


... e il contenuto.



Mi sono molto divertita ad inserire le miniature!


Ed eccone una visione di insieme (così si scopre da dove arriva la Giraffa!).
Quasi dimenticavo!
Grazie a Teddy che mi ha aiutata nel presentarvi il mio lavoro.
Teddy è il primo orsetto che è stato regalato a Edoardo. A forza di lavaggi è un po' meno paffuto rispetto al giorno in cui è arrivato (il 5 aprile 2011), ma è sempre molto tenero e grazioso.


Che ne pensate?


Ma ora vi rivelo il Mistero.
Questa Bookcard è stata realizzata per la Dolcissima Bolilla, compagna di Sinergie, che non solo ha compiuto gli anni la scorsa settimana (tanti auguri!) ma è diventata una Meravigliosa Mamma.
Spero che piaccia a lei averla e a voi guardarla almeno un decimo di quanto è piaciuto a me confezionarla!


E a proposito di Sinergie...
l'avete vista la proposta di Angela?


Eh si... l'anno volge al termine e Angela suggerisce, giustamente, di iniziare a fare dei bilanci e dei programmi!
Io la trovo davvero una ottima idea e vi rimando al suo post per avere tutti i dettagli sullo svolgimento del progetto.
Da parte mia ci ho pensato su già da un po' di tempo e lo so bene quali saranno i miei piani.
Pochi. Ma realizzabili!

Vi siete persi le precedenti Sinergie?
Nessun problema! Basta un click!

(questa card partecipa al challenge Simon Says: Something New)

La Foto della Domenica - Novembre/4 (e altro ancora. Si, ancora)

Le brutte abitudini sono dure a morire e io in questi giorni ne sto acquisendo delle nuove.

Vabbè, mentre mi copro il capo di cenere e vi racconto che

- dopo la cura con l'antibiotico siamo passati all'antistaminico, perché
- Edoardo si è ricoperto di puntini rossi e sospetti, imputabili a
- overdose di Fruttolo in concomitanza al trattamento a base di Zimox, non fosse altro che
- secondo me sono tutte balle ed è la Quinta Malattia, però
- non ho una laurea in medicina, quindi, per concludere...
- quello che penso io non conta niente.
- Anche se non può contagiare nessuno lo tengo a casa dall'asilo ancora per qualche giorno.

Riprendo il fiato!

Siccome sono spudorata (e da quanto lo sono mi sorprendo da sola), passo le notti insonni a preoccuparmi per il sangue del mio sangue ecc. ecc. ma intanto penso anche a come mandare avanti la qui presente baracca rimediando alla evidente assenza di post collegati ai Progetti 52WP e 2014 Insieme.

Orbene, era andata fin troppo liscia col gigante di Pan di Zenzero e considerando che il pannolenci color biscotto ancora stazionava in cucina (buuuu) eccolo diventare non solo un portachiavi ma anche un piccolo astuccio porta soldini, porta caramelle e porta quello che volete (senza esagerare, è piccino).


Come compito per casa a tema "Casette" (era quello del mese di Settembre) è abbastanza grazioso, vero?
E anche utile direi.


La Chiave che appare in foto sarà invece la protagonista di un prossimo progetto!
Quindi ecco un ulteriore intrigo oggetto utile che stazionerà nei prossimi giorni in cucina insieme a ritagli assortiti, colla a caldo, lana, pezzetti di legno, coniglietti curiosi e medicinali vari (servirà poi sto antistaminico? Perché io sono ancora convinta che non sia orticaria).



Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Carino e Coccoloso (e alcune doverose spiegazioni).

Buona sera Ragazze!
Ci sono ancora, sapete? Un po' accartocciata, ma ci sono.

Sono stati giorni un po' "febbrili" (in senso letterale).
Edoardo continua la sua terapia antibiotica; la febbre è già passata, ma ha ancora il nasino chiuso e un po' di tosse, quindi ho deciso che ormai tornerà all'asilo lunedì prossimo.
Io, che lo devo portare ogni mattina dalla nonna, arrivo regolarmente in ritardo in ufficio.
Luigi ha ripreso il lavoro e, come al solito, è talmente puntuale che su di lui si potrebbe regolare l'ora di Greenwich.

Francamente questa cosa di essere sempre in affanno mi sta creando dei disagi su tutti i fronti.
Disagi che io cerco di risolvere mangiando.

Non chiedetevi se questo sistema funziona e se mi fa stare meglio perché naturale che la risposta è: no!

Siccome un paio di chiletti li ho ributtati su e con questo comportamento scellerato rischio di vanificare i sacrifici della dieta, che ho seguito con un rigore che adesso non riesco a ritrovare, mi sono iscritta ad un gruppo di FB e spero mi aiuti.

Ed ecco qua le "doverose spiegazioni" di cui al titolo del post.
Visto il grande interrogativo suscitato dal mio "Sacchettone Fabbricone" pieno di teste di Barbie vi voglio rassicurare su alcuni punti.
No, non colleziono teste.
Si, colleziono Barbie (collezionavo) del periodo che va dall'inizio degli anni '60 alla fine degli anni '70.

Ci sono vari modi di collezionare le Barbie, vediamo i quattro più o meno principali.
- Si compra la Barbie NRFB.
L'acronimo sta per "Never Removed From Box" e indica la bambola che mai anima viva a questo mondo ha rimosso dalla sua confezione originale.
Costano un occhio e io non me le posso permettere.
In effetti pochi possono.

- Si compra la Barbie MIB.
L'acronimo sta per "Mint In Box" (e non Men In Black!) ed equivale ad un "perfetto nella sua confezione originale".
Qualche manina l'ha tolta dalla scatola, toccata, esposta e magari è stata anche annusata prima di rimetterla al suo posto. Però la bambola è  pari al nuovo.
Costa meno ma costa lo stesso.
I collezionisti cazzuti si accontentano di un MIB fino a che non trovano un NRFB.
Il MIB poi finisce su Ebay.

- Si compra la Barbie MNB.
Oramai dovreste avere acquisito la padronanza dell'argomento.
"Mint No Box" è la Barbie pari al nuovo ma senza la confezione originale.
Solo le stelle sanno dove è finita e comunque non starei a perderci il sonno.
La barbie MNB può essere stata esposta in una mostra o essere stata usata per la pubblicità.
Può arrivare da una collezione che nel corso degli anni ha preso una piega diversa da quella con cui era partita.
Sta di fatto che la Barbie è perfetta con tutti i suoi accessori.
Costa meno ed è una bella occasione per chi non ha come massima aspirazione avere il NRFB ad ogni costo.

- Si compra la Barbie a pezzi.
Ed è qua che arrivo io.

Mettiamo che io scopra di avere il desiderio irrefrenabile di possedere la Hawaiian Superstar Barbie e non abbia nessuna intenzione di contrarre un mutuo per acquistarla.

Mettiamo...

Le vie sono due:
- non ho fretta e acquisto a lotti Barbie vintage in condizioni malandate. 
Un po' alla volta arriverò ad assemblare la Barbie in questione e se ho fortuna riuscirò pure a vestirla con l'abito originale. Quello che non mi serve lo sistemo alla meglio e lo rivendo e mi finanzio così futuri acquisti (ed ora avete capito come mai ho scatole di corpi e teste).

- la trovo per una botta di culo in un Bazar dei Bambini a Pordenone per pochi centesimi.

Va bene, in questo caso è successa la seconda che ho detto, però la Barbie era davvero in condizioni pietose e nuda. Ma è un bel punto di partenza.

Questo è (era) il mio modo di collezionare.
Mi piace(va) riuscire a completare tutto l'insieme di bambola, vestiti ed accessori un po' alla volta, grazie alla ricerca dei pezzi.

Per alcune ci sono riuscita per altre ancora no. 
Chissà se e quando capiterà. Forse mai più, ma non importa!
Io ho giocato e  mi sono divertita.

E sono davvero felice di avere avuto l'occasione di parlare di nuovo della Barbie e della mia ricerca.
Nonostante siano state "archiviate" in questi ultimi quattro anni ho scoperto che la scintilla c'è ancora.
Grazie per avermi dato l'occasione per ritrovarla.

Ora però vi mostro una cosa che con le Barbie c'entra poco (e scoprirete più avanti in che modo).
Sta continuando la mia produzione di segnalibro.

Questo Pinguino in particolare l'ho fatto per Sonia e credo che darà il via ad una lunga serie di animaletti "rotondi"!


Che ne dite?
Vi piace?



La Foto della Domenica - Novembre/3 (e altro ancora)

Forse vi sarete accorte che nel corso della settimana appena trascorsa è saltato il 52WP (ecco, se non dovesse essere così sappiate che la mia autostima subirà un duro colpo).

Il motivo di questa assenza è presto spiegato, da cinque giorni a questa parte stiamo male tutti.
A volte singolarmente, alle altre tutti insieme (e ben poco appassionatamente).

Edoardo aveva la febbre la scorsa settimana ma dopo qualche giorno chiuso in casa il sabato si era ripreso.
Ci eravamo illusi che fosse già finita, invece la bonaccia si è dimostrata l'inizio della scalogna nera.

Lunedì è tornato come al solito all'asilo ma Luigi iniziava a stare male.
Martedì ancora asilo e la febbre è arrivata nel pomeriggio; Luigi stava sempre peggio.
Mercoledì la catastrofe (e qui mi è venuto in soccorso uno dei miei numerosi post in bozze!)
Giovedì iniziavo a risentirne un pochino anche io, ma ho quasi brillantemente tenuto botta fino a venerdì sera quando, misurata la febbre e scoperto che c'era, mi sono convinta che non era vero.

E mentre una dose da cavallo di Tachipirina ha aiutato me ad avere la meglio, Zimox sta facendo la sua parte con Edoardo.

Nei pochi momenti liberi invece di sistemare casa che sembra un campo di battaglia ho cucito un segnalibro.
E se avevate qualche dubbio sul mio stato mentale ora ve lo siete tolto tutto.

Come sapete sono molto indietro con i progetti mensili proposti da Stefy ed ho cercato di rimediare.
Il tema scelto per ottobre è "Ginger" e io avevo pensato di realizzare un segnalibro di pannolenci con le sembianze dell'Omino di Pan di Zenzero.

Che fossi preda della febbre lo si evince dal fatto che non ho disegnato lo stampo, ho tagliato la sagoma direttamente dal pannolenci e non ho preso le misure.

Però per il libri di ricette mi sembra abbastanza adatto.
Così come per i volumi della Treccani.

E cosa vi devo dire?

Forse io sono tarata sulle misure del mio stampo per biscottoni che vi ho mostrato due anni fa!

Portate pazienza. Mi riprenderò presto.
Spero solo di non far casino in ufficio nei prossimi giorni perché altrimenti si che sono dolori.
Ma che non se ne vanno con la Tachipirina, purtroppo.

E per questa settimana è tutto, gente!


Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 



Come Fare i Riccioloni alla Barbie (Tutorial Farlocco)

Oggi vi mostro come eseguire un piccolissimo "restauro" su una testa di Barbie Sunset Malibu bisognosa di cure...


... che ho recuperato dal mio "Sacchettone Fabbricone".


Per creare i riccioli ci servono degli spilli e una cannuccia tagliata a pezzetti,


con cui realizzare i "bigodini".

Se vi mette a disagio l'idea di infilzare la testa con gli spilli...


... pensate che la dovrete anche tuffare nell'acqua bollente!


Va messa a mollo per una decina di secondi e poi fatta passare sotto l'acqua corrente fredda; poi di nuovo nell'acqua bollente, e ancora sotto l'acqua fredda.
Per cinque sei volte si ripete il procedimento descritto.

La lasciamo asciugare all'aria, o sotto il sole (ad averlo!).
Una volta tolti gli spilli si ottiene un risultato simile a questo.
Probabilmente migliore.
Io ho lavorato su un caso davvero disperato destinato al reroot.

Una volta aperti i riccioli si possono acconciare un pochino per renderli più naturali. 
E magari spuntare le ciocchette troppo rovinate.
Potete comunque già vedere la differenza con la prima foto; si nota molto meno il fatto che metà della testa è quasi pelata. 
Tenete conto che in questa circostanza non è stato fatto nessun altro "trattamento di bellezza".



Nei prossimi tutorial (un po' farlocchi) dedicati a Barbie vi mostrerò come:
- fare l'impianto dei capelli (reroot);
- fare l'impianto delle ciglia;
- rimuovere le macchie di inchiostro;
- pulire le bambole;
- cambiare la posa di braccia e mani;
- rendere lisci i capelli crespi.

Quindi direi che è il caso di pensare ad un nome carino per la nostra cavia.

Che ne dite, vi piace l'idea?

La Foto della Domenica - Novembre/2

E sono stato all'aeroporto per la prima volta a salutare il fratellone che è partito per "l'Australlìa".

Con questa foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 

Dolcezze (52 WP - 44/52)

Buon sabato ragazze!
O quel che ne rimane.

Noi siamo ancora alle prese con questa influenza fastidiosa (dove per noi intento che Edoardo ha l'influenza e io mi preoccupo).

Ho approfittato di questi giorni trascorsi forzatamente a casa per aprire il mio Secondo Negozietto.
Del Primo già sapete, è su DaWanda.

Ora è il turno di A Little Market. Ebbene si, Carta e Cuci prezzemola un po' ovunque.

Ho iniziato a metterci qualche cosina. Tutto fatto a mano naturalmente.
Ci sono anche dei dolcini!



Vi auguro una buona serata e una altrettanto buona domenica.
Io nel frattempo vado a controllare come sta il mio Bimbo Malato.