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Cambiare Agenda a Luglio (The Color Sisters - Sfida a Sorpresa)

Ebbene si... l'agenda che avevo acquistato per il 2017 non mi ha per nulla soddisfatta.
Decisamente troppo pucciosa, mi era andata di traverso dopo una settimana dall'inaugurazione.
Quando poi la copertina ha avuto la bella pensata di non inserirsi bene nell'apposito rivestimento quando la richiudevo, allora ho iniziato a odiarla diventare davvero insofferente.

Bene. L'ho cambiata.
Ecco un dettaglio della mia nuova agenda.
In effetti questa è la copertina numero due.
Si lo so... è un po' complicato.


Allora andiamo con ordine.

La mia nuova agenda si chiama Inspla e, non appena è arrivata (ho preso solo il refill nella versione Mommy) mi sono data da fare per prepararle una degna copertina.
Eccola qua (a me piace tanto).


L'agenda è davvero figa, oh si! Ma ha quel ninin di ingombro...
Metterla in borsa con beauty trucchi, ombrellino, portafoglio, fuffa varia di Edoardo era proprio impossibile.
Però io, se l'agenda non me la porto dietro... mica la uso! 


E allora cosa fece? (voi tutti chiederete)
Ma una seconda copertina naturalmente...



Seguendo il consiglio di Chiara ero partita con l'idea di metterci dentro solo un mese, quello in corso. Poi però ho capito che mi serve anche il lungo periodo (per una cosa strabella di cui vi parlerò più avanti) e quindi ci ho infilato i sei mesi.

Gli anelli sono un po' grandi ora; tempo di trovarne di più piccoletti e sarà ancora migliore.
Ho omesso volutamente l'anno questa volta.
Non so se terrà botta ma vorrei farmela durare anche il prossimo.
E comunque l'aria vintage le si addice (l'ho grattata per bene lungo i bordi!).



Lo sketch di questa sfida con The Color Sisters mi sembrava proprio calzare a pennello.
Se volete partecipare questo è lo schema da seguire.
Bello vero?

https://thecolorsisters.blogspot.com/2017/07/sfida-sorpresa-18.html

Note:
In questo post ho abusato delle parole copertina e agenda.
Me ne rendo conto. Appena trovo dei sinonimi gradevoli le sostituisco.
Promesso.

Mi è stato chiesto cosa sia quella specie di timbro che appare ogni tanto nei post.
Era sul serio un timbro (anni e anni fa) che usavamo in ufficio. Poi è stato sostituito perché i riferimenti normativi non valevano più.
E quando si butta qualcosa arrivo io!
Tolta la parte gommosa e attaccato un foglietto di carta vetrata fine... ecco qua il mio distresser casalingo.
E con la carta Kraft Core funziona alla grande.


Altra domanda riguarda il Trapano da Carta.
Questo strumento (che sarà vecchio come me ma decisamente più in forma) lo adoro.
Prodotto da Balma, Capoduri & C. (quelli della famosa cucitrice Zenith e della Coccoina, per intenderci) mi permette di fare i buchetti dove voglio grazie alla fustellina in dotazione.
Purtroppo ne ho solo una e non riesco a trovarne delle altre (e se ricompro il trapanino costa un botto).


Come si usa?
Come dice il foglietto all'interno della scatolina (stupenda!) "funzionamento semplicissimo": basta appoggiare la punta dove occorre forare e, premendo, girare con moto alterno a destra e a sinistra.


È vero!
(se vi capita di trovare le fustelline fatemi un fischio. Mi raccomando!).


Bomboniera Scatola di Fiammiferi Boho Chic (Fioriscono le Idee)

Oggi vi mostro una bomboniera pensata per un matrimonio.

È la prima volta che mi cimento in questa prova, l'occasione è arrivata grazie al progetto nato all’interno dell’iniziativa "Fioriscono le idee" promossa da Kreattiva.
Io e altre 4 blogger (tra le quali Kreattiva stessa) abbiamo realizzato ognuna una bomboniera in stile Boho Chic.

Ne avrete letto certamente sulle riviste e sui blog di life style, se invece non conoscete l'argomento o comunque lo volete approfondire (che non guasta mai) vi rimando al post di Rosa nel quale le mie compagne di lavoro e io vi raccontiamo di questa tendenza molto raffinata e sempre attuale.

La mia bomboniera è una scatolina comunemente definita match-box (scatola di fiammiferi).

Per realizzarla si possono utilizzare sia la Big-Shot (mi vengono in mente almeno un paio di fustelle prodotte da Sizzix: una di Tim Holt e l'altra di Where Women Cook) oppure le scatolette di fiammiferi svedesi... avendo la pazienza di metterle da parte (io ci provo ma poi mio marito usa regolarmente gli ultimi e butta la confezione nella differenziata).

Lo svantaggio però è quello di avere delle dimensioni fisse, per questo motivo ho optato per la Envelope Punch Board che mi ha permesso di adattare la mia scatolina al regalino che avrebbe dovuto contenere. Un quadernetto e una matita.

Siccome mi sono avvalsa io stessa degli straordinari tutorial che si possono reperire su YouTube rimando a quello de "L'Arte Vista da Me" che vi spiega alla perfezione e con chiarezza tutti i passaggi.

La scatola parte da un foglio di cartoncino kraft avana con il quale ho realizzato sia il cassettino interno che la parte esterna.
Quest'ultima è stata rivestita con della carta decorata stampata dal sito Sizzix inglese, che mette sempre a disposizione delle risorse gratuite da poter scaricare (basta inserire il proprio indirizzo mail).
Siccome mi serviva una tinta adatta alla palette che avevamo concordato nel gruppo, ho "sporcato" con i Distress Crayons la carta.



La decorazione è il punto focale della confezione.
È stata realizzata con dei fiori di carta rosa inchiostrata nei bordi con Distress (vintage photo), avvolti in un ricco nastro di pizzo e decorati da piume.
È stata poi legata ai confetti (confezionati nel tulle insieme al bigliettino col nome degli Sposi) e fissata a una fascia di iuta che avvolge la scatola.
Così come è di iuta lo spago utilizzato proprio per legare, che ha quindi sia uno scopo necessario (tiene in piedi tutto) che decorativo.
Il trait d'union che caratterizzava il nostro progetto infatti, oltre alla palette di colori, era anche l'uso di alcuni elementi: la piuma, il merletto e la rosa.

Utilizzando prevalentemente gli stessi materiali (iuta, carta, rose e piume) ho poi realizzato una semplice coroncina per la Damigella.
Ho ripreso la mia fidata fustella Flowers - 3-D (che taglia i fiori in due dimensioni), e mi sono messa ad arrotolare e arrotolare... e ancora arrotolare.


Per la bomboniera ho utilizzato solo una della versioni, qui invece entrambe.
Con il Twist & Style Craft Tool ho creato una treccia morbida con lo spago di iuta...


... sulla quale ho poi attaccato (molto banalmente con la colla a caldo) le rose.
Ho rifinito capi dello spago fissando una piuma e arrotolando (ancora? Si!) una striscetta di carta nel punto di congiunzione (solo per rendere il lavoro più pulito).


Eccola completata...


... e indossata dalla mia piccola modella.


Le gradite lettrici che sono arrivate a trovarmi leggendo del progetto da Rosa avranno avuto già modo di ammirare tutti i lavori realizzati dalle mie abilissime compagne di team (il Papavero! Evviva Noi!).

http://www.kreattivablog.com/2017/06/bomboniere-per-matrimonio-boho-chic.html

A coloro che non avessero avuto il piacere di vederli rivolgo il mio invito ad andare a visitare i blog che hanno partecipato, e precisamente: Alessia, Roberta, Rosa (che ha organizzato l'iniziativa) e Silvia. Avrete così modo di constatare come ciascuna ha interpretato la bomboniere con il proprio stile partendo da elementi comuni e predefiniti (e inoltre un secondo progetto sempre legato allo stile Boho).

Non siete curiose?

Come sempre grazie di cuore per essere passate a trovarmi.
A presto.


Simon Says Stamp Wednesday Challenge Blog