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Oggi facciamo un Gioco Nuovo: Magic Sticker (Una Recensione)

Qualche tempo fa sono stata contattata da una Società la quale sottoponeva alla mia attenzione un prodotto che (testuali parole) "potrebbe essere interessante per te e per chi segue le tue pagine!".
Cioè voi!

E' la prima volta che ricevo una proposta del genere e devo ammettere che mi ha fatto piacere.
Naturalmente ho detto di si!

Ho ricevuto quindi il Magic Sticker.
Taaa taaaaaa!


Ma entriamo nel dettaglio.
Si tratta di un gioco che consiste in un panno in microfibra (con una parte in silicone), morbido e leggero.
Da un lato ci si può disegnare mentre il fondo (leggermente appiccicoso, e poi scoprirete il perché) serve in prima battuta per mantenersi saldo su di una superficie liscia (tipo il tavolo della cucina, ad esempio).

Visto che son curiosa come una scimmia lo provo io subito subito!
Vabbè, fantasia zero... "prova prova" ma con tutti i colori!
Come da istruzioni lavo sotto il getto di acqua corrente, ma il risultato non è proprio soddisfacente...
... infatti non basta, bisogna metterlo per un pochino di tempo a mollo!
Inoltre il consumo di acqua è di sicuro minore.
Una volta fatto torna davvero pulito pulito e lo asciugo.
Questa volta vi delizio con un disegno... facciamo un bel fiore.
Ops, no. L'effetto annacquato non era voluto.
Riproviamoci!
Lavo di nuovo e lo metto sul termosifone (tranquille, non si rovina).
Stavolta il risultato è davvero migliore.
Ecco il mio piccolo artista all'opera.
Vi segnalo subito un aspetto positivo.
A Edoardo piace "soffermarsi" molto su certi particolari (leggi: buca la carta perché colora a lungo nello stesso punto).
Qui non si corre di certo il rischio, il panno è sottile ma resistente.


Un artista fatto e finito!
Il palloncino rosso è davvero... rosso.


Ecco. Appendiamo la nostra Opera Prima!
Il fondo "attacca e stacca" si può fissare alle superfici lisce anche in verticale, ecco perchè è appiccicoso!
Dopo un po' cade, ma dura abbastanza a lungo.
Il tempo di dimenticarsi che è là e fare un salto quando si sente un rumore sospetto sapendo di essere in casa da sola.


L'idea è di sicuro simpatica.
Da parte mia l'avrei realizzato più grande, almeno come un foglio A4.

Non so voi, io ora sono nella fase in cui certi disegni li conservo e mi dispiacerebbe "lavarli via" se particolarmente riusciti.
E' vero che si possono fotografare.
Devo dire che è pratico in viaggio, in vacanza o al ristorante. Tanto si infila in borsa e non pesa affatto!

Credo che un utilizzo davvero furbo sarà per la lista della spesa!
Appena riesco a rubarlo ad Edoardo me lo appiccico al frigo e ci segno le cose che mancano, poi lo ficco in tasca e alè!
Così non avrò più la polverina del gessetto da raccogliere (fosse solo quella del gessetto. Accidenti!)

Nella confezione c'era anche una scatolina di pennarelli... i Carioca che onestamente non vedevo da decenni!


Quanti ricordi!
Chissà perché ho subito pensato alla Mina Mì (voi la usavate???).


§§§

Magic sticker è un prodotto realizzato in Italia dalla ditta AMP Srl.
E' una idea regalo carina e simpatica che potrete trovare sul sito dedicato.

8 commenti:

  1. Mah, io come sai sono amica della carta e quindi non ne vedo un grandissimo vantaggio... Però il tuo passo passo e' uno spasso (che rima baciata)!

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    1. grazie Chiara :D
      Ma non hai risposto alla domanda fondamentale.
      Tu la usavi la Mina Mì?

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    2. Il nome non mi dice niente, ora però vado ad indagare in rete...

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    3. Ecco, mani saputo che avesse un nome... comunque sì, le ho usate anche io, ma preferivo le matite classiche con il tratto un pò più grosso.

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    4. La Mina Mì appartiene a quelle cose che ricordo con affetto, così come la Sceriffo Carioca)
      (Che poi l'impatto ambientale era deleterio... forse è per quello che sono durate poco.
      Io avevo anche quella con i colori)

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  2. Certo che l'avevo, mia zia aveva una cartoleria ed io ero tra i clienti più assidui e meno pagani. E in vena di ricordi: avevi le matite Giotto piccoline? Mi piacevano tantissimo.

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    1. Paganti non pagani, sorry!

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    2. siiiii.. dici i pastellini colorati di legno?
      Che dietro c'era giotto che disegnava la famosa "O" in mezzo alle pecore ^^

      Sai che qualche anno fa ne ho trovato un pacchettino alla Cooperativa di Cortina e me lo sono preso per ricordo :D
      Ovviamente non ho idea di che fine abbia fatto :(

      L'altro giorno mi volevo prendere un barattolo di latta di Coccoina, ma costava quasi 5 euro ed ho pensato bene che la vinavil che avevo in casa era perfetta!

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