17 febbraio 2014

Tosti di Maga Magò - Dal Manuale di Nonna Papera (52 Week Project - 7/52)

Eccoci, come vi ho anticipato ieri, alla rivelazione del mio fallimento culinario...

Diciamo che i segnali c'erano già tutti.
Per iniziare ho avuto la brillante idea di far scegliere la ricetta dal Manuale di Nonna Papera a Edoardo e indovinate?
Mi sono ritrovata a sgusciare mandorle.
Di nuovo!

E già, perché, reduce dalla scoperta della Spada nella Roccia, appena ha sentito nominare Maga Magò non c'è stato niente altro da dire. Devo imparare a leggere gli ingredienti prima di dire ad alta voce il titolo della ricetta.

Il lato positivo è che sono finite! Le ho utilizzate tutte. Evviva!


§°*°§

Fornitevi di pentolini, storte e alambicchi. Fatto? E allora procedete: mescolate insieme ginepro, elleboro, radici di rapa, semi di orzo, zolfo, ferro, magnesio, carne di vipera... non spaventatevi! Questa volta non si tratta di una torta di Nonna papera, ma di un prodigioso ritrovato, la teriaca, che secondo maghi e alchimisti guariva qualsiasi male, dal raffreddore alla calvizie! L'idea fissa delle streghe, maghi e generi affini, che all'epoca prosperavano in gran numero, era però di... ritirarsi a vita provata dopo aver trasformato in oro una quantità sufficiente di metalli meno nobili. Peccato che per compiere questa semplice operazione fosse necessaria la misteriosa pietra filosofale... che la pro-pro-pronipote delle streghe del tempo, Amelia, sta ancora cercando invano di fabbricare col decino di Paperone!


Tosti di Maga Magò (pagina 152)

Che cosa occorre:
gr 200 zucchero semolato; gr 100 mandorle; gr 110 uva sultanina; gr 200 farina di semola; 4 uova; una bustina di lievito.

Come si procede:
sbattete bene le uova con lo zucchero, aggiungete la farina, il lievito e la frutta, versate in uno stampo rettangolare e cuocete in forno per circa mezz'ora a 140°. Ricetta velocissima... macchè! Dovete ricominciare il giorno dopo: tagliate il dolce a fette di circa 1 cm di spessore, disponetele in una teglia e passatele in forno a 140° finché prenderanno un po' di colore. A questo punto, per un'abbronzatura perfetta, giratele dall'altra parte e poi mangiatele!

*§°§*

Detto così par tutto semplice vero?
Un accidente!

Appena tolto il dolce dal forno (sabato) si presentava così.
Bello e profumato faceva la sua figura...


... niente mi faceva supporre che il giorno dopo lo avrei ritrovato cosà.
Imploso in sé stesso!


E questo, purtroppo, rappresentava il minimo.
La parte peggiore è stata quando ho cercato di tagliarlo a fettine e mi sono resa conto che l'impasto era crudo all'interno.

Arghhh...

Io non lo so dove ho sbagliato, ho replicato la ricetta pedissequamente... anzi no, ho triturato un pochetto le mandorle anziché lasciarle intere, ma questo non era specificato.

Forse l'aver usato uno stampo di pirex?

Non lo so. Sta di fatto che i bordi, che erano cotti, sono riuscita a farli diventare una specie di biscotto ed è bastata una passatina per dare loro un po' di colore, come dice la ricetta.
La parte centrale "cruda patocca", raccogliendola con il cucchiaino l'ho trasformata in pallette, che ho schiacciato cercando di attribuire loro una forma presentabile (con scarsi risultati) e ho cotto in forno un'altra mezz'ora a 150°.

Devo dire che la prima idea era di buttare tutto nell'umido... però mi giravano un pochetto a sprecare tutti questi ingredienti così.

Ora voi tutte vi chiederete: ma sono buoni questi Tosti di Maga Magò?

Si, sono buoni! Sul serio.
I miei sono orribili da guardare, non hanno una forma, sembrano un dolce caduto, fatto a pezzi, pestato e raccolto dall'asfalto... ma sono buoni.

E tosti, davvero. Ma io più di loro perché ci voglio riprovare!

Partecipo a

52 Week Project 2014

°§§§°

e anche a
Linky Party 2014

20 commenti:

  1. Brava! Così ti voglio! Io questa la salto! Se non è venuta a te io neanche ci provo, poi ci sono le uvette... Proprio non mi piacciono... Buona giornata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. magari più avanti la rifaccio così provo a capire dove ho sbagliato.
      Buona giornata anche a te ^^

      Elimina
  2. La tosta con i tosti!!!!
    Per il picnic li voglio, sappilo :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. assolutamente no!
      Per il picnic preparo qualcosa che mi riesce alla perfezione (tipo i muffin!)
      Sappilo ^_^

      Elimina
  3. Dai, non è colpa tua...è un trucchetto di maga mago! ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh si.. lo sai che è stata la prima cosa a cui ho pensato?

      Elimina
  4. va be' ma da Maga Magò cosa ti aspettavi? : )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e si... in effetti
      (vedremo che mi riserveà Nocciola!)

      Elimina
  5. quella furba di maga Magò!!!
    posso venire anch'io al pic-nic???
    un abbraccio
    Sara

    ps: passa dal mio blog :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma certo che si!
      un abbraccio anche a te ^^

      Elimina
  6. Io sono allergica alle mandorle e quindi questa ricetta non posso proprio rifarla!!!
    Ma leggendo il post mi hai fatto ricordare dei miei primi tentativi con i dolci e in corso d'opera succedeva di tutto, tipo l'impasto super appiccicoso che diventava un tutt'uno con le mani o la torta che si sgonfiava terribilmente a metà cottura nel forno!!
    Il mio modo di disperarmi faceva scappare a gambe levate mio marito, che schizzava via dalla cucina in men che non si dica!!!!
    Che ridere a ripensarci ora!!! Però poi ho preso pratica e soprattutto ho imparato che a volte bisogna fare e rifare una cosa prima che venga bene, anche se segui pari pari la ricetta...chissà perchè poi...forse bisogna prendere confidenza col dolce!!
    Perciò persevera e facci sapere/vedere!
    Baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sai.. io a volte penso a quelle trasmissioni (tipo bake off) e mi chiedo: ma perchè a loro non succede mai nulla?

      Dici che tagliano le scene nel montaggio?

      Elimina
  7. Magà Magò colpisce ancora!!! Però non eri bendisposta nemmeno tu per colpa delle mandorle da sgusciare, avrà influito sull'umore e quindi sulla resa del dolce ma ottimo atteggiamento non abbattersi (prossima volta prova ad abbassare di dieci gradi la temperatura del forno e a metà cottura coprire con carta da forno, magari pure inumidita e strizzata, come dice sempre Sonia su GZ ;) ;) ;) ...tentar non nuoce riprovare visto che poi il dolce a quanto dici è ottimo). Un "brava" per la costanza e perseveranza, Sabrina! Daniela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giusto Daniela.
      Tutta colpa delle mandorle!

      Grazie per i consigli, ci proverò!

      Elimina
  8. L'importante è che siano buoni, tanto non devi partecipare ad un concorso, vero?
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina
  9. Mi fai morire dal ridere ogni volta che ti leggo! Certo che sta Maga Mago' ha copito ancora!!!

    P.S. Ho condiviso i tuoi pasticcini su facebook ma non riesco proprio a taggarti nella foto, ne come pagina e nemmeno come alex bonetto, che palle!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma sai chenemmeno io riesco a condividermi?
      Col profilo personale intendo.
      C'è poco da fare, non capirò mai come funziona feisbuc

      Elimina
  10. hahaha... Maga Magò ha colpito ancora!!!
    Dai, che si dice? brutti ma buoni, anche se la ricetta era un po' diversa ^_^

    RispondiElimina

Grazie di cuore per avermi dedicato un po' del tuo tempo prezioso!
Risponderò non appena mi sarà possibile!