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Sokkar. Cosa è e a cosa serve, ma soprattutto: come si fa? (e foto della domenica luglio/2)

Gli uomini credono che le donne siano naturalmente prive di peli.

I mariti sanno che non è vero!
Il mio di sicuro.

Chissà come mai?

Mi sono resa conto  che ultimamente sto trascurando un po' troppo la cura della mia persona.
Dopo la mattinata di domenica scorsa ho ricordato quanto si stia meglio dedicandosi del tempo.

Ho fatto un attimo di mente locale e predisposto una lista


- la prima cosa a cui penso sentendo la parola scrub(s) è la serie televisiva; 
- ultimamente la doccia dura 3 minuti e mezzo, compreso il lavaggio dei capelli;
- forse l'irritazione che ho in testa è dovuta al fatto che non risciacquo lo shampoo abbastanza;
- al mio huile anti eau ho detto adieu (e ce ne è ancora metà);
- alcuni dei flaconi di crema idratante corpo che ho in casa (nuovi) devono essere andati fuori produzione.

Non va mica bene così. Porca paletta! (*)

Adesso non è che posso passare le giornate a farmi la manicure (cosa che, per altro, non ho ancora imparato a fare bene, nonostante fosse tra i miei propositi dell'anno. Ma non dispero perché fino a dicembre c'è ancora tempo) ma nemmeno diventare la cugina dell'abominevole uomo delle nevi (anche se forse, con qualche perlina e un fiocchetto).

Bisognava trovare una via di mezzo. Era fondamentale.

Quindi ho deciso di farne un appuntamento fisso settimanale con me stessa e anche oggi, grazie a Luigi e a Edoardo, ho avuto la mia mattinata Beauty Farm.

Ve la ricordate la ceretta di zucchero di domenica scorsa?... bene, la pallina Sokkar non è riuscita purtroppo e allora la sto utilizzando con il sistema tradizionale, spatolina e strisce in tnt.

Vi confermo che è comunque una meraviglia. Sono addirittura riuscita a fare l'ascella rimasta in sospeso.
Ed era la destra!
Non mi ha fatto troppo male (un pochino si, che sia chiaro. E' sempre uno strappo non è una magia) e, soprattutto, nessuno danno postumo!
Persino Luigi ne è rimasto sorpreso (ve lo dico? Vabbè ve lo dico. Qualche anno fa ero a casa da sola e ho avuto la brillante idea di depilarmi le ascelle. Il dolore è stato così grande che a metà strappo mi sono fermata. Solo che non era idro-solubile e non sapevo come accidenti toglierla. Fortuna che mio marito è rientrato in quel momento e, implacabile, ha tirato la striscia "liberandomi". Dopo questo episodio ho cercato l'estetista perfetta).

In ogni modo io sono abbastanza tignosa e non demordo se voglio riuscire in qualche cosa.
Quindi questa ormai famigerata pallina Sokkar (la ceretta araba) la dovevo fare.

Ho cercato un'altra ricetta e ho trovato questa qui.

Bon, pronti via.

4 tazzine da caffè colme di zucchero e una di limone (sempre quello pronto, l'ho quasi finito).

Ecco le mie tazzine:


Ho versato gli ingredienti in una pentola di alluminio (la scorsa volta ho usato l'acciaio) abbastanza capiente perché quando prenderà il bollore c'è pericolo che vi riduca il piano cottura un disastro, quindi attenzione a questo dettaglio per nulla trascurabile!
La fiamma dovrà essere al minimo.


Dal momento in cui ha iniziato a bollire ho messo il timer a 10 minuti esatti (la fiamma è sempre al minimo).
Nel frattempo ho scaricato la lavastoviglie, ho pulito un po' la cucina... ma sempre con un occhio alla pentola.
In un paio di occasioni ho dato una girata con il cucchiaio.

 
Una volta passati i dieci minuti ho messo la pentola nel lavello con due dita di acqua fredda.
Appena inizia a raffreddarsi si rapprende un pochino, la consistenza è quella del miele.

Non toccatelo subito che è bollente e vi ustionate!


Quando è tiepidino e si è un po' solidificato (come vedete il cucchiaio sta in piedi da solo)  si può iniziare a manipolarlo, prima toglietevi gli anelli!


La pallina avrà un bel colore ambrato.


Ecco.
Provo a strappare qualche superstite scampato alla ceretta tradizionale e... niente.

Caspiterina! (*)

Ma non dispero e continuo a manipolare la pallina; il colore cambia, diventa appiccicosa... ed è così che deve essere perché quell'appiccicume cattura il pelo.

FUNZIONA FUNZIONA!!!
E per funzionare deve essere così


Anche se è fatta con il flash la differenza di colore si vede.

Al contrario di quanto indicato nel link che vi ho inserito sopra io l'ho stesa contropelo  e tolta nel senso della crescita. Strappare contropelo non mi pareva corretto.




Per conservarla l'ho divisa in vari pezzi e chiusa in alcuni contenitori con tappo a vite di Avent (quelli che usavo per mettere in congelatore le pappe che facevo per Edoardo).

La pelle resta molto più morbida, non irrita, fa meno male della ceretta tradizionale e i pochissimi residui si tolgono con l'acqua.
Visto che è completamente naturale una volta terminata la sua funzione si può smaltire tra i rifiuti umidi.

Cos'altro si può desiderare?


(*) ci stava bene un "cazzo!" ma sto cercando di moderami così tanto nell'uso di un linguaggio da scaricatore di porto che mi ha sempre caratterizzata facendo di me quella donna raffinata che sono, perché Edoardo ripete tutto tuttissimo, che anche quando lui non c'è mi ritrovo a dire "accidempoli" oppure "santi numi", inoltre sto rivalutando anche  "corbezzoli".

§§§


Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 


°§*§°

22 commenti:

  1. Sabrina mi fai morireeee!!!.... forse di più di quando vado a fare la ceretta!!! -^_^- Hihihihihihihihihihi.....
    Che costanza! Alla fine ci sei riuscita!!!
    Sei eccezionale!!!
    Buona Domenica carissima!
    Vale ;)

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    1. eh, si.. alla fine ce l'ho fatta!

      Buona domenica anche a te (sono in ritardo, ma l'augurio vale anche oggi!)

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  2. suggerisco il sempre valido "porca paletta". Comunque che sia in casa - massima stima per i tuoi esperimenti chimici davvero - o dall'estetista la ceretta ha il problema che i peli devono essere lunghini x essere catturati. E c'è il periodo pantaloni gonnelloni nel quale vivo attualmente. Altro da dire sulla cura personale, i capelli, inutile senza parrucchiere sono un covone.
    Un bacione sei eccezionale grazie adoro il tuo blog

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    1. L'ultima volta che ho messo una gonna è stato il giorno del matrimonio.
      9 dicembre 2005 ^^

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  3. Anonimo19:55

    Mi fai morire dalle risate. Ti capisco appieno, ma non sono ancora così coraggiosa da riprovarci con la ceretta... pinno a memoria futura, non si sa mai!

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  4. No.. no no no scusami ma questa cosa deve essere approfondita... cioè come la stendi? con le mani? e poi scusami ma nella ricetta hai tralasciato un particolare (che si intuisce dalla foto ma...) sono tre tazze da caffè di ZUCCHERO? devi assolutamente spiegarmi!!!

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    1. Ops ... Ho riletto ora e si, c'è un refuso. Sono 4 tazzina da caffè piene di zucchero. Ora sono fuori e con lo smartphone non so se riesco a correggere. Lo faccio appena arrivo a casa e ti spiego anche tutto il resto.

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    2. Al volo...
      Si, si stende con le mani dopo averla lavorata per 5/6 minuti.

      Ho provato con una pallina piccola e più tardi da mia madre con una grande (come un palmo).

      Decisamente meglio farle piccole.

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  5. oookkkeyyy segnato tutto! Appena il marito torna al lavoro dalla sua convalescenza polmonitica mi ci metto d'impegno con la ceretta zuccherosa! E poi..."porca paletta", quanto ti capisco, la mia secondogenita ripete anche lei tutto e se all'asilo la sgridano non esita a protestare e a dire "ma è la mia mamma che le dice!!!"...che vergogna!!! Aggiungerei anche perdindirindina e perdincinbacco alla lista, sono sempre validi! Daniela

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  6. Sabrina sei un mito!
    Sai da quanto vorrei fare questa ceretta qui e poi mi fermo?!?!? troppo!!! ecco la verità!!!!
    la faccio ho deciso!!!
    Ciao
    Sara

    pS: ma ci son posti in cui da sola non arrivoo!!!!! come faccio :-/

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    1. eh eh... in certi posti non ci arrivo nemmeno io ^^

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  7. interessantee *.* ma non viene voglia di mangiarla?! :P

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    1. il profumo è buono, ma no.. non ci ho pensato a mangiarla ^^

      Anche se poi alla fine è caramello. Ma sono a dieta :D

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  8. sei troppo forte! anche io sono morta dalle risate leggendoti! (e immedesimandomi , sia chiaro!)
    Informazione di servizio: ho "rubato" il bannerino Associazione Sindrome di Down, spero non ti dispiaccia...
    www.giokaconleo.blogspot.it

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    1. Ruba tutto quello che vuoi!
      Adesso vengo a trovarti che è da un po' che non passo da te ^^

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  9. Anonimo16:18

    Anche io ho provato questa ricetta, alla fine ho aggiunto anche miele e qualche goccia di olio essenziale di lavanda! E' davvero il massimo :)
    Un bacio
    Lara

    http://www.confessionsofabeautyaholic.com

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  10. Bellissima e naturalissima questa cosa davvero... che figata!
    Ma io penso che continuerò che la mia macchinetta infernale, che a me cmq, tanto fastidio non dà! ;)

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    1. L'epilatore lo usavo anche io, ma poi i peli mi rimangono sotto pelle. Accidempoli!

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  11. Fantastica questa ceretta :) prima o poi la provo anch'io, all'università la faceva una mia amica ma non ha mai voluto rivelarci il segreto :(

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Grazie di cuore per avermi dedicato un po' del tuo tempo prezioso!
Risponderò non appena mi sarà possibile!