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Gli Orli

Dite la verità!
Pensavate che avessi dimenticato la "rubrica"...???

Noooo!

Eccoci qua con gli orli.

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Esistono numerosi metodi per orlare i capi di biancheria e di vestiario, a seconda della stoffa con la quale sono confezionati e dell'uso a cui sono destinati.
Possiamo riunire i vari orli in tre grandi gruppi: quelli a macchina, quelli a mano, quelli ricamati.
Vedremo ora come si eseguono alcuni degli orli più semplici, che vengono di solito impiegati nella confezione degli indumenti e dei vari capi di biancheria di uso corrente.

Orlo a macchina

L'orlo cucito a macchina è, tra tutti, il più semplice e sbrigativo. Per eseguirlo, si piega una prima volta il tessuto a un'altezza di circa 3 millimetri, poi si fa una seconda piegatura, che avrà l'altezza dell'orlo desiderato: lo si ferma con un'imbastitura e infine lo si cuce a macchina. L'altezza dell'orlo varia a seconda del tessuto che si ha a disposizione e dell'effetto che si vuole ottenere.
In genere si rifiniscono con l'orlo a macchina i lenzuoli di uso corrente, gli strofinacci, i grembiuli e ogni altro capo senza pretese di eleganza che non si deve sfilacciare e deve risultare molto resistente.

Orli semplici a mano

TESSUTO LEGGERO - L'orlo a mano più semplice si esegue piegando e imbastendo il tessuto come se lo si dovesse cucire a macchina, con la differenza che viene cucito a punto nascosto. Esso è adatto soltanto a tessuti leggeri. In caso di tessuti pesanti, ci si regola in maniera diversa a seconda del tipo di tessuto.



TESSUTO PESANTE - Nel caso di tessuti pesanti, il cui orlo non può essere ripiegato due volte perché risulterebbe troppo spesso, prima di fermare l'orlo si deve rifinire il tessuto in modo che non si sfilacci, procedendo in modo diverso, a seconda del tipo di stoffa.
Se la stoffa ha una trama fitta, può essere rifinita con un sopraggitto a punti regolari; terminata questa rifinitura, si ripiega il tessuto in modo da ottenere l'orlo all'altezza desiderata, si imbastisce, poi si ferma a mano con un punto nascosto.


Nel caso si dovesse lavorare invece un tessuto pesante ma a trama larga, è meglio procedere nel modo seguente: sul diritto dell'indumento a pochi millimetri dal bordo, si cuce a macchina una treccia o un passafilo di seta o di cotone, badando a non tenderlo troppo per non arricciare la stoffa. Si rivolta poi il tessuto all'altezza desiderata, lo si imbastisce e lo si cuce a punto nascosto o a punto strega. Questi orli vengono di solito usati per rifinire capi di biancheria e anche abiti, se vengono foderati.




L'ORLO CON SBIECO RIPORTATO - Nel caso di abiti sfoderati è consigliabile ricorrere a una striscia di fodera dell'altezza di un paio di centimetri, tagliata in sbieco. Si cuce a mano o a macchina un lato della striscia sul diritto dell'indumento a qualche millimetro dal bordo, poi la si rivolta verso il rovescio imbastendola perché stia ben a posto, si ripiega il tessuto formando l'orlo dell'altezza desiderata, lo si imbastisce e lo si cuce come un orlo normale, a punto nascosto.
In questo modo il rovescio del vostro indumento assumerà un aspetto perfettamente ordinato.



Tratto da:
Enciclopedia della donna
1963 - Fratelli Fabbri Editori - Milano
Volume I - Pagina138

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E, se ce ne fosse il bisogno, questa è la riprova che ancora non sono riuscita a combinare molto (a parte i post in bozza che non vi posso ancora mostrare perché i regali non sono stati consegnati).

Al lavoro questo è un periodo particolarmente impegnativo.
Purtroppo tutta una serie di problematiche (legate a norme scritte con i piedi)  mi tengono occupato il cervello anche quando esco dall'uffiio e non riesco a dedicarmi alle attività "creative" come vorrei.

Senza contare che la casa reclama e ora che ci sono devo dedicarmi alle pulizie.. e non dimentichiamoci della stanza del Craft, ovvio.

Anzi. Mi sta aspettando proprio adesso. Non prima di una bella tazza di caffè.
Che mi devo tirare un pochetto su!

Ah.. ricordatevi del Giveaway!

2 commenti:

  1. Ecco, io e gli orli ci prendiamo un pò male... magari con la tua rubrica riesco a correre ai ripari :-)

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  2. wow... ma che inbteressante questo post... molto da imparare per me! ;)
    un abbraccio... e complimenti per il tuo bellissimo blog! =)
    a presto
    Sadia

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Grazie di cuore per avermi dedicato un po' del tuo tempo prezioso!
Risponderò non appena mi sarà possibile!