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Varie e eventuali... Gennaio

E se ne sta andando un dodicesimo di questo anno (guarda cosa ti vien da scrivere quando sei con il bilancio in esercizio provvisorio) portando via con se i ricordi di una influenza fetente ed altre brutte cose (tutte legate al lavoro, sia chiaro. A casa tutto bene, grazie!).

Rapido aggiornamento e verifica.

Vi dico subito che non ho il coraggio di salire sulla bilancia.
Magari lo faccio a metà di febbraio.
Non sono più andata a farmi controllare, e questa non è una bella cosa, decisamente no.
Non ditemi nulla che tanto ci pensa già mio marito. Ancora non ha scoperto qual è la tecnica giusta per farmi capire le cose. D'altro canto se non lo so nemmeno io, come posso pretendere?

Il pin del mese bene o male l'ho fatto.

Sui post settimanali sono stata carente... e anche se sono in bozza non è una giustificazione.
Pessimo risultato, obiettivo non raggiunto.

In compenso.

Il mobiletto del bagno si sta sfoltendo che è una bellezza!
Sono davvero orgogliosa!

La sedicente Craft Room sta cominciando a guadagnarsi il suo titolo.
Ho messo in ordine (un pochino), ho buttato un po' di roba. Ebbene si.
Sacrilegio?
Forse. Ma non ne potevo davvero più.

I saldi mi hanno fatto un baffo.
Nessunissimo acquisto! Nemmeno in scarpe (e si sa che comprare scarpe è quasi un dovere civico, ma io sono stata forte nel mio proposito!) certo che se non riesco a stare a dieta tra poco mi vestirò con le tende... e non sono quelle di Tara.

Ho chiamato una amica che non sentivo da tempo.
E ne sono stata davvero davvero felice!

Eppoi...



Che dire se non...
GRAZIE!

Ho pensato di organizzare anche in questa circostanza un giveaway, ma vista la normativa e bla bla bla il premio è di ultra modesto valore.

Ho preparato dei fustellati di cartoncino in varie grammature...


...con le uniche due fustelle (su quattro che per ora ho) non a tema natalizio ma, guarda caso, pasquale,

  
e li manderò a una di voi che mi folloua (grazie Monica che hai coniato questo termine. Ogni volta che lo leggo o lo scrivo mi fa ridere) estratta a sorteggio tra i commenti lasciati in questo post.

Ma si è capito quello che ho scritto?

Ah... non serve che preleviate immagini o banner (che peraltro nemmeno so come si fa).
Solo due righette di commento qui sotto, entro il 15 febbraio.
Che poi il 17 sorteggio.

Ma che giorno è il 17 febbraio?

E soprattutto, sarete ancora 200 a follouare il 17 febbraio?

Speriamo di si.

Un Pin al Mese (forse) - Trenino di feltro

Per la rubrica "Un pin al mese" vi mostro un orrido tentativo di imitazione.

Ho trovato un trenino che mi piaceva tantissimo e con i ritagli di feltro che avevo in casa ho provato a rifarlo, anche se i colori non erano adatti.
Inoltre non avevo (e non ho) palline di lana e ho usato dei pompon che non si abbinano molto tra loro.

C'è da dire che il feltro che ho io è troppo rigido, d'altro canto il pannolenci è sottile e fa un sacco di pallette.

Non sono esperta nell'uso di questo materiale... ma voi dove lo prendete il feltro?
E di che spessore è?
Forse è meglio optare per un panno di lana, che è consistente ma più morbido?
Perché, se osservate bene l'originale, i vagoncini si "appoggiano mollemente" sulle ruotine con un bellissimo effetto.

Pensavo di sostituire i pompon con dei bottoni. Rigido per rigido.

Altra cosa.
Io le misure di 'sto trenino mica le ho capite. Ne ho fatto uno piccino-picciò (perché ho usato appunto i ritagli) ma nella pubblicità che ho visto dicono testualmente
"Ecco il trenino porta doni realizzato in feltro con vagoni che permettono di riempire le sacche con i regali di Natale e successivamente con i giochi della stanza"

Forse i per i bambini di Lilliput.


Nel mio ci stanno a malapena delle praline...


...oppure lo possiamo utilizzare per portare in gita i cuccioli dello zoo.



Copiato presa l'ispirazione dal trenino di feltro di Én Gry & Sif...


.. che è tutto un'altra cosa.

Ma vale questo per spostare il pin da "le cose da fare" ne "le cose fatte"?

Direi di no!

La Foto della Domenica - Gennaio/4




La spiaggia per la prima volta nel nuovo anno.

Caspiterina, quanto freddo!

§§§ 

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Foto della Domenica 


La Foto della Domenica - Gennaio/3

Oggi finalmente sono uscita per la prima volta... dopo 11 giorni.

Visto che non ha mai smesso di piovere siamo stati a fare un giro in un un negozio di roba usata che c'è dalle parti di Asolo. Con somma gioia di mio marito.

Io ho "rumato" un po' tra i giocattoli perché speravo di trovare qualche personaggio di Cars (Edoardo ha un debole per "Doc" Hudson Hornet) ma invece nei sacchettini di giochini-ini-ini c'erano solo boiate (e abbiamo detto che non se ne devono accumulare più. Giusto?).

Sono comunque riuscita a comprare per 1,50 alcuni giocattoli.
Li vendono in sacchettini trasparenti e dentro ho trovato anche dei gadeget dell'Happy Meal (noi non andiamo mai al McDonald... fosse per me ci vivrei, ma mio marito me lo proibisce. Ed ha ragione! Poi stasera davano anche Super Size Me. E non aggiungo altro).
Ma torniamo al punto, queste sfere sono collegate ad un film: "Le 5 leggende" (che io francamente non ho visto).
Schiacciando il bottone giallo le due immagini interne girano.
Il retro, di plastica rossa, è decorato con dei graziosi cristalli di neve a rilievo.


Ovvio che mentre aspettavo che le polpettine di verdure cuocessero in forno ne ho trasformata una in un portafoto.
E' stato più difficile del previsto.
Rimettere a posto l'ingranaggio che permette alle immagini di girare non è proprio un gioco da ragazzi, ma si può fare senza rovinare la sfera.

Per ora mi sono limitata a farla sempliciotta, magari la apro di nuovo e la trasformo un altro po'.
Mi scuso per la foto pessima... sigh!



§§§ 

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Foto della Domenica 


PS: ho comunque trovato una "sputapalline" dalla quale ho portato a casa Saetta, Guido, Luigi e Fillmore.
Non male. Direi non male!

Edoardo, l'Elefantino - Passo a passo.

C'è sempre un momento in cui ci si chiede se quello che si scrive o si spiega in un tutorial ha un senso anche per chi legge.

Poi arriva una foto e ci si rende conto che si, ha un senso!


Questo è l'orsetto che Lucia ha confezionato per il suo bimbo con il tutorial che ho postato.

Grazie Lucia per avermi inviato la foto. Ne sono veramente felice!
Ti mando anche il .pdf dell'Elefantino Edoardo.
Naturalmente aspetto la foto dell'opera realizzata per poi pubblicarla!

Bene, sono a casa con la mia influenza e tra un Grog e un antibiotico, mentre Edoardo si fa il pisolino, ho buttato giù la griglietta per riportare il cartamodello


è un lavoro un po' pallosetto, ma ci si rilassa.

Poi Edoardo si è svegliato e quindi non mi è stato possibile essere troppo precisa con la riproduzione del modello nei quadrotti 2,5x2,5.
Comunque ce li facciamo andar bene, tanto poi ritagliando si aggiusta tutto.


Ma come viene fuori poi questo Elefantino, vi chiederete... e giustamente.

Così.


Quindi, se vi piace, procuratevi il materiale necessario, scrivetemi per avere  il file .pdf (o lasciate il vostro indirizzo nei commenti) e seguitemi nei prossimi giorni in questo tutorial.

§§§

Progetto tratto dl libro "Giocattoli di pezza - 24 idee per far felici i bambini" di Cheryl Owen.

Questo intelligente pachiderma a strisce è un giocattolo meraviglioso e, se verrà confezionato con una stoffa lavabile e riempito di poliestere, potrà essere lavato spesso ed essere sempre come nuovo.

Occorrente

50 cm di cotone rigato, alto 90 cm
10 cm quadrati di cotone bianco
Due bottoni di 9 mm di diametro
Alcune gugliate di filo da ricamo bianco
Imbottitura di poliestere lavabile
Un ago da ricamo a cruna larga

Preparazione:

1. Riproducete a grandezza naturale gli schemi. Riportate ogni segno, scritta o numero.
Ritagliate i cartamodelli.

2. Con la stoffa rigata ritagliate due corpi, 2 pance, 1 striscia per la testa, 4 orecchi e 2 zoccoli. Con il cotone bianco ritagliate 4 zanne.

Confezione

3. Unite le metà del corpo lungo A-F e B-G.
Cucite le due pance da A a B lasciando un'apertura di 8 cm nel mezzo. Cucite le pince della pancia.

4. Cucite la striscia delle testa tra i due corpi, lungo G-F-G, e le due pance ai corpi lungo A-C, D-D e C-B. Cucite gli zoccoli al corpo facendo combaciare C e D.
Rivoltate il corpo.

5. Per la coda con il filo da ricamo fate tre gugliate di circa 12 cm ciascuna e annodatene le estremità. Infilate l'ago e, facendolo passare dall'interno, fatelo uscire al punto A.
Sfilate l'ago, intrecciate i fili, annodatene le estremità e aprite i fili sotto il nodo.

6. Imbottite l'elefante e con un sottopunto chiudete l'apertura. Unite gli orecchi a due a due, lasciando un'apertura per risvoltare.

Rivoltate e chiudete l'apertura con un sottopunto. Cucite un'imbastitura di 1 cm sul davanti.

7. Unite le zanne a due a due lasciando il lati diritti aperti. Rivoltate e ripiegate in sotto di 6 mm i margini aperti. Imbottite bene e con un sottopunto cucite i lati aperti. Appuntate orecchi, zanne, e occhi al muso e poi cucite.

§§§

Questo Elefantino mi piace particolarmente perché mi ricorda questa immagine che ho trovato in Pinterest

 


La Foto della Domenica - Gennaio/2

E' da una settimana che non mi faccio viva e anche ora non è che mi sento poi così sicura di esserlo!

Era dal 2010 che non mi beccavo un'influenza così: tosse da spaccarsi in due e raffreddore potente. All'epoca ero incinta e me la sono presa in ospedale mentre aspettavo che uscisse il mio numerello al CUP.

Non potendo assumere medicinali me la sono fatta passare a letto, al caldo.

Adesso con Edoardo di stare a letto non se ne parla, perché anche se influenzato, ma sulla via di guarigione, lui è sempre in forma smagliante e si diverte a ballare a ritmo di Gangnam Style (qui PSY ha sostituito da un pezzo il Pulcino Pio nella classifica personale di mio figlio. Sono una madre degenere, lo so).

immagine dalla rete

Io ho tirato più che potevo con tutto il prendibile a livello di medicinale da banco (dite il nome di un prodotto... ecco, l'ho preso!) poi quando non ce l'ho più fatta sono andata dal medico.

Come vi ho già raccontato, Edoardo, che è notoriamente un bimbo generoso, ha appiccicato virus, batteri ed altre cose brutte brutte a tutti, quindi anche i miei si sono ammalati.

Questa esperienza mi ha fatto capire che IO non posso e non potrò più ammalarmi, perché tanto di rimettersi con una di quelle cose denominate:

convalescenza [con-va-le-scèn-za] s.f.
Stato intermedio tra l'uscita dalla fase acuta di una malattia e la completa normalizzazione dell'organismo: essere in c.; periodo di tempo corrispondente: trascorrere la c. in montagna

e

riposo [ri-pò-so] s.m.
Interruzione di un'attività per recuperare le energie spese  
SIN pausa, sosta; distensione; vacanza: concedersi un po' di r.; prendersi un'ora di r.; sospensione del funzionamento di un organo: lo stomaco in r.; estens. sonno: buon riposo! || stare a r., riguardarsi, stare a letto | posizione di r., in educazione fisica e negli esercizi militari, posizione in cui la gamba sinistra viene portata avanti e le mani vengono tenute dietro la schiena | riposo!, comando rivolto a militari e atleti di assumere la posizione di riposo

non se ne parla proprio.

Mi dovrò organizzare, rendermi immune. Fare qualcosa per prevenire.
Accetto con gioia consigli.

Questo è un post che scrivo per me, per ricordarmene... perché l'età, si sa, è quella che è e come un lampo ci ritroveremo a parlarne in autunno.
Ci sarebbero altre cose che non scrivo perché sono proprio incazzata con mio marito stanca e rischierei di andare un po' oltre.
Si sappia solo che i miei momenti di  "pausa" per riprendermi sono stati così impegnati:

Stirare (che come noto è la seconda attività preferita delle donne che mettono al primo posto sbattere la testa contro il muro). Considerate che uso il ferro a secco.


Riporre le decorazioni di Natale (e a tale proposito vi mostro il Babbo che quest'anno si è aggiunto alla mia collezione).
Vale solo la pena di aggiungere una nota sul commento di mio marito quando ho detto che per metterle fuori ci ho messo più di una giornata (e quindi chiedevo una mano)
"per metterle via ti ci vorranno un paio di ore, perché SI SA che a fare ci vuole più che a disfare".
Bon, tanto che si sappia, 'sta perla di saggezza vale (se vale) solo se si ripongono esattamente le stesse cose che si sono esposte. Cosa che non esiste a casa mia dove ogni anno si aggiungono nuove decorazioni alle autoctone.
Fortuna che per il compleanno mi ha promesso delle nuove fustelle...


E, giusto per dare una botta di vita, mi sono messa lo smalto dopo aver, finalmente, curato le mani!


Il "Beige Naturel" però... che mi sono accorta di aver finito il solvente.
Il "Rouge Noir" deve aspettare un altro po'.
 
Comunque voglio concludere con una nota positiva.

Ho scritto che era dal 2010 che non mi beccavo una roba così. Non ho detto però che prima del  2010 si deve risalire al 1996. Insomma non male come media!

Visto che poi è comunque passata, perché tutto passa, e che mi ha pure portato bene, me la curo ed aspetto che se ne vada pure questa.

Grazie per i commenti, grazie ai nuovi lettori.
Siete la migliore terapia.

Mi scuso per la latitanza nel mondo del cucito e della carta, in effetti due cose le avrei (fatte un mese fa) ma sono dei regali che per problemi di salute (sempre i miei, lo so, tendo al melodramma!) non ho ancora consegnato e quindi non posso mostrare.
Sto anche lavorando al tutorial dell'elefantino Edoardo. Non me ne sono dimenticata!
E sto pure caricando i post del "corso di cucito" tratto dall'Enciclopedia della Donna.
Per dire... ho 23 post in bozza. Che poi siano solo delle boiate, questo è un altro discorso. 

Quindi è tuuuutto sotto controllo. Insomma, se non tutto, abbastanza.

A proposito di nuovi lettori, mi sono resa conto, con sommo gaudio, che siamo prossimi ai 200, quindi tempo di giveaway!
Ma dopo un post come questo mi sa che ne perderò qualcuno per strada, di lettore.

§§§ 

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 


e mi pareva che mancasse qualcosa....


 ... in balia di queste feste passate all'insegna dell'influenza (tipo che il 31 dicembre noi eravamo a letto alle 23.00. E pensare che anni fa mi preoccupavo di avere le mutande rosse!) quasi quasi mi stava per sfuggire l'evento clou del periodo.

Già non ho comprato neanche un biglietto della lotteria (e proprio oggi ho scoperto che il biglietto vincente dei 2 milioni dello scorso anno nemmeno è  stato presentato all'incasso. Pensa te! Controllate nei cassetti, mi raccomando) e questo è grave per una che vuole cambiare vita, ma dimenticarmi di leggere quello che riserveranno le stelle è allarmante!

Rapidissimo giro in rete e rimediamo subito. Ah, sono nata sotto il segno dei Pesci!

Paolo Fox
Tarderà un poco a materializzarsi ma a partire da giugno vivrete un momento di grande soddisfazione: potrebbe trattarsi di un incontro oppure di un lieto evento familiare, fatto sta che un avvenimento importante cambierà il corso delle vostre vite. Puntate i vostri riflettori soprattutto su luglio, agosto, novembre e dicembre: mesi particolarmente fecondi per poter toccare con mano successo e promozioni. E anche se il meglio arriverà solo nel 2014, non abbiate fretta.

Branko
Le stelle dicono che sarà un anno di successo e un anno d’amore. Tutto è da tarare in base alla situazione di ciascuno, certo, ma è chiaro che ognuno avrà la possibilità di cambiare in meglio la propria vita. Con Cancro e Scorpione il vostro segno è al centro di transiti planetari unici e dovete approfittarne. 
Occhio alla famiglia, è il primo settore in cui ci sarà bisogno di cambiamento.
Fino al 26 giugno Giove resterà in aspetto critico, ma sarà il solo pianeta. Grazie a Mercurio, invece, ci saranno occasioni speciali sul lavoro: finalmente potranno prendere corpo le idee e i progetti innovativi.
Occhio alle buone occasioni, e di tanto in tanto controllate la salute: qualche ora di sonno in più non può che farvi bene.

E Capitani. Saturno a favore.. e non dico altro! Voto 8.

Caspita tutto bello. Quasi quasi troppo bello.
Non è che poi ci credo, mi monto la testa  e mi prendo una tramvata?

Come mi manca Linda Wolf!

La Foto della Domenica - Gennaio/1

Dalle mie parti si usa bruciare la "vecia" sul "panevìn" (o "caséra").
Generalmente vengono accesi la viglia dell'Epifania, ma anche il 6 gennaio se ne trovano.
E' tradizione mangiare la Pinza (pinsa) e bere il vin brulè.
E' di buon auspicio mangiare sette tipi di pinza diversi e, volendo, se ne trovano anche di più, perchè quasi ogni famiglia ha la sua versione.

E proprio oggi, 6 gennaio,  è anche il compleanno di mio marito e io avevo deciso di fare una torta.

Una "vecia" in fuga dal falò ha avuto un piccolo incidente!



§§§ 

Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 


La ricetta della torta è sempre la stessa (squadra che vince non si cambia).
Realizzata in tre strati alternati da crema pasticcera alla vaniglia, la copertura è, come al solito, di crema al burro leggermente colorata di giallo, applicata con la sacca e il beccuccio tondo.
E' stata la mia prima volta con questo tipo di decoro; si può fare decisamente meglio. 
La befana (mi pare della Kinder) ce l'avevo a casa... si era rotta qualche anno fa e mi è sempre dispiaciuto buttarla. Per poterla inserire ne ho avvolto una parte con la pellicola trasparente. Il manico della scopa l'aiuta a stare infilata dentro (il corpo è stato tolto, ci sono solo le gambe).
L'idea l'ho rubata qui!

§§§

Con questo post partecipo al Linky Party di Alex-Topogina!

Linky Party 2013

Un anno fa...

Se pensavate di trovare un post dedicato alla Befana... mi dispiace. Non ne ho!

Chiara, e a tutte voi a cui piacciono le mie cazzate divagazioni, mettetevi comode che questa è bella lunga!

Un anno fa.
Giovedì 5 gennaio 2012 (lo scorso anno bastardo era bisestile), dopo 13 mesi di assenza riprendevo il lavoro. Edoardo doveva essere "sistemato" dalla nonna che mai e poi mai avrebbe permesso che lo iscrivessi al nido.

Mia madre abita a circa una mezz'ora di macchina da casa mia, poi da là altri  20 minuti per andare al lavoro. All'andata mi allontano dall'ufficio per poi quasi tornare indietro.

Avevamo  passato nove mesi in perfetta simbiosi io e lui, lui ed io... ed ecco che arriva il momento in cui mi tocca tornare a lavorare.

Sgrunt!

Ecco il post che scrissi allora (non qui).
Una buffonata, certo, un po' per dissipare l'angoscia che mi dava l'idea del rientro.
In ogni caso è tutto vero.

Come doveva andare nel film che mi ero fatta (pensa positivo, pensa positivo!).

Io che mi alzo alle 7.00 ed Edoardo se ne dorme nel lettino.

Scendo. Accendo il babymonitor.

Mi lavo, mi vesto, infilo una vestaglia sopra i vestitini buoni per non sporcarmi.

Preparo il biberon e lo infilo nel thermos.

Vado a tirare fuori la macchina, studio il posto migliore per parcheggiarla per non fargli prendere freddo, e la lascio davanti la porta.

Intanto che metto sul fuoco il caffè faccio entrare i gatti.

Vado in bagno a truccarmi, i gatti mangiano.. tengo d'orecchio la moka.

Faccio uscire i gatti e accendo la macchina.

Carico le borse di Edo con cambio e tutto l'armamentario per la pappa.
Carico la mia borsa.

Faccio colazione.

Mi infilo il piumino.

Prendo Edoardo che, angelico dorme nel suo lettino.

Lo avvolgo amorevolmente nella copertina e lo carico in macchina.

Partiamo allegramente alla volta di casa dei miei (20 km).

Come è andata in realtà

Dormito una cippa per l'ansia di non sentire la sveglia.

Edoardo si è svegliato diciotto milioni di volte.

La meravigliosa esperienza con Camilia Boiron può essere archiviata.
Era un caso durato qualche giorno che probabilmente non si ripeterà mai più.

Mi alzo alle 7.00 e lui dorme, non beato, ma girandosi un po'.

Maledico trenta volte il tavolato in legno che tanto piace a chi viene a casa mia ma che scricchiola ad ogni passo.

Edoardo rognetta...

Io scappo.

Accendo il babymonitor.

Mi lavo e mi vesto.

Dimentico di preparare il biberon e vado a prendere la macchina.

La gattina non si vede e la devo chiamare mala camera dove dorme Edo da sul cortile... la chiamo "a bassa voce".

Parcheggio davanti la porta di casa e faccio entrare quelle che da ora in avanti saranno definite "le bestiacce"!

Entro in casa e prendo la moka... parte un gemito dal babymonitor.

Mollo la moka e preparo il biberon.

Vado su piano pianino... ma al primo scricchiolìo il pargolo comincia a rognettare.

Mi avvicino e saltella sulle anchette.

Lo abbandono a malincuore e vado a buttare fuori le bestiacce che non ne vogliono sapere.

La gatta si nasconde dietro il frigo.

Dal babymonitor arriva il manifesto disappunto del pargolo.

Recupero la gattina e la lancio fuori dalla porta sul retro.

Chiudo tutto, raccatto su biberon e armamentario per la pappa e butto il tutto in macchina. Che, indovina,  era ancora spenta. La accendo e attacco il riscaldamento a palla.

Vado a prendere Edoardo che è sempre più incacchiato.

Gli butto addosso una coperta e lo infilo nell'ovetto.

Mi rendo conto che ho dimenticato di regolare le cinture (il sacco nanna è appunto un sacco.. e non ha le braghette) ma lo sigillo comunque nell'ovetto.

Torno dentro casa e recupero il piumino.

Sono le 7.45.

Non ho fatto colazione e non solo non sono truccata, ma neanche pettinata.

Salto su in macchina e parto neanche tanto allegramente perché sono già stanca e la giornata non è nemmeno iniziata.

Lui tutto contento, come sempre quando c'è un diversivo interessante.

§§§

Torniamo ad oggi, esattamente un anno ed un giorno dopo (il bisestile bastardo!).

Perché non ho niente da mostrarvi?

Perché Edoardo ci ha attaccato la rogna.

A me, a mio marito, a mia sorella... ora anche a mia madre.

Ditemi, vi prego, che noi non la ripasseremo a lui, che altrimenti qui arriviamo a ferragosto tossendo!


Inoltre l'Erede si è trasferito definitivamente nel nostro letto da quando è malato e questa immagine che mi faceva sorridere ora la trovo tremendamente seria.



La nostra posizione preferita è la numero 4, vi assicuro che due piedini  taglia 24 piantati nella schiena non sono proprio un toccasana!
Anche la  numero 3 la sperimentiamo spesso.

I Buoni Propositi


Spero di dimenticarmi in fretta del 2012.

Siccome non voglio deprimervi, perché ognuno ha le sue di sfighe e se viene in un blog come questo magari è per passare un po' di tempo senza pensieri, tralascio i dettagli... sappiate che il 2013 potrà essere solo migliore (per quel che mi riguarda).

Bon torniamo al titolo del post.

Metto giù un elenco di quelli che saranno i miei propositi per il nuovo anno, se sono buoni o meno giudicatelo voi.

Ah... ho scritto degli obiettivi che reputo (almeno in parte) raggiungibili, perché altrimenti mi deprimo subito e se ne va tutto in vacca.

- Evitare di divagare sempre nei post che scrivo aggiungendo cazzate inutili; centrare il punto e tenere il filo fino in fondo (seeeee, par vera).

- Imparare a mettere lo smalto sulle unghie; metterlo BENE, intendo!

- Consumare tutti (e dico tutti tutti) i prodotti esfolianti, idratanti, rigeneranti, rassodanti che ho nei mobiletti del bagno (si, compresi i campioncini!) prima di acquistare qualcosa di nuovo.
Buttare quelli che non uso e non userò mai.

- Il punto sopra vale anche per i prodotti per il trucco e parrucco!

- Perdere dieci chili mangiando sano.

- Fare più movimento e non lasciare che la cyclette diventi solo un parco giochi per i ragni.

- Non comprare più niente da vestire per tutto il 2013! 
(questo è facilmente gestibile se si rispettano i due punti precedenti).

- Ricominciare dai Baby Steps con le FlyLady!

- Accumulare meno boiate.

- Cercare di utilizzare le boiate accumulate fino ad ora.

- Realizzare almeno dodici (quindi in media uno al mese) dei pin inseriti nella board "cose da fare" utilizzando tutto il materiale che ho e che ho dimenticato di avere, alternando un progetto di carta a uno di cucito.

- Mantenere frequenti i contatti con le mie amiche, nel senso che quando ci penso devo provare a fare una telefonata... non fare arrivare sera e schiantarmi distrutta sul divano senza aver poi chiamato nessuno!

- Imparare da Chiara i rudimenti dello scrapbooking.

- Rivestire l'interno dei mobili di legno (quelli di legno vero!) con la carta.

- Cercare delle belle carte per rivestire l'interno di mobili.

I propositi legati al Blog:

- pubblicare solo un post "creativo" a settimana, alternandone uno dedicato al cucito (o comunque ai tessuti) e uno alla carta... che altrimenti non si capisce perché l'ho chiamato così questo Blog.
A tale proposito vedi il punto sopra sull'accumulo.
Fare dei tutorial e dare un senso tangibile a Pinterest.

- Continuare a partecipare alla bella iniziativa di Bim Bum Beta (se verrà portata avanti nel corso del 2013).

- Rispondere ai commenti e lasciarne di più nei blog così carini che frequento!

- Visto che non potrò continuare a sottrarre alla famiglia, che già reclama, del tempo prezioso, il progetto legato al Manuale di Nonna Papera subisce una rideimensionata. Mi dedicherò solo ai dolci che sono presenti nel manuale. E in ordine sparso.
D'altro canto questo non è un blog di cucina (e nemmeno ne sarei in grado) e ritengo che il preparare dolci, rispetto alle altre ricette, sia più in linea con lo spirito del mio blog.

Continuerò quindi  ad incrementare la sezione "Gnam" di straforo rispetto alla cadenza settimanale di aggiormamento.
Fare dolci non è portar via tempo alla famiglia ma darle il necessario sostentamento!

E per finire avrei un desiderio.

Mi impegno ad essere più gentile nei confronti dei miei familiari ed in cambio però vorrei voglio cambiare lavoro...

non funziona così, dite.
Ah no?!?

Massì, dai proviamoci!

Ah. Ovviamente desidero la pace nel mondo, ma mi sembra un po' troppo ambizioso da realizzarsi nel corso di un solo anno, quindi me lo do come scadenza sul lungo periodo.

E, augurandovi uno splendido inizio di questo nuovo anno vi chiedo: i vostri propositi... quali sono?

Lo sapevate che c'è un sito che vi aiuta a tenerli sotto controllo?

Sapevatelo!

§§§

Con questo post partecipo al Linky Party di Alex Topogina!

Anno Nuovo Vita Nuova Linky Party