30 settembre 2012

L'Orso... Work in progress

25 commenti:
L'orsacchiotto che vi propongo è tratto dal libro di Cheryl Owen "Giocattoli di Pezza - 24 idee per far felici i bambini". E' quello marrone con il fiocco, ma anche il Panda vestito da marinaio (?) è fatto con lo stesso cartamodello.


 Il volumetto in questione gira dal 1993, sopravvissuto a ben tre traslochi, si nasconde ogni tanto dentro qualche scatolone per poi risbucare fuori.

Anni fa (mi pare 1995/1996) lo utilizzai per farne alcuni giocattoli.
Un Orsetto, un Delfino ed un Gattino che mi avevano richiesto alcune ragazze.

Ricordo che, non avendo familiarità con la macchina da cucire, che vedevo come pericoloso oggetto pronto a trafiggerti "i ditini", li cucii tutti a mano.

Ricordo, inoltre,  che prima di confezionare l'Orsetto (per una amica) ho creato un "campioncino" ricalcando semplicemente il cartamodlelo del libro. Era in pannolenci rosso e mia madre lo conserva ancora da qualche parte. Appena posso ve lo mostro.

Qualche mese fa ho aperto alcuni scatoloni di libri che avevo messo da parte per farne una cernita (ho bisogno di spazio!) ed ecco che l'ho ritrovato e, sorpresa... al suo interno c'erano ancora i cartamodelli che avevo ingrandito e ritagliato.

Gli schemi infatti sono "quadrettati" e vanno ingranditi facendo una griglia di 2,5 X 2,5 cm.


Ecco i miei "modelli". Fatti a mano sia i "quadrotti" che il disegno sfuttando le riminiscenze di "Educazione Tecnica" delle medie (altro che fotocopiatrice!).



Visto che i cartamodelli erano pronti, volevo realizzare un orso per farne un tutorial. Sempre in pannolenci, così si vedono bene le cuciture


Ma visto che questa settimana è stata disastrosa, come già vi ho raccontato qui, il progetto è stato accantonato.

Vorrei però cogliere l'occasione del Linky Party di Alex e CreaFamily per farne un vero e proprio "Work in Progress" ed iniziare il primo step.

Il volumetto è un'edizione del Club degli Editori (esiste ancora?) e dopo aver fatta qualche ricerca in rete ho visto che non è più disponibile se non usato o tra i remainders... e se lo volete ve lo tirano dietro.

Siccome non credo di creare un danno all'autrice (anzi, magari è solo pubblicità) vi indico le istruzioni per la realizzazione (che ho copiato testualmente).
Ovvio che se questo è un problema le rimuovo tempo zero.

Che ne dite di provare a farlo insieme?

Le mie lettrici interessate possono scrivermi ed avere il .pdf con lo schema per realizzarlo con me.

Intanto ecco l'elenco del materiale occorrente:

50 cm di peluche molto folto color sabbia, alto 140 cm;
20 cm quadrati di velluto color sabbia;
20 cm di stoffa stampata, alta 114 cm;
Due occhi neri di 15 mm;
un naso nero da gatto di 18 mm;
imbottitura di poliestere lavabile;
una scatola sonora.

§§§

E veniamo alla preparazione:

1. Riproducete a grandezza naturale su carta quadrettata gli schemi.
Riportate ogni segno, scritta e numero.
Ritagliate i cartamodelli.

2. Con il peluche ritagliate 2 teste, 2 metà davanti, 2 metà dietro, 2 zampe anteriori e 2 posteriori e, allineata con la piega, 1 striscia per la testa.

3. Ritagliate 2 orecchi di peluche e 2 di velluto. Con il velluto ritagliate anche 2 piante dei piedi.

4. Con la stoffa stampata ritagliate una striscia di 105x12 cm.

§§§

E poi la confezione:

5. Cucite le metà della testa da A a B, poi imbastite la striscia tra le due metà, lungo D-C-A-C-D.
Fate un taglio al punto C, imbastite e cucite.

6. Forate il punto degli occhi e del naso e attaccate gli occhi e il naso.

7. Cucite le metà davanti da B a E e le metà dietro da F a E lasciando un'apertura per risvoltare.
Cucite il davanti al dietro lungo l'attaccatura delle spalle da G a H.

8. Attaccate la testa al corpo lungo B-G-B.Attaccate le zampe anteriori al corpo lungo J-H-J. Cucite il cavallo lungo M-E-M e il sottobraccio lungo L-J alle zampe anteriori come indicato dal pallino.

9. Piegate le zampe posteriori a metà e cucite da N a  O. Cucite le suole alle zampe posteriori facendo combaciare O con P.
Cucite le zampe posteriori al corpo lungo L-M-N-L.

10. Rivoltate l'orsacchiotto, imbottite la testa e le quattro zampe. Imbottite il corpo disponendo l'imbottitura contro il davanti e il retro, lasciando spazio per la scatola sonora. Continuate ad imbottire e chiudete con un sottopunto.

11. Attaccate ogni metà orecchio di peluche a quella di velluto, lasciando aperto il margine inferiore. Risvoltate e ripiegate il margine inferiore in sotto di 6 mm. Unite con un sopraggitto i margini piegati e fissate gli orecchi in cima alla testa, con il lato di velluto rivolto in avanti.

12. Piegate la striscia di tessuto in due per la  lunghezza e tagliate in sbieco le estremità e cucitele.
Cucite anche i lati lunghi lasciando un'apertura per risvoltare.
Risvoltate e stirate. Avvolgete il nastro intorno al collo dell'orsacchiotto e annodatelo con un bel fiocco.

§§§

Con questo post partecipo al Linky Party by CreaFamily


PS: mi sono resa conto solo ora che questo è il centesimo post che pubblico!

PSS: il mio indirizzo di posta elettronica è sabgae2000@yahoo.it (è nella pagina "Chi Sono", ma ora che ci penso non è poi così scontato.. scusate ^_^).
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La Foto della Domenica - Settembre/5

6 commenti:
nessun post dalla Foto della Domenica/4...

Il perché è presto detto, questa è stata una settimana da dimenticare.

Tanto non è che esiste la brigata deputata al controllo di quanti post pubblico la settimana. Giusto?

Sono stati giorni talmente brutti ma talmente brutti che non ne scrivo per non deprimervi e per non riviverli.
E prima di avventurarmi in ragionamenti troppo complessi rischiando pure di sbagliare un verbo (ho dato il fondo agli ultimi neuroni buoni. Tutto quello che rimane adesso è difettoso) vi dico solo che quello che rimane da salvare è solo il tempo passato con il Cipo Piccolo ed il Cipo Grande (mio marito).

Tutto il resto è da cancellare.
Con la gomma.
E poi buttare via per sempre anche quei ricciolini neri che rimangono sul foglio.

Ragazzi, che lavoro schifoso che faccio...
Non ne vengo fuori; l'ultima speranza la ripongo nei Maya.

Poi ci sono stati i piccoli fastidi.
Quelli che sarebbero stupidaggini di poco conto se non andassero ad aggiungersi alle rogne vere e proprie.

Tipo.

Mettiamo che volevo fare una torta, per regalarla. E ce l'avevo bene in testa come doveva essere.
E ci ho lavorato fino alla mezzanotte del venerdì.
Ma non è riuscita, anche se ho cercato di salvarla a tutti i costi.
E ce la stiamo sbafando noi (non sono ancora andata a ritirare la dieta (*) ci andrò martedì e questi sono gli ultimi scampoli di bagordi culinari).
E' buona, anzi, molto buona. Ma avrebbe dovuto anche essere bella!


E sabato corri a ricomprare tutti gli ingredienti.
E cambia completamente il genere.
Anche la seconda torta non è che sia venuta proprio come volevo.. ma non potevamo mangiarci anche questa.
Speriamo che almeno all'interno faccia la sua figura. L'ho fatta con il set riempi-torta "Cuore" di Wilton, di cui vi ho già parlato qui.


E poi mettiamo che il Cipo Piccolo ieri mattina non ne ha voluto sapere di andare in piscina.
Nonostante il certificato! Ma vallo a spiegare a lui che il certificato dice che "è idoneo".
Non appena messo piede negli spogliatoi il piccolo "Idoneo" si è aggrappato al mio collo urlando e producendo lacrimoni giganti (oltre ad oggetti non ben identificati che spuntavano dal nasino e si spiaccicavano sul mio maglioncino di filo di scozia).

Ed io che potevo fare? L'ho riportato a casa.
Dimostrando definitivamente (se ancora ce n'era bisogno) chi è che comanda tra gli sguardi un po' di solidarietà un po' di compatimento dei presenti.

Ah... eppoi ho anche rotto un paio di occhiali. Da vista, ovvio.

Che sia l'anno bisestile?

Però ci sono state due cose a segnalare:

La prima  è stata ritrovarmi a ridere fino alle lacrime, in macchina per una battuta di Carlo Denei sentita alla radio.
Come la pentola a pressione che ad un certo punto fa partire il fischio, la rabbia accumulata in questi ultimi giorni si è trasformata in una risata un pochetto isterica (tanto isterica, a dir la verità).
Con il Cipo che rideva con me, anche se non capiva.
Mi guardava e rideva.. e io lo guardavo sullo specchietto che è sempre puntato su di lui, e ridevo ancora più forte. E via così. Peccato che si stava andando in piscina, quindi poi di risate ce ne sono state ben poche.

La seconda è aver avuto modo di constatare  che, dopo un inizio poco brillante, i libretti (che si ciucciavano, si battevano tra di loro, si usavano come gradino per arrivare a prendere le cose in alto) adesso invece, non solo vengono "letti" a casa, ma diventano anche compagni di viaggio!


Quindi, questa settimana, è con questa foto (l'ultima pubblicata)  che partecipo con tanto piacere alla raccolta di

Foto della Domenica 



(* ) si, perché alla fine mi sto facendo seguire in questa avventura. Da sola mica ce la faccio.
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23 settembre 2012

La Foto della Domenica - Settembre/4

8 commenti:
Ormai è arrivato il momento di riporre i lenzuolini del Cipo...

Venerdì mattina mio marito ha definitivamente smontato il lettino e lo abbiamo restituito a chi ce lo aveva prestato (grazie, una bella spesa risparmiata!).

Era nuovo di pacca perché, a quanto mi hanno raccontato i proprietari, il BimboBello che avrebbe dovuto occuparlo preferiva il lettone.

Io il Cipo lo tenevo prima nella culla (che era quella del suo papà) e poi nel lettino. Ma sempre al mio fianco.

Ci sono stati dei momenti in cui si è infilato tra di noi, ma sono stati rari, in occasione di Sesta Malattia, Raffreddore (uno solo, ma potente, quindi si merita la "maiuscola") e denti che spuntavano e tutt'ora spuntano in ordine sparso.

Col senno di poi sono stati davvero rari... solo che quando li vivevo mi pareva che non dovessero finire mai.

Invece, tutto passa.

Ed ora siamo qui a stirare i lenzuolini, prima di riporli, appunto.

Mi chiedo cosa si sia fumato quel disegnatore che ha ideato e proposto con successo le rane che scendono con l'ombrellino...

Mi chiedo a cosa pensasse quel giorno il responsabile (si chiameranno così, va a saperlo) che ha approvato definitivamente i disegni.

Ma soprattutto mi chiedo... e io che li ho comprati quale scusa posso accampare?

No, la depressione post parto non l'ho avuta.



PS: In realtà il Cipo dorme nel SUO letto singolo e nella SUA cameretta dal 10 agosto.
Ho aspettato a smantellare il lettino perché.. non si sa mai.

E' stato più drammatico per me che per lui...
La prima notte io non ho chiuso occhio e ogni mezz'ora andavo a vedere se respirava (esattamente quello che facevo prima, solo che non dovevo alzarmi e uscire dalla stanza).

Lui la mattina, un po' stranito per il nuovo ambiente, indicava Topolino e Minnie sui paracolpi (che ho cucito io!).

Prima che qualche mamma che mi legge possa gridare al miracolo, si sappia che il Cipo beve l'ultimo biberon alle 22.00 e si addormenta ciucciando.
Noi non facciamo altro che metterlo nel suo letto (prima culla, poi lettino, ora letto), ma potremmo metterlo anche sopra un sasso, dentro la vasca da bagno o in un cassetto. Sarebbe esattamente la stessa cosa. 
Lui dorme. Dorme tutta la notte e si sveglia la mattina dopo.

Se con il biberon delle 22.00 si sente ancora pimpante e pronto per nuove avventure (mentre noi siamo cotti) ce lo portiamo nel lettone. Dopo un quarto d'ora dorme e quindi vedi punto precedente.

Io ci ho provato un paio di volte a metterlo nel lettino da sveglio e seguire alla lettera la rava e la fava del "lo lasci piangere finché non sviene".
Ma poi non ce la facevo a continuare.

Nella vita ci saranno abbastanza motivi per cui piangere 


§§§

Con questa foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 


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20 settembre 2012

Natale... in anticipo.

2 commenti:
Un vecchio post "rieditato" in occasione del Linky Party!
Non sapete cosè il Linky Party? Correte da Alex!

§§§

Ancora vecchie foto... e ancora Kelly, la piccola sorellina di Barbie.

Queste bamboline sono state realizzate nel 2007 ed ancora non avevo "preso mano" con le misure.

Il maglioncino, le calze (collant! Sono signorine ammodo!) ed il berrettino sono eseguiti  a maglia rasata.
Con i ferri n. 1,5.
La gonnellina è un semplice tubino in panno lenci rosso. Sempre con lo stesso tessuto ho confezionato gli scarponcini.

Ho rifinito il collo con un filo di lamè (lo stesso usato per le calze) e appiccicato un adesivo dorato (di quelli a rilievo, per le finestre) sul maglioncino.

Poi le ho inserite nelle sfere di plastica trasparente che ho preso all'allora Castorama (ora Leroy Merlin), fissandole con il biadesivo che ho attaccato sotto le piccole suole degli stivalini. Tanto perché non si capovolgessero nella "bolla".



Foto di gruppo!


Ho poi decorato le sfere con un fiocco, ed ho infilato un cordino di lamè per appenderle.
Una volta impacchettate sono partite alla volta delle destinatarie!

Mi scuso davvero per la foto pessima (ancora peggiore di quelle che metto di solito, sto cercando di imparare!) ma era l'unica che ho conservato...


*§§*

Con questo post partecipo al Linky Party di Topogina 


e.. a proposito di palle.

ma voi lo sapevate che la palletta del deodorante viene via semplicemente facendo leva con il manico di un cucchiaino?

No?

Sapevatelo!!


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18 settembre 2012

Pinstrosity... lo conoscete?

6 commenti:
E' da un po' che volevo fare questo post, ma poi mi passa sempre di mente.

Sarà la vecchiaia stanchezza.

Pinterest ormai fa parte della quotidianità di molti di noi. Credo che non abbia bisogno di grandi spiegazioni sul cos'è, a cosa serve, come si fa.
Io di fatto ne ho scoperta l'esistenza a gennaio grazie a Dajana.
Tempo zero e mi sono procurata l'invito!

La mia "board" delle cose da fare ormai ha raggiunto numeri a tre cifre... ovvio che non farò mai nemmeno un decimo di quello che ho "pinnato". Ma, nonostante ne sia pienamente consapevole, imperterrita continuo a salvare link!

Comunque..
Qualche tempo fa proprio grazie a Pinterest ho scoperto



cos'è?

(Tutti in coro)
Un blog.

Vero.. è un blog.

Però è più di un semplice blog. E' una raccolta di quei progetti che non sono andati nel verso giusto. Non sono riusciti come il "pin" che ci eravamo appuntati.

Viene mostrato l'Originale dal quale è stata presa l'ispirazione e di seguito il risultato.
Il tutto con la dettagliata relazione del lavoro svolto per ottenerlo! 

E' moooolto divertente e mi riappacifica un po' con il mondo.

Perché io le mie belle vaccate le ho fatte e a volte mi chiedo se sono l'unica. Ma quando guardo la faccetta buffa di queste graziose ragazze mi rendo conto che non tutte le ciambelle riescono con il buco e mostrarlo non è disdicevole. Anzi!
Inoltre è un valido supporto per chi, volendosi cimentare con certi progetti diciamo "ambiziosi", si rende subito conto di quali errori può già evitare di compiere in partenza!




PS: Colgo l'occasione per ringraziare al volo chi mi ha commentata e premiata. Passo a rispondere a tutti.
Sono lenta ma arrivo inesorabile.
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17 settembre 2012

La Foto della Domenica - Settembre/3

5 commenti:

§§§ Prologo §§§

Ho chiesto al pediatra se potevo anticipare il bilancio salute visto che mi serviva il certificato per la piscina.

Al telefono mi dice "sisisi" e poi  come lo vede mi fa: "ma questo bambino ha solo 17 mesi e 7 giorni"

Guardandomi basito come se al "diciottesimomese" mancassero tipo, che so...  due anni?

"Vabbè" dico io (che nel frattempo lo avevo già spogliato) torneremo. Però mi serve il certificato per l'acquaticità"

"Per cosa?"

"Per la piscinetta. Sabato inizia a nuotare... si insomma, a sguazzare nell'acqua"

Stupore assoluto per l'evento mai sentito al mondo.
"non esiste nessun tipo di certificato, ma stiamo scherzando? Mica deve fare le gare. Se non lo fanno andare gli dia il mio numero!"

"Va benissimo" dico io.
(vediamo se davvero risponde sabato!)

Il Cipo che già aveva capito che stavamo per andarcene mi guarda in estasi.
Al che il pediatra fa "bhe, dai. facciamo una forzatura (*) procediamo con il bilancio dei 18 mesi"

Evviva!

In tre per tenerlo.

Fortuna che mi sono portata mio marito.

E' diventato viola, ha urlato come un pazzo... il Cipo, non mio marito.
Ad un certo punto ho temuto che per protesta facesse la pipì in faccia al pediatra.

In ogni caso sono la bellezza di 13.380 kg per 84 86 cm di altezza (**).

E' quasi più alto di me, in proporzione.

Lo abbiamo rivestito (sempre a forza) e appena ha capito che stavamo andando via il piccolo sfrontato ha salutato il pediatra con la manina e la rughetta incazzosa che ha sempre esibito nei suoi momenti migliori fin dal  giorno in cui è venuto al mondo.
Il pediatra a un certo punto ha dovuto prendere atto della situazione e si è messo a sorridere... ridere no, sia mai, che si rovina l'immagine.

Ce ne siamo andati (in un bagno di sudore, noi) e in macchina è crollato. Sfinito si è addormentato.

Però poco prima ci guardava della serie "voi due me la pagherete, non so ancora come, ma me la pagherete!

§§§ Epilogo §§§

Nonostante le chiamate mi dicono dalla piscina che non sono riusciti a parlare con il dottore. Strano!

Noi sabato abbiamo iniziato acquaticità!

Si, perchè esiste!

Vediamo se riusciremo a risolvere in settimana la cosa del certificato...

ah!

Adesso fino ai tre anni basta bilanci!

Evviva (e due!).
Se sfanghiamo l'inverno siamo a cavallo!

*§§*

(*) sul programma.
(**) anche per misurarlo abbiamo dovuto unire le forze e la sottoscritta cercava (senza costrutto) di appiattire i piedini sul pavimento. Secondo mio marito il valore del pediatra (84) non era attendibile quindi nottetempo lo abbiamo misurato mentre dormiva. Infatti è alto, o meglio lungo, 86.

§§§

Con questa foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 


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Mi sono appena ricordata di una cosa...

3 commenti:
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11 settembre 2012

Del porcellino rosa non si butta via niente (o quasi)

7 commenti:
Mia cugina ha regalato a Edoardo tre sacchi di peluches assortiti.

Ho fatto una cernita tenendo per lui alcune cose (le altre le ho a mia volta regalate sennò qua non ci giriamo più).

C'era anche questo cuscinotto rosa che a me piaceva davvero un sacco!


Purtoppo in alcuni punti questo pearticolare tessuto lavorato con un cordino di cinglia era già rovinato.

Lavandolo, poi, la situazione è peggiorata (nonostante il programma dei delicati).


Qui (e non solo qui) mancava proprio il cordino attorcigliato


Poi era anche scucito in più parti (ma a questo avrei potuto rimediare). 

E allora..?

Allora ho deciso di recuperare il recuperabile.

Il cordino l'ho arrotolato in un gomitolo. Lo userò per...
Bho! Qualcosa mi inventerò!


Il sacchettino di palline che c'era dentro si candida volentieri per la prossima Eye Spy Bag.


Gli occhietti li conservo per l'orsacchiotto che ho in programma di realizzare e che vi mostrerò prossimamente.


Poi un bel po' di imbottitura (torna sempre utile per l'orsacchiotto di cui sopra).


e per ultime le zampette rosa...
Teniamole che... non si sa mai!


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9 settembre 2012

La Foto della Domenica - Settembre/2

9 commenti:

Ho da sempre la passione dei giocattoli che ho conservato e con il tempo si è trasformata in quasi collezionismo.

Ho tolto il "quasi" quando ho potuto permettermi di acquistare in autonomia.
In negozio prima, nei mercatini poi... ed infine ancora all'estero.

Di Barbie & C. vi ho già parlato abbondantemente.

Ricorderò per sempre la sensazione provata nel momento in cui scoprii l'esistenza di eBay.com.

Quando ero piccola riuscivo (non senza difficoltà) ad allestire stanzette arredate sopra l'armadio (così mia sorella non le poteva toccare) ed utilizzavo tutto quello che possedevo. E quello che non avevo lo costruivo con le scatolette di cartone.

Ovvio che io ho sempre pensato che i giocattoli, una volta rimasti soli, ne combinassero di tutti i colori.

Va da se che un film come Toy Story mi sia entrato subito dentro.

Il Woody che vedete in foto ha quasi 17 anni (si, diciassette!). Me lo sono comprato quando Toy Story è arrivato nelle sale italiane. Un film che si prestava particolarmente al merchandising.

In ogni caso Woody è assolutamente perfetto.

Non so se qualcuno di voi ci ha giocato, lo ha avuto o lo possiede ancora.

Dietro ha il cordino che si tira con l'anellino di plastica e dice queste  frasi:

"Sei il mio vice-sceriffo preferito!"
"Salute amico!"
"Mi chiamo Woody"
"Yee-haw, cowboy!"

Ogni tanto prendo uno dei giocattoli della  mia collezione e lo mostro a Edoardo... da subito ha manifestato grande entusiasmo per Woody. 
E' corso a prendere il Librottino di Toy Story 2 e me lo indicava tutto agitato.

Non si capacitava del fatto che era nel libretto ed era anche lì, in soggiorno con noi.

Allora ho inserito il DVD.

Meraviglia!

Edoardo non parla ancora, ma vi assicuro che sarebbe rimasto comunque senza parole.

Gli occhi gli brillavano e guardava il video, guardava il libretto e guardava Woody.

Lui è troppo piccino per un cartone animato intero. Ma gli sono bastati quei 5 minuti.

Adesso Woody è diventato uno dei SUOI giocattoli.

Probabilmente farò venire i capelli dritti ai collezionisti; magari qualcuno lo cerca questo Woody Parlante del 1996.

Ora viaggia per il giardino senza stivaletti (ho scoperto così che non ha i piedini) e con un bel segno di biro in faccia (poco male, quello lo toglierò con l'oxy). Il naso è anche un po' mordicchiato. Così come il cappello da cowboy.
I jeans sono sporchi di biscotto e succo di frutta.

Ma sapete una cosa?

Non mi dispiace affatto!


§§§

Con questa foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di 
Foto della Domenica 


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6 settembre 2012

La Scatola dei Ricordi del Primo Anno di Vita

17 commenti:
Ho una marea di commenti a cui rispondere. Ho tante visite da ricambiare e mi riprometto di farlo nel fine settimana!

Non vi nascondo che mi fa un immenso piacere e intanto vi ringrazio di cuore!

Stasera vorrei mostrarvi un oggetto a cui tengo molto.
E' una scatola, ma non una qualsiasi.
E' la scatola dove conservo i "ricordi" del primo anno di vita di Edoardo.
Quindi più che l'oggetto in se è il contenuto ad essere importante.

Ho pensato a questo post in occasione del Party organizzato da Alex - Topogina e Squeeze Art.

Non so se possa essere in tema, ma così ho colto l'occasione per condividere con voi un mio "progetto" a lungo termine.

ecco La Scatola
(con le Libellule)


Cosa contiene la Scatola?
Andiamo con ordine.
Il test di gravidanza!


La camicia da notte di lino che indossavo in sala parto


Il mio braccialetto dell'ospedale (quello del Bimbo lo tengono loro nella sua cartellina) il foglietto che era nel display della culla, il Camicino della Fortuna, il Primissimo Berrettino che indossano appena nati ed una coccinella che decorava una pianta che mi hanno regalato.



Il primo completino e il primo body indossati.
La prima copertina
(che doveva servire per il viaggio verso casa. Però quel giorno c'erano circa 40°!).


Il Biglietto di Annuncio Nascita ed il primo Biberon.
Gentilmente offerto da una nota azienda. 
Per fortuna.
Io credevo che allattare sarebbe stato semplicissimo!
La cosa più naturale del mondo, dicono...
Tutte balle!


I giornali del 4 aprile 2011
e Vanity Fair del 2012 con il riassunto degli avvenimenti significativi del 2011


I pannolini misura 1 e 2


Calzini micro (confezionati da una amica della mia mamma)
Mai usati. Il Cipo è particolarmente refrattario ai calzettini


Le prime magliettine del Cipo
(che ha un animo rock and roll!)


Le improntine ad un mese di vita




I primi sandaletti che ho comprato io


ed i primi regalati dalla nonna


il primo Ciuccio passatempo (completamente sformato)


Le improntine a sei mesi


le prime scarpette da ginnastica


il primo di una lunga serie di calzini "rimasti soli"


il primo cappellino da spiaggia!
(o "capein da uva")


Ricordi del Battesimo 
(la Vestina, la Candela, la Preghiera letta dalla Madrina - mia sorella - il Libretto ed il foglietto della Parrocchia di quella settimana).


La bomboniera del Battesimo
realizzata da un atelier delle Filippine
(La Ronde des Couleurs) 


Il sacchettino del Battesimo


Un palloncino in ricordo del primo Halloween
(tanto per unire il sacro ed il profano)


Il primo costume da Babbo Natale
(ebbene si, ci sono cascata!)


La prima letterina ricevuta da Babbo Natale
(ho intenzione di farlo ogni anno; prima lo facevo per mio marito)


Il primo costume di Carnevale (l'Ape Cicciottosa)


L'impronta ad un anno


Il palloncino del Primo Anno (con il peso per ancorarlo)


Le candeline ed uno scintillino con l'iniziale che abbiamo messo sulla
Torta del Compleanno



La Bomboniera del Compleanno


E questo è il "tappeto" che ha gentilmente ospitato il tutto per le foto.



Nella Scatola del Primo Anno devo ancora riporre alcuni giochi. Uno in particolare che ho acquistato quasi al termine della gravidanza. E non senza ripensamenti (visti i miei precedenti).

E voi altre mamme che mi leggete... l'avete fatta la Scatola dei Ricordi?
Se si, cosa ci avete messo dentro?

Io adesso sto lavorando su quella del Secondo Anno e magari mi date qualche idea in più su oggetti a cui non ho pensato.




*§§§*

con questo post partecipo al Madley Bloggers "Crazy Kids" di 
Topogina e Squeeze Art



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