Pagine

I Biscotti del Drago - Dal Manuale di Nonna Papera

Continua il mio viaggio nel Manuale di Nonna Papera di cui vi ho parlato qui.

Dopo "La Focaccia del Paleolitico" ecco la seconda ricetta, ovvero i Biscotti del Drago (pagina 13).

§§§

"Il capo-ufficio non era ancora stato inventato, ma di lavoro ce n'era lo stesso a bizzeffe.
Uomini e donne, dall'alba al tramonto, erano impegnatissimi con la caccia, la mietitura e le operazioni di scavo. Fu appunto squadrando un sasso, antenato del mattone, che l'uomo inventò la "zia".
Quasi superflua oggigiorno, allora si rivelò di grande utilità. L'uomo infatti aveva trovato in lei la persona più adatta a cui affidare i figli.
Dotate di particolare fantasia, le "zie" ne inventavano una ogni giorno per tener buoni i nipoti: questa ricetta è una loro invenzione."

Che cosa occorre:
- 200 gr di  farina bianca;
- 120 gr di burro;
- 100 gr di  miele;
- 1 uovo;
- 1 cucchiaino di lievito;
- 1 bel pizzico di cannella in polvere.

Come si procede:

In una zuppiera mettete il burro, che sia stato tolto dal frigo almeno da un'ora, e battetelo fino a renderlo cremoso e soffice.
Amalgamatevi pian piano il miele, poi l'uovo che avrete intanto sbattuto a parte, e la farina con il lievito e la cannella.
L'impasto apparirà molto compatto tanto che farete fatica a muovere il cucchiaio. Non spaventatevi e non disarmate.
Quando avrete una specie di palla soda e rigonfia, toglietene un pizzico e sagomatelo con le mani.
Tanti pizzichi, tante sagome rozzamente quadrate o rettangolari e... altrettanti Biscotti del Drago che farete cuocere in forno ben caldo per 15-20 minuti e servirete ben... freddi! 

§§§

Visto che circa un anno fa ho comprato un aggeggio "sparabiscotti" ma non avevo ancora avuto l'occasione per usarlo, mi è parso il momento giusto! Quindi non sono "rozzamente quadrati o rettangolari", ma hanno una forma non ben definita (devo far pratica).

Eccoli qua!
(sono i superstiti, conservati per la foto. Io e mio marito ce li siamo spazzolati quasi tutti a colazione).


Ho cotto in forno a 180° per meno di 15 minuti.



*§§§*

e.... per la serie "ci provo, ci provo"

Visto che il tema del Linky Party # 11 di Topogina è tutto dedicato alle stelle, ho pensato di fare un paio di biscotti con lo stampino.



gnam!


 §§§

Con questo post partecipo all'undicesimo Linky Party di Topogina 

Aggiornamento!
Con sommo piacere posso dichiarare che

I was Featured on C'è crisi, c'è crisi





18 commenti:

  1. il manuale di nonna papera è un vero mito per la mia generazione!! Complimenti anche per i dolcetti feltrosi che mi ero persa, sono bellissimi e sai bene che io di biscotti me ne intendo!! baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so bene!
      La prossima volta con la "sparabiscotti" ci faccio i Frollini e te li dedico!
      Baci anche a te!

      Elimina
  2. Ma sai che e' proprio una buonissima idea quella di prendere come spunto le ricette di nonna Papera? ma anche questa volta ti ha aiutata il tuo piccolo assistente?

    Buona domenica, o quel che ne rimane...
    Alex

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io arrivo in coda...
      Ci ha pensato Fragole a Merenda
      http://www.fragoleamerenda.it/2010/01/le-ricette-di-nonna-papera-40-anni-dopo.html
      a farne una raccolta tra foodbloggers (e non solo) nel 2010 (in occasione dei 40 anni del mitico manuale).
      Tra l'altro il tutto ha avuto degli sviluppi avvincenti che consiglio di approfondire nel Blog stesso!

      Il piccolo assistente collabora nella fase del "controllo qualità" ^__^

      Elimina
  3. Ahh ci hai preso gusto eh!!!! la sparabiscotti ce l'ho anche io ma mette alla prova i miei nervi ogni volta che provo ad usarla... no grazie preferisco i cutter, ne ho di carinissimi, IKEA style (alce, riccio, lumaca, orsetto...) bacioni Kri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciaoooo Kris!
      Si, ci ho preso gusto (la prossima è facilissima da fare però, ma le dedicherò comunque un post!)

      Io ignoro l'esistenza di questi cutter per biscotti.. Urge porre rimedio!

      Bacioni e grazie per la dritta!

      Elimina
    2. ho appena fatto una ricerca...
      in pratica sono quelli che io chiamo "stampini"? O sbaglio?

      Ho alcune delle forme classiche a casa, quelle che si trovano al supermercato; in più quelli che erano allegati anni fa a Disney in Cucina (che probabilmente ero l'unica a prendere, visto che poi in edicola non l'ho più trovato).

      La prossima volta che vado all'Ikea devo cercare bene!

      Elimina
    3. ah.. ecco, dimenticavo. Ho anche la sagoma dell'omino pan di zenzero grande!

      Elimina
    4. Scusa ma NOI foodblogger li chiamiamo Cutter.. (modalità 'me la tiro giusto un pochetto' ON) ^_^

      Elimina
    5. lol
      quando ho letto "cutter" ho pensato ai taglierini e di conseguenza mi ero immaginata un coltellino per biscotti ^^

      Elimina
  4. Ma che bella idea e che buoniiiiiiii! Le torte di nonna papera messe a raffreddare sul davanzale... Quanti ricordi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, io non potrei metterle sul davanzale. Non c'è Ciccio nei paraggi, ma ci sono dei gatti che anche se non gradiscono il dolce, una bella zampata ce la metterebbero!

      Elimina
  5. Anonimo09:20

    Il manuale di Nonna Papera ce l'avevo anche io!!! Che voglia mi hai fatto venire di andare a rispolverarla!!!

    ciao
    Chiara

    RispondiElimina
  6. Il manuale di nonna papera!!!!! Io lo leggevo da mia nonna e non ricordo se fosse stato di mia mamma o di mia zia. Dovrò indagare! Mi piacerebbe proprio provare a fare tutte le ricette, adesso che son grande...e che la passione per la Disney non mi è ancora passata :o)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ed è giusto che non passi!
      Io ho 42 anni suonati e sono ancora abbonata a Topolino!
      (però tutti i giochi e gadget che mi hanno mandato e che ho conservato in questi anni ora tornano buoni per mio figlio. Quindi tutto ha un suo perchè!)

      Elimina
  7. questi stessi biscotti sono stati il primo esperimento di cucina con mia figlia ... un po' di anni fa...ce li ricordiamo bene perchè erano venuti DURISSSSSIMI ma poi, siamo migliorate

    RispondiElimina
    Risposte
    1. a me sono venuti morbidini, devo dire.. ma quelli a stella (più sottili) un pochino si sono bruciacchiati sul bordo.

      Ho intenzione di continuare anche con le altre ricette.. sta cosa mi sta divertendo un sacco!

      Elimina

Grazie di cuore per avermi dedicato un po' del tuo tempo prezioso!
Risponderò non appena mi sarà possibile!